Provvedimenti Economici

Day 385, 06:00 Published in Italy Italy by National eItaly

Buondì

Vi scrivo 2 righe per approfondire quanto scritto da Scipione riguardo la parte Economica.

Ecco nel dettaglio alcuni provvedimenti o alcuni punti caldi a cui stiamo lavorando.


- "TESORETTO" in valuta estera.

Sono circa 400 gold, tuttavia essendo ripartiti in circa 20-25 valute diverse e potendo trasferire una sola valuta alla volta abbiamo deciso di passare le 5-6 valute più sostanziose e di cambiare quelle.

In questo modo dovremmo sbloccare almeno un 170-180 gold in questo modo.

Eventualmente più in la si potranno cambiare anche le altre valute e ottenere gli altri gold rimanenti.

- TASSE: aumenti in arrivo.

Sta diventando un provvedimento inevitabile anche perchè finora siamo lo stato che vanta una pressione fiscale inferiore alla media.

Resta però un provvedimento che rischia di essere una doppia sofferenza per i comuni cittadini che vedranno aumentare i prezzi finali (VAT) e diminuire il reddito netto (Income Tax).

Per questo motivo mi sembra doveroso fare un appello a tutti gli imprenditori di cercare di collaborare in questo periodo "difficile" e cercare di contenere i prezzi per evitare rialzi assurdi come quello del food avvenuto recentemente.

- RAW: Finanziamenti

Stiamo aspettando i dati da Confindustria in modo da avere un po' il quadro della situazione, spero a breve di darvi aggiornamenti.

- UNIVERSITA' e AZIENDE STATALI

Stiamo riposizionando un po' queste aziende, niente di particolare, semplicemente abbiamo spostato l'azienda di armi nell'esercito in modo da bypassare questo account per gestirla, così come la gift per il welfare.

- ARMI: Il grande buco nero.

Questione urgente, urgentissima.

Vi copio-incollo parte dell'intervento fatto in Congresso:

Il precedente governo aveva deciso, giustamente, di firmare i consueti contratti di fornitura a prezzo fisso con le aziende del settore.

Tutto bene, fino a che, non so per quale motivo, il mio precessore ha deciso di non rinnovare i contratti e di acquistare le armi a "fiducia", ovvero, le aziende comunicavano ogni tot giorni il numero di armi fornite all'esercito e noi aprivamo il portafoglio e pagavamo.

Con il passaggio delle consegne mi sono ritrovato dati contrastanti:

L'ex ministro mi ha comunicato che andavano pagati circa 2500 itl di armi, le aziende almeno 10 volte tanto.

Ovviamente non ho idea di chi abbia ragione ne ci sono documenti validi per capirlo dato che i vecchi PM sono stati cancellati dopo il 4.

Quindi vorrei che i diretti interessati (Berto, Rocco e le varie aziende, eventualmente Bisiacco) si facessero avanti per trovare una soluzione.

Se fosse confermato il conto proposto dalle aziende mi vedrò costretto a porre un tetto massimo di spesa per l'esercito prossimamente, perchè non è possibile spendere le cifre degli ultimi 30 giorni, ripeto, non abbiamo abbastanza risorse.

Inutile dire che questi contratti a fiducia terminano qui, da adesso si tornerà ai consueti contratti, quindi chi vende armi all'esercito da questo momento non ha la copertura finanziaria garantita.