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I Servizi Informativi Segreti (SIS) sono l'organo dello Stato che si occupa della sicurezza del nostro paese attraverso il controllo delle cittadinanze ed il monitoraggio degli immigrati. A dirigere i lavori è nominato dal Presidente eItaliano un Responsabile; quest'ultimo può stabilire l'ordinamento interno, stilando un regolamento, e nominare un vice.

La funzione principale del SIS è quella di vagliare le richieste di cittadinanza onde prevenire prese di potere da parte di stranieri.
Da anni c'è una stretta collaborazione tra Congresso e SIS per la prevenzione di pericoli esterni. Solo i congressisti, infatti, possono approvare le richieste dei vari stranieri per entrare in Italia e per questo motivo il loro compito è quello di non concedere subito le cittadinanze a chi la richiede, ma di attendere il parere del SIS nell'apposita sezione dedicata.
Va specificato che nel caso in cui il richiedente sia un personaggio notoriamente italiano è possibile concedergli la cittadinanza senza aspettare il parere del SIS in quanto non costituisce pericolo.
Nel caso in cui il richiedente non sia noto, è possibile semplificare il lavoro del SIS mandandogli il link del modulo da compilare per essere valutati.
Una volta compilato il modulo, il Responsabile (o chi per lui) valuterà la richiesta grazie ad accurate ricerche e, una volta terminato, fornirà al Congresso un rapporto per indicare al Congresso l’attendibilità o meno del richiedente.
Il rapporto, oltre a contenere informazioni varie trovate sul richiedente, fornisce un giudizio finale allo scopo di indicare al Congresso come agire. Se il parere è di tipo "Accettare", significa che il richiedente è sicuro, se è di tipo "Accettabile", significa che c'è ancora qualche dubbio al riguardo, ma che, tirando le somme, non costituisce pericolo. Se il parere invece è di tipo "Libertà di scelta", significa che il Responsabile non è riuscito a comprendere in definitiva cosa fare, può essere causato da una mancanza di informazioni o altro. In ogni caso, ha il significato di una richiesta che potrebbe essere pericolosa, lasciando al Congressista la scelta finale. Se il parere è di tipo "Rifiutare", significa che le informazioni trovate sul conto del richiedente hanno dimostrato che il richiedente non è affatto un ben intenzionato. Il Congressista pertanto non deve assolutamente concedergli la cittadinanza.

Nel caso in cui un congressista accetti erroneamente una richiesta di qualcuno precedentemente classificato come pericoloso, bisogna immediatamente avvisare il Responsabile che provvederà a segnalare il PG come infiltrato in Italia e ad informare i Servizi Segreti degli altri paesi; qualora uno stesso congressista accetti ripetutamente richieste di persone non valutate o valutate come inaffidabili, sarà il congressista stesso ad essere segnalato alle autorità internazionali quale soggetto pericoloso. Il SIS ha facoltà d’intraprendere ulteriori azioni in caso di violazione volontaria della procedura di rilascio delle cittadinanze.
I Servizi Informativi Segreti sono stati, per anni, un’entità astratta; dal Gennaio 2014 esiste una legge (Legge V 01/14 “Servizi Informativi Segreti”) proposta dal Ministero dell’Interno ed approvata dal Congresso eItaliano che definisce formalmente quest’organo dello Stato sulla base della struttura già esistente, senza introdurre rivoluzioni di alcun tipo.
Il Responsabile SIS è nominato dal Presidente eItaliano e gode della massima autonomia organizzativa, non essendo vincolato (in quanto sostanzialmente ente governativo) agli adempimenti di altri enti statali.
L’attuale Responsabile SIS è elfospider; al momento, non ha nominato alcun vice.
Per oggi è tutto, grazie per l’attenzione.

Il Ministero dell'Interno