[INTERNO] Anti Take Over

Day 2,270, 03:38 Published in Italy Italy by Ministero degli Interni


L’Anti Take Over (ATO) è un’unità del Ministero dell’Interno predisposta al contrasto di prese di potere da parte di soggetti indesiderati, principalmente stranieri, che mirano ad assurgere a cariche istituzionali per depredare il Tesoro di un paese o metterne in ginocchio l’economia stampando moneta.
Cenni storici
L’unità ATO è da sempre esistita in eItalia, anche se prima costitutiva entità a sé stante e non dipendente dal Ministero dell’Interno; iniziò a definirsi più nitidamente soprattutto dopo il famoso takeover croato all’Italia del 2009.
Nel 2010, il Capo di Stato Maggiore Delexo condusse l’ATO sotto l’Esercito eItaliano e ne fece una squadra speciale (EI-ATO); alcuni mesi dopo, però, il Presidente eItaliano Davilon ricondusse l’ATO fuori da EI come squadra legata al SIS.
Nel Luglio dello stesso anno, il Congresso varava persino una legge contro il TakeOver (Legge V 07/10 “Legge anti PTO”), per la quale fu però presentato un ricorso (R. n.10 24/07/10) presso la Corte Costituzionale che fu accolto e la legge dichiarata incostituzionale e pertanto nulla.
Ancora al 2010 risale la confusione cronica fra ATO e SIS quando il comandante del primo iniziò ad essere vice anche del secondo finché non si iniziò a nominare un comandante unico per entrambi; questo portò prima ad una sudditanza dell’ATO al SIS e poi ad un annullamento del primo nel secondo.
Questa situazione di ambiguità e di incertezza si è protratta per anni; addirittura, l’ATO tornò sotto il controllo dell’Esercito eItaliano per poi finire al SIS.

ATO oggi
Nel Gennaio 2014, il Congresso eItaliano, su iniziativa del Ministero dell’Interno, ha finalmente sancito che l’ATO non deve essere confuso con il SIS e con la Legge V 01/14 “Servizi Informativi Segreti” le sue competenze sono state trasferite al Ministero dell’Interno.
Cos’è l’ATO in sostanza?
Al di là delle definizioni formali, che pure hanno un loro perché, se un tempo l’ATO era una squadra di persone dedicata alle attività di cui sopra, oggi è considerabile semplicemente come un centro di coordinamento dei partiti, una sorta di unità di crisi che non dispone di personale proprio ma coordina i tesserati dei maggiori partiti redistribuendone i voti disponibili ove ve ne sia la necessità.

Quando agisce l’ATO?
Il Ministero dell’Interno si attiva come ATO in occasione di ogni appuntamento elettorale.
Generalmente le consultazioni più monitorate sono quelle dei presidenti di partito il 15 del mese; all’occorrenza, l’ATO può attivarsi anche in occasione delle elezioni congressuali del 25 e per le presidenziali del 5; in ogni caso, per le congressuali il Ministero dell’Interno sollecita i presidenti di partito eletti il giorno 16 ad organizzare in tempo utile le liste dei candidati congressisti.

NOTA
È preferibile presentare le proprie candidature al Congresso il giorno 23 del mese, da regioni straniere non facilmente conquistabili, onde evitare tagli dovuti alla variazione del numero delle regioni o al cambio di “proprietà” della regione di residenza.
Appuntamenti ATO
Entro il 13 del mese, il Ministero dell’Interno pubblica un annuncio ATO in cui i presidenti di partito sono esortati a comunicare i candidati ufficiali alle presidenze dei rispettivi partiti; può, facoltativamente, inviare comunicazione dall’ORG ministeriale. Eventuali partiti che non siano fra i primi dieci possono ugualmente comunicare i propri candidati che saranno inseriti nell’elenco pubblicato il giorno 14.
Il giorno 14 del mese, il Ministero dell’Interno pubblica un articolo ATO con i nominativi dei candidati ufficiali alle presidenze di partito.
Il giorno 16 del mese, il Ministero dell’Interno invia ai presidenti di partito eletti un promemoria per le elezioni congressuali.
Il giorno 24 del mese, in caso di problemi per i presidenti di partito nell’ordinamento delle liste, il Ministero dell’Interno può pubblicare, se richiesto dai presidenti di partito interessati, un articolo ATO in cui avverte la cittadinanza del pericolo di infiltrati ed invita a mettere il proprio voto a disposizione dell’ATO.
Entro il giorno 4 del mese, in caso di presenza di candidati stranieri alla Presidenza eItaliana, il Ministero dell’Interno pubblica un articolo ATO in cui invita la popolazione a non votare il candidato straniero.

Per tutte le occasioni qui indicate, è disponibile il canale #A.T.O per il coordinamento dei voti; per informazioni, è possibile recarsi presso il canale #interno-it.
Entrambi i canali IRC sono ospitati su server Rizon.
Per questo mese è tutto, grazie di averci seguito.

Il Ministero dell'Interno
Ministro: Yamisuke
Viceministro: Dark Thunder