Lettera di un ex soldato EI
Oivalf
Di seguito pubblico, per trasparenza, la mia personale lettera di risposta in merito alla proposta, avanzata dal Presidente, circa il rimborso ai player che prestano le proprie aziende per la produzione EI.
Caro Presidente,
ho letto e discusso in merito al suo messaggio nell'articolo di giornale pubblicato per la sua elezione. Innanzitutto c'è molto rammarico per aver scritto tale "offerta" o "proposta" senza aver prima contattato almeno in via informale i lavoratori delle aziende EI che lavorano tipo schiavitù per la modica cifra di esattamente +1.03 ITL al giorno (considerato -0,15 ITL di Income Tax), per chiedere un nostro parere in merito.
Detto questo la mia decisione è irremovibile, ci tengo a ringraziarla per tale proposta, ma rifiuto qualsiasi forma di "bonus". Io sono un vecchio player cresciuto nell'Esercito eItaliano vivendo i momenti bui e difficili (congedi, blacklist e compagnia bella) come i momenti di massimo splendore (Fanaxidel congedato dall'EI). Ho deciso di unirmi e collaborare con l'Esercito eItaliano lavorando nelle aziende EI senza aver mai chiesto e voluto nulla. Questo perchè a me non interessa minimamente lucrare, guadagnare oppure farmi equipaggiare gratis a spese dello stato. Io voglio che l'Esercito eItaliano possa funzionare il meglio possibile per cui signor presidente se proprio vuole dare dei fondi "extra" li doni alle MU che veramente fanno danni per l'eItalia in modo che possano uppare e fare delle ditte q6, investimenti molto più utili. Nell'EI non c'è bisogno della sua carità cristiana o dei suoi rimborsi.
Io voglio il bene dell'Esercito eItaliano e ho deciso di impegnarmi anche se questo mi comporta una perdita economica in quanto il bene di un intero Esercito viene prima degli itl guadagnati o (scusate il termine) fottuti allo stato.
Questo pensiero che e' mio ormai da quasi più di un anno è sempre nella mia mente. Perchè anzichè spendere una qualsiasi cifra per le aziende che il settore produzione EI presta, è sicuramente meglio spenderla in progetti molto più importanti e di utilità maggiore per lo stato e per i cittadini eItaliani.
Pertanto ho deciso di congedarmi dall'EI, reputo questa sua proposta un insulto a chi lavora per un ITL nelle aziende EI, io non voglio rimborsi, io combatto per l'eItalia a spese mie.
Ringrazio per l'offerta ma la declino!
Oivalf
ex soldato EI (in cerca di una MU seria)
p.s se volete anche voi lavoratori EI scrivere una lettera di protesta al presidente della nazione, basta utilizzare come modello base questo articolo.
Comments
Sei ancora nella MU trololol.
votato per il fariseo nell'immagine.
sei il solito nabbo
"ex soldato EI (in cerca di una MU seria)"
Audax, T4L, i mangiabambini.
nei mangiabambini no grazie trololol
Sembra che Oivalf abbia già scelto la MU, non so se sia un bene o un male. :lol:
In ogni caso mi piace quello che ha detto, il gesto forse è esagerato, ma il messaggio è chiaro. Chi possiede le aziende (e chi ci lavora) evidentemente non ha come priorità il guadagno ma il bene di tutti i soldati.
I soldi in eccesso (se ci sono) possono essere utilizzati in molti modi, dall'up delle aziende fino all'acquisto di ulteriori armi da dare ai soldati anche solo per aumentare il rank.
Gesto inutile e dannoso. Come il CP si muove si becca sempre una valanga di indignati e che pure se ne vanno. Sempre così.... Che balls
Non sei più nella MU trololol.
torna in Elite,ovvio
@ Scoundrel: felicitààà (cit. Albano)
un bicchiere di vino,con un panino
per i geni come AndB91 e diomedepoldo, quest'articolo è puramente ironico riferito a quello di base che ho riportato nell'articolo stesso, Ragazzi state messi male se non capite quando una persona scherza oppure no... Vabbè non è che mi stupisco tanto, uno è di AetG e l'altro gioca per i fatti suoi, non mi aspetto commenti intelligenti, ma almeno capire il senso degli articoli seri e quelli ironici, almeno questo.