IL PENSIERO DEL vCP

Day 1,959, 05:43 Published in Italy Serbia by PDCI98

Buongiorno a tutti cari cittadini eitaliani è il vostro vCP che vi parla. Come probabilmente ben saprete l'EItalia è di fronte ad un bivio proposto dal CP Atlius. Entrare in TWO o rimanere in EDEN.





Infatti una parte del congresso e anche della popolazione eitaliana rinfaccia al governo la mancanza di comunicazione riguardo questa decisione così importante, chi ci accusa di tentato alto tradimento e chi ci accusa di disprezzo profondo del congresso. Riguardo queste accuse io mettendomi dalla parte di non membro del governo le capisco profondamente; d'altronde perché non ci avete detto nulla? Siamo eitaliani come voi e ci mettete da parte in un angolino? No miei cari concittadini non è andata così.

Il CP nel suo programma non aveva mai negato il possibile passaggio a TWO per motivi legati al mancato coinvolgimento di paesi piccoli, come noi, in EDEN. Il CP ha quindi sondato il terreno ed è riuscito ad ottenere una bozza di accordo che, tanto ormai lo sanno anche i muri, prevede uno scambio di regioni, tipo quello proposto da Vajura, dopo l'uscita da EDEN e l'entrata in TWO. Dopo essere riuscito ad ottenere questo accordo informale, non c'è nulla di scritto, ha presentato al congresso l'idea di entrare il TWO. Il congresso si è però presentato spaccato: da una parte gli EDENisti e dall'altra i sostenitori di TWO; i primi denunciano la mancata comunicazione, la malavoglia di cambiare da parte delle MU italiane, AUDAX e T4L in primis (vedere qui), la mancata consultazione del popolo tramite referendum (vedere qui), il fatto che la decisione è stata presa a fine mandato durante le vacanze di Pasqua e il fatto che una volta entrati nell'alleanza non ci sarebbe più possibilità di sparare pro Italia. (vedere sotto)



I sostenitori di TWO sostengono invece ritengono che EDEN sia ormai al collasso (vedere qui ma soprattutto qui), che TWO ci offre la possibilità di ottenere nuove regioni e di conseguenze nuovi bonus, che ci offre la possibilità di entrare in un'alleanza molto forte che potrebbe tenerci in considerazione più di EDEN.

Ora detti i pro e i contro bisogna passare all'analisi dei fatti; a mio modo di vedere uscire da un'alleanza senza consultazione popolare non è una grande idea perché rischia seriamente di provocare delle fratture enormi mai più aggiustabili. Altra cosa importante è la mancanza oggettiva di tempo che ha "obbligato" a prendere una decisione in tempi molto rapidi e la mancanza di un accordo ufficiale e scritto che non ci faccia fare figure barbine, tipo essere trollati dai serbi, sloveni o spagnoli dopo essere usciti da EDEN.

Ma alla fine della storia che cosa bisogna fare? Come ho già detto in forum eitaliano credo che ci voglia tempo per discutere con calma che cosa vogliamo fare e quindi indire un referendum e trovare, se vincessero i TWO, un accordo scritto con TWO stesso che ci protegga da eventuali cambiamenti di programma improvvisi. Quindi mi viene il forte dubbio che la palla passerà al prossimo governo. Ma qui sta l'inghippo; se per caso viene eletto un presidente pro EDEN che non vuole neanche stare ad ascoltare le proposte di TWO che cosa di fa? Ahimè siamo di fronte ad un terribile bivio che ci porte a scegliere fra due strade diametralmente opposte ed è ovvio che la scelta condizionerà molto le prossime politiche estere e militari del paese.

Un saluto a tutti,
PDCI98