[ilKaiser] Diario - parte VI - Atlius I

Day 2,881, 13:12 Published in Italy Italy by ilKaiser

È passato tanto tempo dal mio ultimo diario. Una serie di circostanze concatenate e fortunate mi ha permesso di poter aggiungere questo mattoncino alla mie memorie. Dato il tanto tempo passato dall’ultimo articolo, credo che sia opportuno riproporre l’incipit ove enuncio le mie intenzioni.

Ho deciso di scrivere del mio periodo trascorso in erepublik. Questo accade perché sto invecchiando e incomincio a dimenticare fatti e avvenimenti che un tempo mi fecero ridere, divertire, incazzare, arrabbiare e litigare e che ora, però, condizionano certi miei giudizi. Ergo queste righe siano, per voi lettori, un memoriale, un documento, una chiave di lettura o i delirii di un pazzo; per me, svago, diario e passatempo.

Vuole essere un progetto strutturato e dal momento che torneranno eventi che hanno coinvolto tanti, pregherei coloro che volessero aggiungere, obiettare, integrare o criticare il mio punto di vista, di mandarmi via PM i loro pensieri strutturati in modo tale da poterli pubblicare e unirli così al corpus dei miei scritti


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Marzo 2013, sono ancora in LGeI e il 5 di quel mese fu la mia prima candidatura come CP. Avevo un poco di esperienza avendo partecipato a due governi, avevo tempo libero sufficiente, tanta voglia di mettermi alla prova e ritenevo di avere una bella squadra alle spalle. Di sicuro, l’appoggio che LeR mi diede, contribuì in maniera non indifferente, a equilibrare un poco l’elezioni. Difatti arrivai al secondo posto con 192 voti. 37 voti di scarto dal primo: Atlius. Da notare rispetto a quelle di oggi, la diversa composizione delle squadre di governo.


Ritengo che la “rivalità” che spesso ci ha posto ai poli opposti in fatto di opinioni sia nata da un episodio accaduto un paio di giorni dopo al mio rifiuto di collaborare nella squadra governativa. Trovavo e trovo tutt’ora giusta la mia scelta per un semplice motivo: non mi sembrava coerente concorrere contro di lui, perdere e poi infilarmi nella sua squadra. Comunque, a parte godermi le animate discussioni in congresso – e devo dirvelo, sono tutt’ora molto più piacevoli del becero flame sotto gli articoli – dovetti passare lo scotto di ogni candidato perdente di LGeI, diventare PP. Ma la cosa per me più importante furono le serate a chiaccherare (e mano a mano innamorarci) con Linxys.

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A livello di GDR abbiamo un passaggio di consegne: dalla Teocrazia 2.0 allo SHOGUNATO

“Lo SHOGUNATO (il caps è la forma corretta, protetta da TradeMark e Copyright u.u) fu la risposta alla Teocrazia e possiamo dire che tutt'ora ne rappresenta l'antidoto e la reazione. Al Governo degli dèi venne contrapposto l'Imperatore, unice vera figura degna di rispetto e venerazione, figlio degli degli dèi. L'Imperatore non ero io, Atlius, né alcuno degli altri giocatori che entrarono nel partito chiamato SHOGUNATO. L'Imperatore (nessuno lo capì) era l'eItalia.
L'intento era quello di riportarla a qualche piccolo successo, e diversi articoli testimoniano questo spirito.”

Atlius parlando dello Shogunato

Se l’obiettivo era il medesimo, la differenziazione tra i due movimenti, oltre ad essere l’area di provenienza, fu nel ruolo del collettivo.

”Lo SHOGUNATO poneva tutti sullo stesso piano, anche rappresentando di fatto una casta di guerrieri e politici permetteva a tutti di dare una mano senza dire "quello è un Dio e tu non sei nessuno". Abbiamo visto quanti "dèi" ci sono stati in erep, Maksas, Brando e tantissimi altri, tutta gente che si è messa un gradiro sopra agli altri senza meriti e che proprio per questo è stata idolatrata ed è ancora oggi ricordata. Niente di tutto ciò. Lo SHOGUNATO fu la restituzione del potere al popolo. Sei un Dio? Perfetto, ti affettiamo per primo 🙂
Atlius parlando dello Shogunato

Cosa a mio parere non del tutto vera, dato che comunque la prima Teocrazia viveva del collettivo dove gli “Dei” erano giocatori cui veniva volontariamente demandata la gestione di alcuni aspetti della comunità.

Interessante che accanto al partito esistesse pure una formazione militare: La Grande Guardia.
Che io ricordi, sarebbe il terzo movimento politico di quattro ad adottare ufficialmente una propria MU: PCE con la Brigata partigiana Jovan (poi diventata popolare all’interno del FP), AetG con la Folgore, Nio con Mora e appunto Shogunato con la Grande Guardia.

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“Mi perdoni, On. Innocenti, ma io sono capace di leggere i topic aperti nel corso della precedente legislatura, e sono riuscito a vedere che l'egregio Presidente, nonostante proclami semiufficiali, non s'è degnato di informare il Congresso su azioni militari, cambio d'alleanza, nulla di nulla.

Non c'è stata una RW. L'Informazione è stata, mi perdoni, pessima. Non c'è stata alcuna svolta nella vicenda dell'alleanza. I Bilanci sono stati confusionari. I Ministri (MOFA, Lei, il Presidente in altra sede) sono stati spesso poco corretti. Dopo 25 giorni di mandato, non avete fatto nulla, solo sollevato un mucchio di polemiche. Mi spieghi perché non è lecito sfiduciare questo Governo. Non cambierà nulla sul piano pratico, ma su quello simbolico sono convinto che sia un gesto di valore.

E, scusi la lunghezza dell'intervento, ma le dimissioni del MOFA non sono una minima scusante all'incapacità ed all'inazione del Presidente. Potrei concederle un ritardo di qualche giorno sul normale operato di marcia, ma non vedo perché il nuovo MOFA, peraltro Vice del precedente, non abbia potuto operare in maniera normalissima.

Quanto al comportamento dell'ex MOFA stesso, non mi esprimo poiché potrei utilizzare un linguaggio non adatto all'Aula.

Stedee,il 30/03/2013, rispondendo alle considerazioni di Innocenti

“Sì, diciamo che sono stato impicciato due volte senza successo, mi pare da LGeI.
Inoltre c'è da dire che il mio vCP, Innocenti, non fosse proprio "presente" e dovetti richiamarlo più volte. Infine il MoFA, Belo Horizonte, fece di tutto per aiutare Fanaxidiel nel suo intento di impedirci di uscire dalla morente EDEN, cosa che peraltro gli riuscì.
Nonostante questo avemmo la forza di andare avanti, con ancor più impegno ma alla fine quel che rimase fu l'idea di un mese fallimentare nonostante l'aver creato un'ottima squadra con dei grandi obbiettivi. Eravamo pieni di speranza ma insomma dovemmo subire diversi sabotaggi atti a far rimanere l'eItalia in EDEN.
Non mi sono mai arrogato aggettivi o descrizioni che non corrispondessero alla realtà perciò se dico che a quel tempo ero, e sono tutt'ora, lungimirante credimi. Perchè dopo qualche mese EDEN collassò e fummo costretti ad uscirne.”

Atlius a ilKaiser sulle difficoltà al governo

Il mese di governo in sé non si annuncia dei più sereni. Le prime stoccate dell’opposizione [N.d.R. rispetto ad ora, una volta c’era maggior attenzione e critica non solo sul contenuto ma anche sulla forma] partono già nel topic degli accrediti in congresso. Nonostante il clima pesante le prime discussioni riguardanti i piani militari si svolgono con toni abbastanza pacati. Dopo poco incominciano però ad intravedersi i primi vespai e gli argomenti caldi del mese: il 9 si aprì un’aspra discussione sul bilancio del Foreign Office [N.d.R. a quei tempi la Farnesina oltre agli ambasciatori curava il lavoro dei reporters, i quali venivano pagati per scrivere articoli], l’11 il presidente dichiara apertamente la sua posizione anti-EDEN in una discussione sul rinnovo del Nap serbo, il 19 si alzano i toni riguardo al patto di mutua protezione siglato con Taiwan per sbaglio [N.d.R. la cosa si aggiunse al patto imprevisto siglato con l’Albania] e il 21 il clima si rende incandescente per via del bilancio di metà mandato errato. A ciò seguì immediatamente la prima richiesta di sfiducia. Con il nuovo congresso, il governo, evidentemente provato e stressato dalle continue provocazioni, cessò di avere una collaborazione attiva arrivando a disertare richieste di delucidazioni e facendosi beffe di una parte dei congressisti dopo che anche il secondo empeachment non passò. Il mese in congresso si chiude con la votazione passata con una maggioranza semplice ma non qualificata riguardo l’uscita da EDEN, le relative rimostranze e le accuse di volere passare nell’altra alleanza TWO. Nonostante la volontà della maggioranza del congresso [N.d.R. 15 favorevoli, 12 contrari e 3 astenuti di quali uno in seguito disse apertamente che se gli fosse stato possibile avrebbe espresso la preferenza contraria] in gioco non fu possibile uscire dall’alleanza in quanto per far passare la legge era necessario un quorum dei 2/3 degli aventi diritto al voto.

Fuori dalla politica possiamo ricordare l’implementazione delle miniere d’oro e l’istituzione dell’UMSI, l’Ufficio per la Memoria Storica eItaliana (che però lascerà per le molte difficoltà a scrivere in maniera obiettiva e per l’impegno a fasi alterne dei suoi membri)

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Mia breve considerazione personale. Questo è un esempio di mandato che va sostanzialmente male perché viene meno la capacità di comunicare e di non reagire alle provocazioni. L’opposizione si impegnò a fondo nel riprendere ogni passo falso del governo e questi risposero con toni più forti provocando una escalation senza precedenti. Uscire da EDEN, secondo me poteva essere fatto, ma preparando meglio l’opinione pubblica e contando su un diverso alleato politico. Atlius in fondo era sostenuto da ReI, che all’epoca aveva strettissimi legami con T4l e Fanaxidiel, quest'ultimo noto per la sua posizione filo-EDEN. Nel corso del mandato ( come accadrà in altri governi ) la larga intesa non funzionerà minando di fatto tutta la buona volontà che ci poteva essere tra i membri del governo.
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Articoli:

NeI – Aggiornamento miniere d’oro
NeI – Nascita dell’UMSI
NeI – Contest Hinamatsuri
NeI – Presidenti dei partiti ATO Marzo 2013
NeI - Rinnovo Nap con la Serbia
NeI – Operato Ministeri
Atlius – Discorso alla nazione
Atlius – Candidatura parte III
Atlius – Discorso finale
Yamisuke – Sull’Empeachment

Numeri precedenti:

Diario V – Febbraio - Mappina
Diario IV - Gennaio - God Dark
Diario III- Dicembre
Diario II – Novembre
Diario I – Presentazione o Ottobre

spin-off:

La Seconda Guerra Italo-Svedese
L’ordine Jedi

Grazie in anticipo per gli eventuali endorse, alla prossima parte o/