El pueblo unido...ma UNIDO però!

Day 2,026, 06:44 Published in Italy Slovenia by VanBaz

Scrivendo questo articolo mi sono ripromesso più volte di essere sintetico invece temo proprio che alla fine sarà il solito wottone lungo, ma in compenso, almeno spero, denso di significato.

In primo luogo non me ne vogliate cari lettori, ma queste mie alate (si fa per dire) parole sono rivolte a Compagni e Partigiani, poi a tutti gli altri.
Dalle colonne di questo piccolo giornale indipendente mi sembra giusto lanciare un messaggio chiaro e comprensibile a tutti, in parte auspicio in parte manifesto.

IL PARTITO eItaliano per eccellenza (non ce ne vogliate, ma esclusi gli aquilotti, io di altri partiti non ne vedo in questo epaese), il PCE, da qualche tempo non è più il primo partito italiano ed incomincia a soffrire di una malattia isidiosa quanto cronica ovvero un lento declino per quanto riguarda il numero degli iscritti solo in parte calmierato, in questo senso il bicchiere è mezzo pieno, dal fatto che rimaniamo comunque il partito in cui l’attaccamento degli iscritti è più forte (più del 66% dei membri del PCE si reca alle e-urne).

Sono convinto che senza un grande partito come questo, colmo di idee, di dialettica e democrazia interna fatta di incontri oltre che di scontri il declino della nostra e-nazione sarà inevitabile.

Abbiamo infatti assistito in questi mesi alla nascita di un partito-fantasma, un anti-partito come FDEI che in pochissimo tempo, grazie ad una strategia molto aggressiva di reclutamento (secondo molti ai limiti della regolarità istituzionale, secondo altri un vero e proprio Take Over) è riuscito a “collezionare” più di 330 iscritti (ancora oggi in aumento).
Questo fenomeno non è grave in quanto tale, partiti nascono e muoiono in continuazione, ma è impressionante e deletereo per dimensione e soprattutto per i contenuti: IL NULLA!

Per questo mi rivolgo in particolar modo a tutti i Compagni del PCE (ma anche agli ex, ai delusi e ai disillusi) e a tutti i Partigiani della Brigata Jovan (ma non solo, so per certo dell’esistenza di altre formazioni partigiane) di FARE FRONTE COMUNE, di rientrare tutti nei ranghi del partito, di crederci ancora e di ricominciare a marciare convinti tra le fila del “Grande Gigante Rosso” perché EL PUEBLO UNIDO JAMAS SERA VENCIDO è un postulato innegabile, ma serve che si avveri una condizione: l’UNITà.
Concludo con le parole di una canzone un po’ datata, ma sempreverde dedicata con in pizzico di ironia ad AetG (anche se, visto come si sono messe le cose, sarebbe meglio urlarla in faccia a muso duro a FDEI):

[...] “Sulla sua strada gelata la croce uncinata lo sa
d'ora in poi troverà Stalingrado in ogni città”