[Governo] Discorso di insediamento

Day 1,691, 11:12 Published in Italy Italy by National eItaly


Riguardo l'accesso al Governo

Parto dallo spiegare chi sono, nel gioco. Sono un giocatore che ha ripreso a bazzicare in queste lande ad inizio Novembre 2011: ho giocchichiato un pò, per riambientarmi; mi sono blandamente candidato al Congresso, senza passare.
Alla fine di dicembre 2011, ho iniziato a lavorare come ambasciatore: da quel momento in avanti, ciò che ho fatto è stato improntato al tentativo di rendere questo Paese efficiente.
La posizione di un ambasciatore è avvantaggiata in questo caso, perché si ha la possibilità di osservare da vicino come funzionino gli stati esteri, che soluzioni adottano, come si organizzano.
Alla fine di febbraio ho assunto il ruolo di MoFA: da dicembre fino ad ora, ho lavorato per ricostruire una diplomazia italiana, facendo tentativi, errori e tornando poi a cercare il modo giusto per far funzionare efficacemente una struttura diplomatica, provando a dare a questo Paese qualcosa che potesse restare, nei suoi tratti fondamentali, anche dopo che avrò lasciato il gioco.

Le poltrone non mi interessano. Le occupo se mi servono per portare a termine quello che voglio fare, non se mi danno un titolo di cui fregiarmi: questo è il motivo per cui non ho intenzione di dispensare cariche e titoli onorifici per bellezza, durante il mio mandato. Ogni compito deve avere un suo scopo, i titoli si guadagnano, se si ha qualcosa da dire e da dare nel lavoro.
Ho nominato un responsabile personale per questo motivo: chi pensa di poter dare un contributo in qualsiasi settore dell'azione di Governo, sia rosso, nero, giallo o a pallini, potrà proporsi per qualsiasi ruolo. Compatibilmente con le necessità pratiche del Governo, verrà messo in condizione di fare ciò di cui è capace.

Esposti questi principi generali, passiamo allo scopo di questo Governo. Come ho detto, penso che questo gioco diventi interessante quando si prova ad agire sui meccanismi sociali ed organizzativi, ossia al modo in cui una nazione si presenta di fronte al tasto Fight, piuttosto che al fatto che ci pigi sopra e basta.
Questo mese proveremo quindi a cominciare un percorso che ci porti verso l'obiettivo di avere uno Stato moderno ed efficiente. Ridurre gli sprechi che ci sono, investire dove è necessario, creare regole e spazi perché questo Paese torni ad essere una casa vivibile per tutti, non solo per la fazione di turno.

Cominceremo dall'EI. Stiamo studiando il modo per impiegare le enormi scorte accumulate dall'Esercito nel modo più utile possibile: stiamo riflettendo su quanta parte delle riserve tenere in magazzino, quanta parte investire nella crescita degli italiani, quanta parte usare per ricavare fondi.
Parallelamente, stiamo studiando il modo per retribuire coloro che prestano gratuitamente le aziende all'Esercito: il loro gesto è esemplare, perché privano se stessi di un facile guadagno per la crescita di tutti, ma è una mancanza dello Stato non rifondere almeno in parte queste persone, stipulando con loro un contratto chiaro. Oltre alla perdita economica per chi presta le aziende, infatti, bisogna sommare la perdita di legittimità dello Stato, che fonda la propria capacità militare su aziende che riceve senza dare, nè avere, garanzie. In questo settore quindi noi italiani, complessivamente, siamo in perdita: bisogna ripristinare un'intesa reciproca per poter eliminare lo spreco.

Nel rendermi disponibile a prendere in considerazione ogni proposta concreta, o qualsiasi tipo di confronto costruttivo, auguro a tutti noi un buon mese di gioco.

o7 Italia

Il Presidente,
Feliks Edmundovic