El pueblo unido...ma UNIDO però!
VanBaz
Scrivendo questo articolo mi sono ripromesso più volte di essere sintetico invece temo proprio che alla fine sarà il solito wottone lungo, ma in compenso, almeno spero, denso di significato.
In primo luogo non me ne vogliate cari lettori, ma queste mie alate (si fa per dire) parole sono rivolte a Compagni e Partigiani, poi a tutti gli altri.
Dalle colonne di questo piccolo giornale indipendente mi sembra giusto lanciare un messaggio chiaro e comprensibile a tutti, in parte auspicio in parte manifesto.
IL PARTITO eItaliano per eccellenza (non ce ne vogliate, ma esclusi gli aquilotti, io di altri partiti non ne vedo in questo epaese), il PCE, da qualche tempo non è più il primo partito italiano ed incomincia a soffrire di una malattia isidiosa quanto cronica ovvero un lento declino per quanto riguarda il numero degli iscritti solo in parte calmierato, in questo senso il bicchiere è mezzo pieno, dal fatto che rimaniamo comunque il partito in cui l’attaccamento degli iscritti è più forte (più del 66% dei membri del PCE si reca alle e-urne).
Sono convinto che senza un grande partito come questo, colmo di idee, di dialettica e democrazia interna fatta di incontri oltre che di scontri il declino della nostra e-nazione sarà inevitabile.
Abbiamo infatti assistito in questi mesi alla nascita di un partito-fantasma, un anti-partito come FDEI che in pochissimo tempo, grazie ad una strategia molto aggressiva di reclutamento (secondo molti ai limiti della regolarità istituzionale, secondo altri un vero e proprio Take Over) è riuscito a “collezionare” più di 330 iscritti (ancora oggi in aumento).
Questo fenomeno non è grave in quanto tale, partiti nascono e muoiono in continuazione, ma è impressionante e deletereo per dimensione e soprattutto per i contenuti: IL NULLA!
Per questo mi rivolgo in particolar modo a tutti i Compagni del PCE (ma anche agli ex, ai delusi e ai disillusi) e a tutti i Partigiani della Brigata Jovan (ma non solo, so per certo dell’esistenza di altre formazioni partigiane) di FARE FRONTE COMUNE, di rientrare tutti nei ranghi del partito, di crederci ancora e di ricominciare a marciare convinti tra le fila del “Grande Gigante Rosso” perché EL PUEBLO UNIDO JAMAS SERA VENCIDO è un postulato innegabile, ma serve che si avveri una condizione: l’UNITà.
Concludo con le parole di una canzone un po’ datata, ma sempreverde dedicata con in pizzico di ironia ad AetG (anche se, visto come si sono messe le cose, sarebbe meglio urlarla in faccia a muso duro a FDEI):
[...] “Sulla sua strada gelata la croce uncinata lo sa
d'ora in poi troverà Stalingrado in ogni città”
Comments
el pueblo unido ok, ma verso cosa? 🙂 La domanda fondamentale resta questa secondo me.
"E ora? Anche ora ci si sente come in due.
Da una parte l'uomo inserito che attraversa ossequiosamente
lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall'altra il gabbiano senza più neanche l'intenzione del volo perché ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo."
O siamo arrivati a questo punto?
Buona Aelagon, chapeau
Il nostro compito (senza mai dimenticare che questo è solo un gioco) sarà quello di Unirsi ancora una volta, salire sulla montagna e vedere il sole dell'avvenire...sarà dura, ma qualcuno dovrà pur farlo.
Certamente, è solo un gioco però dobbiamo trovare il sole, la via da indicare. Il "sciuognuo" xD Se no senza un fine i partiti, non solo il PCE, diventano semplicemente grigi amministratori e quindi tanto vale smontarli e buttarli via 🙂
Sei vuoto tu caro mio. Di idee e di strategie. Ho letto solo i deliri di un demagogo da strapazzo che parla di cose che neppure conosce e nasconde la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Presuntuoso per giunta.
Aspé, Giubbanera, ma non è che ti stai confondendo con te stesso? Quanto odio la gente arrogante... Mi è sembrato solo lo sfogo accorato di un giocatore che vuole impegnarsi per il proprio Partito.
Quanto a voi, che grandi strategie e idee avete? Spiega, spiega. E possibilmente vai oltre "facciamo il BB e liberiamo l'Italia tra 2 anni" che è la terza volta che mi tocca dire che non funzionerà x D
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Cose da fare prima di e-morire
Difendere il PCE --> Done
Grazie stedee, il discorso è proprio quello: un appello a cuore aperto di un giocatore che vuole impegnarsi per il proprio partito. Cmq giubbanera puoi dire quello che meglio credi, qua non esiste la censura
Quanto mai attuale
".. (ma anche agli ex, ai delusi e ai disillusi).."
si ma magari chi non è più nel pce ha fatto una scelta dovuta a cosa è o a come si è evoluto il partito stesso (o come è sempre stato ed è cambiato l'individuo uscito..); gli stai chiedendo di rientrare in quello che alla fine non gli piaceva più accettandolo per come è (che ovviamente non gli piace visto che è uscito).
Probabilmente per fare una richiesta del genere (ma pure per cercare più compattezza con quelli che sono ancora dentro) si dovrebbe prima capire cosa è che non funziona più nel partito....
mmm...bic non prenderla male, ma l'invito alla riunificazione serve proprio per capire quello che non funziona più...l'unica certezza, a mio avviso, è che la "diaspora di teste pensanti" (tra cui la tua) nuoccia più al paese che al pce.
Insomma l'invito è alla Reunion, al dialogo alla comprensione delle incomprensioni reciproche...io tendo una mano, un ramoscello d'ulivo, una colomba bianca...se non va bene nemmeno così francamente mi domando cosa poter fare d'altro.
escludendo le motivazioni per cui io al tempo lasciai il partito, che sono varie e discusse al tempo nel forum, quello che io intendevo, a carattere più generale, è che prima di potersi riunificare, si dovrebbe capire perché non si è uniti e vedere se i motivi sono superabili. Ripeto parlo in generale non per me. Se delle persone hanno perso interesse nel partito, se ne sono andate o non so cosa sicuramente lo hanno fatto perché nel partito non hanno più trovato quello che cercavano e probabilmente hanno costatato che non c'era più spazio per discutere di ciò. Ben venga che i partiti si rimettano a rifare i partiti (e non parlo solo del pce... anche perché i partiti non sono solo il pce è gli aquilotti.. anzi....), ma il consiglio che posso darvi è quello di capire cosa è successo e perché si è perso quell'essere partito e le menti pensanti a cui tu stesso hai fatto riferimento
Ok bic l'unica domanda che faccio io è: siamo disposti tutti a sederci intorno ad un e-tavolo o no?
Semplice.
Ad ogni modo grazie per la franchezza e l'onestà intellettuale con cui affronti l'argomento che per te (in quanto uno dei soggetti della diaspora) e per altri come te deve essere ancora una cicatrice aperta o cmq un ricordo spiacevole.
Lasciai il PCE proprio perchè quella "C" non aveva ragione di esistere...
O si cerca di fare qualcosa di socialista (e se ne potrebbero trovare tante di idee) oppure si chiude il pce, che altrimenti non significa niente.
Ok, ma penso di aver scritto l'articolo per aprire un dialogo, un confronto, franco, aperto e fraterno ... domanda: davanti a uno che vuole stringerti la mano, onestamente, la accetti o lo mandi a quel paese a priori?
é questo il punto nodale del discorso.
Purtroppo non posso stringere la mano a tutti. Lo shogunato è la mia casa, ma i compagni del pce hanno sempre la mia stima!
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sì 🙂
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oooo ho fatto 🙂 come segno distensivo, non volevo polemizzare con te e onestamente non mi interessa minimamente parlare di FDEI, mi interessa parlare del PCE.
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vi dico il punto è uno a costo di essere ripetitivo/ nauseabondo: la politica ormai nn conta più nulla spece in Italia. Il gioco non permette un modulo economico e politico significativo. I partiti ormai sono poco più di uno shout non cambia niente se va aetg o pce al governo: non si possono fare scelte militari diverse nè economiche, rimane quindi solo un bacino di e-amici. Punto.
detto questo mi dispiace per i nuovi che non hanno vissuto i momenti gloriosi che ho vissuto io come discussioni accese in congresso sulle tasse e sulle guerre ora chiunque sia il presidente (sorry castell) non può far niente di che. Mettiamocelo in testa: o entriamo nel cda di erep o il gioco è questo. Fight, Pay, Fight
ps.
io mi considero sempre e cmq un PCE! Sarà sempre il mio unico partito di erepublik
Grazie Maestro,
le tue parole sono sempre manna dal cielo.
Detto questo lo sappiamo tutti che lo "spazio di manovra" di un Congresso e di un Governo sono molto limitati.
A differenza tua però, permettimelo, penso che in quel limitato raggio d'azione ci sia ancora di fare (magari poco) bene oppure malissimo...non importa se prima avevi il mare e adesso un bicchier d'acqua, l'importante è non cagarci dentro (metafora del malgoverno), anche perché nella sconfinatezza del mare uno stronzo è niente...in un bicchiere d'acqua...
El pueblo unido jamas sera' vencido! El pueblo unido jamas sera' vencido!
Il lento declino del PCE: la mia profezia, il mio sogno.
Caro VanBaz,
a parte la tua dimenticanza riguardo al fatto che insieme PCE, AetG,LGeI, M! e PMI costituiscono il nucleo di partiti con maggiore anzianità e se vogliamo essere più specifici i primi tre sono quelli con maggiore continuità nell'attività politica, devi sapere che il PCE la sua bara la costruisce forsennatamente da tempo. Il problema è che non si decide ad entrarci.
Enumerare le situazioni in cui il PCE ha arrecato danno a se stesso e al paese è quasi come fare un riassunto delle opere omeriche, possibile ma inefficace nel esprimerne la portata.
Farò tuttavia riferimento ad alcune situazioni fondamentali, per sommi capi:
Per lungo tempo le gerarchie PCE hanno permeato quelle dell'EI, suscitandone la strumentalizzazione politica a fini elettorali se non spesso una dialettica del tutto sterile e faziosa nei confronti di questo o quel governo non PCE. Questo è stato attuato tramite alcune personalità chiave, adesso non più attive o schieratesi diversamente.
Se ciò non bastasse all'interno delle istituzioni eitaliane il PCE ha spesso e volentieri favorito personalismi insani per la natura stessa di tali istituzioni, generando l'impossibilità di un ricambio all'interno delle stesse e numerosi problemi a favore piuttosto di un proprio controllo capillare o più in generale del proprio tornaconto a discapito del bene della nazione.
Non entro nel merito dell'azione di governi discutibili, a cui personalmente non posso che rivolgere il mio ricordo come inetti, poiché in questo campo l'opinabilità in base alla propria appartenenza sarebbe prominente e invero ognuno ha i propri fantasmi in questo campo agli occhi degli altri.
Caro eJoker93 potresti per favore dirmi qualcosa di cui non sono già a conoscenza?
Dal tuo discorso sembra che tu non sia ne un pce, ne ex, ne partigiano...sei libero di dire ciò che vuoi, ci mancherebbe...dopodiché perdonami non vedo negli altri partiti degli Einstain e anche là dove ci dovessero essere a loro volta sono vittime/carnefici l'uno dell'altro, dominano ovunque l'individualismo e il personalismo più sfrenato. Basta pensare a come si è conclusa l'esperienza di Cicca (cmq il miglior governo degli ultimi mesi) per rimanere onestamente abbastanza sconcertati.
Ad ogni buon conto questo articolo si propone di aprire una discussione, non di chiuderla nel flame, dunque se hai un'idea ... avanti
Scioglietevi e mescolatevi. Questa è la mia idea.
Senza offesa ma la tua ricostruzione è alquanto fallace. Innanzitutto il PCe non ha mai controllato l'HQ dell'esercito... Certo ci sono stati membri comunisti tra le fila degli altri ufficiali. Quando fui io colonnello eravamo in due del PCe in HQ. Poi dopo non ricordo bene, ma non mi pare ci siano stati momenti in cui il PCe aveva sotto il suo controllo il corpo ufficiali, e non per niente il PCe è sempre stato il partito come meno membri arruolati nell'esercito (in percentuale). Quindi non vedo come sia stato possibile strumentalizzarlo politicamente... Quando in passato la politica aveva ancora un senso generalmente i cdsm erano di altri partiti e spesso di AetG, noi avevamo altri interessi.
Ridicola anche la teoria dei personalismi... Sopratutto in passato noi avevamo il miglior ricambio generazionale, chiunque poteva espriemere il suo pensiero e se mostrava capacità accedere alle altre cariche istituzionali in tempi molto più brevi che negli altri partiti (con tutti i pro e i contro). Ci sono sempre state delle personalità di spicco, ma variavano, in un periodo prevaleva la linea di x e in un altro quella di y e dopo ancora z. Altri partiti sono invece ancora sotto il controllo della stessa persona...
Vabbè da LGeI non mi aspetto grande sincerità o correttezza.
Esistono fatti ed esistono opinioni. Riconoscendo come opinabile la mia visione sui governi ho preferito andare oltre. Ma siccome hai la faccia tosta di rispondere in questo modo è chiaro che il tuo comportamento è l'emblema di tutti i problemi del PCE. Vi abbarbicate sulla difesa di posizioni indifendibili e piuttosto che riconoscere gli errori vi chiudete a riccio in giustificazioni implausibili.
Per questo dico che dovete sciogliervi, perché non riuscite proprio ad andare avanti, ad imparare dal passato e ad essere più consapevoli ed efficaci nelle scelte. Non ci riuscite, non so come sia possibile, ma sorpassate la natura umana per arrivare a uno stadio che non potrei che definire come "commie di eItaly". Una specie unica e spero in estinzione.
PS: non rispondo agli insulti per lasciarti un briciolo di dignità
Considerando il partito di cui fai parte dovresti solo tacere... Trovo ridicolo questo atteggiamento da parte di un membro di un partito, che diciamo a sempre operato in modo assai discutìbile diventando l'emblema della politica italiana, fatta di pugnalate alle spalle, doppiogiochismi incompetenza etc. etc.
Rimane sempre il viziaccio di dare la colpa del decadimento eitaliano al pce... Mha... Si vede che se anche sotto tono un po' di paura la facciamo
Più che paura pena.
Sentenzi molto, eJoker, ma di fatti ne leggo pochi. Le tue sono opinioni, e secondo me molto fantasiose: dire che il PCE abbia usato l'EI a fini elettorali, o che abbia fomentato personalismi nelle istituzioni è quanto di più lontano dalla realtà ci possa essere.
Ti inviterei a fare dei nomi, ma mi sa che finiremmo a parlare di scie chimiche e complottismi..
Ahhh commies... senza speranza.
Per quanto riguarda la parte EI, dove il controllo da parte della cupola PCE ha ben sfruttato lo strumento delle black list (introdotte dalla cupola stessa col bene placido del cdsm Mirko_Celentano) e d'altra parte attirato a se caterve di nuove iscritti tramite i propri ufficiali.
La cupola a cui faccio riferimento è quella che è venuta fuori nel c. d. HQ EI ed è descritta in un mio articolo, tra l'altro commentato dallo stesso gianpaolo panetta il quale votò e sottoscrisse il mio giornale in quell'occasione (http://www.erepublik.com/en/article/l-039-albero-dei-frutti-proibiti-1612477/1/20). Quello non sapevo all'epoca e che mi rivelò, forse involontariamente, una fonte piuttosto autorevole per quelle che erano le dinamiche EI quando ancora svolgeva le sue funzioni,vale a dire fanaxidiel, è che le colpe che attribuivo a Mirko_Celentano erano piuttosto di chi ci stava dietro, Rose_Gargiulo e compagnia bella di PCE. Questo avvenne proprio quando chiesi a fanaxidiel di farmi reintegrare in EI e mi rispose che si era tenuta un'assemblea dell'HQ in proposito che bocciò il mio reintegro nonostante i tempi di ER fossero trascorsi da tempo... ma la cupola no. L'azione della cupola era soffocante, a riprova di ciò la stessa mappina arrivò più volte allo scontro con quel direttivo, e se volesse la chiamo a mia testimone, che proponeva le assurdità che solo PCE poteva partorire che l'EI dovesse prendere decisioni democratiche votate dagli ufficiali in mezzo a una guerra (questo perché all'epoca un governo non PCE aveva preso delle decisioni in ambito militare che non andavano bene a PCE), testimoni Oivalf e mappina.
Per quanto riguarda i personalismi nelle istituzioni favorite da PCE preferirei non parlarne dato il buon rapporto che ho con la persona in questione. Ma siccome a PCE bisogna buttare in faccia tutto...
Se andate a vedere da un certo periodo in poi i vostri o governi, o alleati, hanno sempre messo in squadra superpimpo al welfare. Non dico che il lavoro sia stato mal gestito ma piuttosto che a un certo punto per colpa di PCE l'unico welfare possibile era quello di superpimpo, finché piuttosto che essere un'istituzione statale era una org pimpodipendente la quale senza regole statuite e senza la sua persona a un certo punto si è bloccata. Non è un caso se l'istituzione dell'ENPS ha ricevuto un regolamento. E' stato ritenuto necessario in seguito di problemi del passato causati da voi. Testimoni Emanuele Deriu e Yamisuke.
No dai te prego, non volevo stare a wottare sulle beghe interne dell'esercito. Sintenticamente, comunque, stai prendendo una cantonata: a parte la fonte (Fanaxidiel), che ha tutto l'interesse ad addossare a fantomatici complotti pce le dinamiche di quei tempi, che sono anche quelli della sua ascesa in EI, dire che una cupola comunista manovrava i voti dell'esercito è pura fantasia.
I giochi di potere in EI ci sono sempre stati, ma anche volendo il PCE non avrebbe mai potuto metterci la zampa come partito, per il fatto banale che l'esercito vive della sua immagine di apartiticità, e il corpo ufficiali è sempre stato molto scrupoloso e sospettoso su questa questione, proprio per evitare ingerenze da destra o da sinistra.
Riguardo superpimpo, la ragione per cui è chiamato il "grigioburocrate" è che sono anni che si occupa di quei compiti che per la comunità sono fondamentali, ma che nessuno ha mai lo sbattimento di fare. Ho lavorato con lui per mesi quando il welfare aveva ancora il compito di inviare panini ai nuovi giocatori, ogni giorno decine e decine di donate. Era un compito ingrato e, benché ciclicamente chiedessimo pubblicamente una mano, ben pochi si sono fermati a darcela, e per poco tempo.
Del resto, giocare a schiacciare un bottone e segnare numeri ti assicuro che non è una goduria.
Chiudo dicendo che mi dispiace per la questione della tua riammissione, che accenni e che io non conosco, ma davvero, questo è un gioco: ci son un sacco di modi migliori per mettere a frutto il tempo che hai passato a scrivere questi wot.
Buona serata, io vado a cena
No ma il solo principio che un form di arruolamento debba essere discusso in HQ EI è vergognoso, specie durante una guerra e non parlarmi di "gestione scrupolosa" né tantomeno "interesse di fanaxidiel". Il primo è una tua cantonata paurosa (vedi declino dell'EI dei tempi passati nelle numerose fonti sull'argomento) o forse troppa cecità nel giudicare gli elementi che hanno popolato il tuo partito e il secondo è senza alcun senso dato che fanaxidiel era ben lontano dalla situazione attuale all'epoca e non aveva alcun interesse ad addossare colpe a qualcuno dato che era considerato una divinità in EI. E invero sono stato ufficiale in 4a, 3a e 1a e gli unici ad aver fatto giochi di potere siete stati voi.
Per quanto riguarda il "Welfare Affair" le cronache e la prova tangibile, mi ripeto, detta ENPS riportano altro.
Neanche a me piace stare a scrivere di cose vecchie di secoli e wot inutili, perché è inutile cercare comunicazione col PCE, ormai lo so. Il tempo e la controversa questione del post governo frappa10 hanno fatto scuola.
Pur tuttavia è necessario che questa memoria storica venga conservata per non dover più leggere nel presente e in futuro di meriti che non avete o di una qualsivoglia "identità onorevole" del PCE.
madly yours,
eJoker
Ehm il PCe e Mirko Celentano questo gran rapporto non lo avevano, probabilmente per il fatto che io e lui avemmo una forte discussione a cui segui la mia uscita dall'hq. E cosa posso assicurare, molti membri del pce, molti pezzi grossi furono molto solidali... Anzi a lungo cercai di far rimuovere qull'idiota dall'hq...
E' ora di cambiare nome e adeguarci al nuovo che avanza.. Cambiare mentalità, alleanze, approcci ai problemi... Altrimenti il destino sarà quello degli altri partiti storici!
Oh ci voleva Stan in una discussione di questo tipo. Ben arrivato 🙂
Condivido le tue preoccupazioni e la spinta di fondo: nuova mentalità, alleanze, approcci ai problemi...ci aggiungerei anche IDEE se non ti dispiace...l'unica perplessità sta nel "cambiare il nome", perché? Il nuovo che avanza (FDEI) è meglio? è quello il nuovo paradigma? E cmq, lasciando perdere il paragone con FDEI che onestamente non c'entra una mazza...cambiando il nome del pce risolveremmo qualcosa? Non sarebbe solo una operazione di facciata? Cosmetica? Non sarebbe invece più importante tornare tutti a ridiscutere su quel poco forse di idee e-sociali di e-uguaglianza di e-libertà che il modello antipolitico ed antieconomico di erebuglik ancora ci consentirebbe di fare?
No VanBaz, non mi riferivo al modello FdEI (che rispetto per la volontà dei singoli player, alcuni molto competenti nonostante la giovane età, ma che pecca di mancata coordinazione), ma alle altre 2 novità politiche recenti: LeR e BSG. La loro alleanza se vedi ha fatto eleggere gli ultimi 2 CP. La loro forza sta in questi aspetti secondo me:
- Spam ordinato: non arruolano membri promettendo cibo ma aiutandoli e tutorandoli nella loro crescita.
- Coinvolgimento in chat e nei forum di partito
- riunioni programmali periodiche in chat (cosa che finalmente sta avvenendo di nuovo in PCE)
- Contatti molto stretti con gli altri partiti.
Il PCE ha ancora i numeri per poter far propri questi punti. Sommando alla, a mio avviso, formidabile competenza in ambito economico il Partito potrebbe risollevarsi e tornare ai fasti antichi.
Formidabile competenza in ambito economico il PCE? LOL
La eBolognina noooo ti prego T_T
All'estero i Partiti Comunisti si trovano tutti più o meno a farsi queste domande.
Io ho un dubbio, e volevo parlarne da un pò. Nelle versioni precedenti del gioco, quando ancora non c'era l'autoproduzione l'unico introito per un giocatore medio era lo stipendio, sul quale un padrone ricavava un profitto più o meno alto. E' il meccanismo del capitalismo, ed avversarlo era un buon gioco per un PC.
Con l'autoproduzione invece i mezzi di sostentamento ce li abbiamo (chi prima, chi dopo), e il lavoro viene spesso restituito al netto delle sole materie prime, perché il margine di profitto è molto basso, e ad affrontare la spesa sono solo le MU che, private o meno, svolgono comunque una funzione pubblica.
Ora, se non c'è più conflitto di interessi tra capitale e lavoro, non è che siamo già in una sorta di socialismo, con la sola variante che invece di essere perennemente in pace, siamo perennemente in guerra?
Se questo fosse vero, quindi se avessimo superato la "malattia infantile" del comunismo (l'estremismo), che ruolo dovremmo prenderci? Siamo ormai centristi con lo scopo di amministrare bene? E che tipo di discorsi e valori dovremmo trasmettere? E quale rapporto questa politica dovrebbe avere con la realtà (se ne deve avere uno, e mi sa di si)?
Grazie intanto per aver aperto il dibattito, mi sentivo un sacco uno svangaballe a cominciare io 😛
Secondo me non siamo in una società socialista compiuta. Non mi pare vi sia l'equità economica, nè mezzi che tendino a riequilibrare la concentrazione di ricchezza fra gli individui, come ad esempio una sorta di tassazione progressiva. O c'è e io sono così niubbo da non saperlo? XD
Cmq quoto le domande a cui, però, non so dare risposta 😛
"Questo fenomeno non è grave in quanto tale, partiti nascono e muoiono in continuazione, ma è impressionante e deletereo per dimensione e soprattutto per i contenuti: IL NULLA!"
Bha se Fdei è senza contenuti mi sa proprio che il programma elettorare di reghium non lo avete letto ed il fatto che stiamo portando avanti battaglie in congresso dovrevve farvi capire quanto vi sbagliate su di noi ma... tanto è la solita propaganda no?
beh un bell'articolo, spero che riuscirete a sedervi al tavolo e tornare grandi come prima : )
😘
Già con i commenti a questo articolo sei riuscito a far partire numerose riflessioni anche da parte di "vecchi" che non si vedevano da un po'. Ora però non cadiamo in uno dei nostri errori più comuni. Continuiamo queste discussioni non mettiamo tutto nel dimenticatoio.
Ho letto tutto l'articolo, e V ovviamente. (Interessante anche lo scambio di battute con ejoker93, mi piacciono le ricostruzioni storiche).
Che dire... Dovreste fare qualcosa 😛 Ma non qualcosa di privato e che rimane fra di voi, ma qualcosa di pubblico, che va alla community. Interessante sarebbe se si estendesse il confronto fra partiti: ormai siamo diventati, per ovvi motivi, un blocco anti-fdei. La nostra coalizione, inoltre, è stata anche anti-Rei nel passato, e anti-Pce, perché si era alleato con Rei. Sarebbe più emozionante se iniziaste a formare una contro-coalizione, tanto per dire...
Poi, di cose che potete fare ce ne sono tante. I giocatori del Pce sono tutti "buoni": non dico nel senso di "buoni players capaci", sarebbe troppo lusinghiero asd, ma sono tutti "buoni" proprio in senso di relazionarsi :/ quindi vi confrontate, parlate, discutete, ma poi dovreste... ehm... sintetizzare? Avete bisogno di attività manifeste, anche semplici... Per dire, le distribuzioni le fate ancora? Ultimamente erano diventate grigie, un po' sempre uguali gli articoli. Organizzate qualcosa con una retorica più "da sinistra", visto che andate fieri del vostro e-schieramento...
Non sarebbe male una rubrica di articoli e-culturali; potresti farli sugli Esteri, visto che avete Feliks e Tomas, o sul passato visto che siete pieni di vecchi. Non è difficile, basterebbe scrivere qualcosa una volta a settimana... O anche ripubblicare il Manifesto, o organizzare qualcosa di divertente...
Cercate di vedere la vostra situazione dal di fuori: cosa vede il nabbo del Pce? Anche il Flame fa parte della vita quotidiana della community, ma ormai si vedono articoli interessanti di partito vostri ogni 100 giorni 😛