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[Spin-off]L'Ordine Jedi

Day 2,450, 03:02 • Published in Italy Italy

• by ilKaiser

In attesa che in congresso si discuta la legge delega per poter attribuire accessi a terze parti che lo richiedessero, come ho fatto io chiedendo gli accrediti per l’archivio riservato del forum contenente interessantissime fonti storiche indispensabili per la continuazione dei miei diari, mi dedicherò a qualche spin-off.

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Se da un lato la teocrazia è entrata nell’immaginario collettivo per le sue azioni e le sue gesta, non è altrettanto così per l’Ordine Jedi nonostante sia una pagina importante della nostra, ma non solo, storia.

Cosa è l’Ordine Jedi?

Ispiratosi ad un particolare dell’immenso e fantascientifico mondo di George Lucas, l’Ordine fin dalla sua nascita è concepito per aiutare i cittadini. Un esempio di welfare gestito da privati.

La storia

Nel2009 fu fondato l’ordine con chiari intenti umanitari lavorando pro bono per la comunità. La loro opera consistente nel forni panini, gift, armi per poi far rankare i novizi non venne vista di buon occhio.

Il flame continuo, tutto veniva strumentalizzato. Noi volevamo essere apartitici e apolitici ma c'erano quelli che continuavano a dire che la nostra era propaganda e che avevamo interessi personali.
^{Zanch – intervista con ilKaiser}

Il clima incandescente portò l’Ordine a spostarsi in una altra nazione: la Thailandia

Nonostante la lontananza, furono accusati - ingiustamente come fu dimostrato in seguito - di aver sottratto una azienda q5 allo stato. Questo accadde perché alcuni dei membri dell’ordine erano stati alcuni dei membri più influenti dell’esercito italiano e più in generale della politica, avendo quindi accesso a documenti “sensibili”. Il vero colpevole fu successivamente trovato ma l’intera vicenda è emblematica del clima politico ostile attorno all’Ordine.

Scegliemmo la Thailandia perchè era uno dei pochi paesi ad essere totalmente occupato. Liberando una regione avremmo potuto prendere la cittadinanza e partecipare alle elezioni congressuali. Era tutto stabilito a tavolino.
Eravamo pronti a combattere per liberare una sola regione. Poi l'indonesia startò altre guerre di resistenza e dovemmo fare i conti con un congresso più numeroso in accordo con alcuni player thailandesi [n.d.r. contestualmente al gioco, ma nella realtà appartenenti a diverse nazioni].
^{Antimo – scambio epistolare con ilKaiser}

Qui, in collaborazione con la popolazione autoctona e le forze malesi, liberarono una regione occupata. Il problema successivo fu combattere i continui tentativi di TO indonesiani. Durante quel primo mese si costruì un sistema di aziende per aiutare la popolazione thailandese ed italiana, arrivando a finanziare l’acquisto di un ospedale Q5. Ebbero anche la possibilità, grazie al partito thailandese, di poter far parte del congresso (sempre per evitare il TO indonesiano) e di partecipare con due ministri al governo Thai. Purtroppo però alla fine l’Indonesia occupò la Thailandia e l’Ordine decise di cambiare nazione.

” Quando l'Indonesia si stufò di doversi confrontare con noi, non riuscendo a prendere il pieno controllo del congresso thai, decise che era giunto il momento di invadere l'intera penisola. Stanchi di doverci confrontare con un avversario troppo grande (all'epoca tra gli eserciti migliori) decidemmo di trasferirci in Austria dove non fummo bene accetti.
Memori del potere che avevamo acquisito in thai, alcuni presunti player austriaci ci vedevano come una minaccia. Li non partecipammo a elezioni e non imponemmo il nostro sistema. Ci limitammo a combattere per l'Austria nel vano tentativo di tenerla al riparo delle invasioni straniere.”
^{Antimo – scambio epistolare con ilKaiser}

Nonostante, in Austria l’Ordine diede eccelsa prova di sé contro gli occupanti ispano-ungheresi, alcuni giocatori presunti austriaci, memori del potere che l’Ordine aveva detenuto in Thailandia, ebbero timore di un possibile TO anche se gli Jedi non si applicarono mai in tal senso. La scelta di spostarsi in Austria era dovuta alla presenza in quel periodo di mappina che aveva in mente un suo progetto legato a quella terra¹.

Data la scarsa fortuna nell’approccio con la popolazione autoctona, il graduale ritiro dei loro membri e la nascente Elitè, l’Ordine Jedi terminò la sua attività all’estero e tornò in italia.

“non fummo ben visti da tutti e cercammo di essere più anonimi di altri gruppi, ma ritengo che in proporzione ai numeri e ai mezzi non fummo secondi a nessuno.”
^{Antimo – chiosando sull'Ordine}

¹[N.d.R. nonostante abbia parlato a lungo con Zanch e Antimo, la scelta del perché spostarsi in Austria rimane un evento dimenticato da entrambi e quanto scritto è una delle possibili ricostruzioni, basata essenzialmente da un’affermazione di Antimo durante lo scambio epistolare con ilKaiser

Come operavano?

Essenzialmente l’ordine era diviso in tre fasce:

Maestri Jedi

Cavalieri Jedi

Padawan

I Padawan erano quei player che ci chiedevano aiuto e supporto e che avevano la possibilità di restare poi nell'ordine e diventare cavalieri.

I Cavalieri Jedi erano player con esperienza, disposti a prendersi in carico un padawan per farlo crescere e guidarlo in ogni aspetto. I cavalieri erano scelti dai Maestri Jedi.

I Maestri Jedi avevano il compito di assegnare i Padawan ad i Cavalieri e di decidere gli avanzamenti di grado.
Ai giovani venivano fornite armi, panini, gifts per poi essere accompagnati sul campo di battaglia ove rankare. Tenendo conto di quello che era Erep una volta, possiamo capire quanta coordinazione e buona volontà ci volesse per equipaggiare.

Accanto all’opera distributiva, l’Ordine investiva in aziende per essere autonomo ed economicamente indipendente, la qual cosa portò all’Ordine un certo benessere.

Oltre allo spiccato senso umanitario, l’Ordine era anche composto da gente esperta capace di farsi sentire sui campi di battaglia come testimonia quest’articolo

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