CAPITAN ATTILA [Episodio VII]

Day 2,279, 00:42 • Published in Italy Italy • by Atlius DC
SECONDA STAGIONE, EPISODIO I: Ianpaolo è in pericolo, Teo manda un piccione importante.

Prima di cominciare con l'episodio vorremmo presentarvi una breve descrizione dei personaggi principali fin qui incontrati, dandovi anche la possibilità di osservare gli stemmi dei singoli protagonisti, sicuri che questo vi faccia piacere vi lasciamo alla lettura.

Ricordiamo inoltre che per suggerire l'entrata di un personaggio basta compilare questo form: http://tinyurl.com/npp6ayz

FAZIONE DEGLI INNOCENTI





















FAZIONE DI ATTILA DA ROMA

























Ianpaolo si stava ancora chiedendo per quale motivo non aveva aperto il fuoco nonappena la nave di Timbuctu gli si era affiancata. Sorprendentemente la nave pirata non aveva aperto il fuoco allo stesso modo e anzi aveva ammainato qualche vela quadra per mantenere la stessa velocità della Solitaria.

Quando il "Parlé" era risuonato nel silenzio assoluto della tensione che s'era creata fra i due equipaggi, così vicini eppure così lontani, Ianpaolo aveva accettato ed ora il suo incubo alto due metri gli stava davanti e troneggiava su di lui con la nera barba lunga fino all'ombelico, gli occhi incavati e un sorriso sardonico e maligno reso ancora più brutto dalla mancanza di parecchi denti.

-Vedo che hai avuto fortuna con la mia nave...-
-Non è la tua nave!- disse Ianpaolo, -Ma certo che lo è, non ti ricordi? Me l'hai rubata a Cipro!- rispose Timbuctu.
-Hai perso la scommessa e io mi sono preso la nave come pattuito, è un peccato che tu non te ne sia ancora reso conto, ma a Bassetta non sei gran che...-
-Come osi schifoso merluzzo senzaterra!- l'ira di Timbuctu ora era palpabile e tutto il suo equipaggio mugugnava affilando spade e coltelli, -Hai barato e lo sanno tutti, hai barato perchè questo è quello che fanno i contrabbandieri- affermò sputando per terra.
-Mi riprendo la nave e nella mia incredibile clemenza lascio a sua "signorìa" una scialuppa per raggiungere terra, altrimenti se preferisci prendo possesso di questa nave e ti consegno a Innocenzo degli Innocenti che mi ha assoldato...-

Le minacce a Ianpaolo non erano mai piaciute, lui non era certo un pirata ma se c'è una persona al mondo che sa come fregare un pirata è solo un contrabbandiere.

-Accetto la prima offerta Timbuctu! Lasciaci andare a bordo di una scialuppa e ti riprenderai la mia nave!- disse coraggiosamente Ianpaolo Solo, sapeva che difficilmente l'avrebbe rivista ma non tutto era ancora perduto e questa sicurezza in lui si rafforzò ancor più quando vide Massimo comparire completamente fradicio al suo fianco e lanciargli un'occhiata rassicurante, quasi un'occhiolino.

Tutto l'equipaggio del pirata al soldo di Innocenti si rallegrò e cominciò a bere seduta stante, mentre Ianpaolo e Massimo radunavano gli uomini su un paio di scialuppe e si calavano in mare. La costa non era poi troppo lontana e in un paio d'ore sarebbero riusciti a scendere a terra.

-Dunque cosa c'è di più stupido di un pirata Massimo?-
-Una ciurma intera di pirati Capitano! Ahahahahaha- le risate di massimo scuotevano il mare.
-E qual è la cosa che un pirata non riesce proprio a fare?- chiese Ianpaolo.
-Mantenere la parola data!- rispose Massimo.
-Ora ci cannoneggeranno dunque, giusto?-
-Giustissimo Capitano! Ahahahahaha-

Un boato esplose dietro di loro, i cannoni della Rovina, la nave di Timbuctu, esplosero ancor prima di vibrare qualsivoglia colpo.
-Con cosa li hai riempiti Massimo?- chiese divertito
-Tappi di piombo, li abbiamo incastrati per bene alle bocche e BAM! Ahahahahaha-
-E' ora di una canzone ragazzi!- urlò Ianpaolo felice e allo stesso tempo triste, non era certo che avrebbe rivisto la sua Solitaria perciò si voltò a guardarla un'ultima volta pensando: "Non importa amica mia....torneremo insieme, vedrai...".
Il suo equipaggio già stava cantando periò si unì al coro...
- Riu riu chiu, la guarda ribera;
Dios guarde el lobo de nuestra cordera,
Riu Riu Chiu la guarda ribera
Dios guarde el lobo de nuestra cordera.

Riu Riu Chiu
Riu Riu Chiu
Riu Riu Chiu
Riu Riu Chiu... -



Nel frattempo a Orbetello...

Attila tolse la lettera dal piccolo uccello che l'aveva portata per così tanta strada e l'aprì delicatamente...
Ciò che lesse lo riempì di fervore per la battaglia...



Forse la resa dei conti si stava avvicinando dopotutto, ma dov'erano i suoi amici? Uno era ancora al letto, ferito gravemente e gli altri erano sparsi e perduti chissà dove.
In un modo o nell'altro il tempo glieli avrebbe riconsegnati o avrebbe riconsegnato lui a loro.


TO BE CONTINUED...

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