Nuovo presidente e ultimi avvenimenti

Day 1,357, 10:57 Published in Italy Italy by Stedee

Buongiorno eItaliani,

nonostante l'impegno che mi è richiesto in questi giorni per la conduzione del governo, ci tengo a mettere le mie forze al servizio del paese per continuare sulla strada di un miglioramento significativo della nostra comune esperienza di gioco e per cercare di rimediare ai problemi che di volta in volta si vanno creando.

Comincio col confermare anzitutto, la squadra di governo esposta qui, con l'unica defezione di CitCane che verrà sostituito nel ruolo di MoE da Frabio'95 e spartako rosso: http://www.erepublik.com/en/article/-ieso-these-days-are-all-happy-and-free-the-team-amp-the-to-do-list-1835959/1/20

Questo pomeriggio abbiamo appreso inoltre una triste notizia: l'Elite ha deciso di abbandonare l'Italia. Nei giorni passati ho cercato più volte di contattare esponenti dell' HQ Elite, ma le proposte che ho provato a inoltrare sono state tutte rifiutate. Mi spiace enormemente perchè forse non è stato percepito da alcuni di coloro con cui ho parlato che contro mappina non ho nulla, e che non era assolutamente mia intenzione far sentire l'elite non desiderata o poco importante. Io e la mia squadra di governo riteniamo Elite una risorsa valida e ci stupiamo e rammarichiamo di quanto accaduto. Nella fattispecie la sostituzione del capo elite, prevista e chiara nel programma esposto, non ha avuto intenzioni punitive, ma piuttosto di stimolo e non intendeva nè ritoccare l'HQ Elite, nè impedire a mappina di dare il suo prezioso contributo in tal sede. I cittadini che mi hanno supportato come candidato col loro voto paiono aver compreso bene questa cosa. Non si vede perchè non possa essere così per tutti.

Io e il mio governo invitiamo comunque con cordialità qualsiasi emissario Elite che abbia proposte costruttive a esporcele. Non prenderemo in considerazione l'ipotesi delle dimissioni del Governo, perchè ciò significherebbe tradire un mandato elettorale quantomai chiaro, ricevuto direttamente dai cittadini, e del quale siamo sia grati che responsabili.

Riccardo Quarta