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Day 1,850, 01:46 Published in Italy Italy by National eItaly


Buongiorno a tutti,

Italia

Iniziamo con un piccolo resoconto sulle ultime novità in casa nostra, ci sono state diverse RW ultimamente, contro la Polonia e contro la Slovenia. Quelle in Sardegna e Sicilia contro la Polonia erano previste in quanto una volta sconfitta definitivamente la Grecia in Sicilia, la Polonia non aveva più interesse a restare nella nostra penisola, in questo modo siamo riusciti a riavere alcune regioni legate alla capitale che daranno disponibilità di seggi per le prossime elezioni congressuali, purtroppo tutte con lo stesso bonus (Pesce); ma decisamente meglio questa situazione della cancellazione. Le nuove RW contro la Slovenia in Val d’Aosta e Umbria fanno parte di un piano tutto sloveno di training war, non ne sono previste altre e anzi tra poco verranno anche riconquistate dalla Slovenia, il NE è già stato dichiarato e approvato.



EDEN

Ci sono inoltre novità interne ad EDEN, oltre all’Irlanda ora anche l’Ucraina si prepara ad un referendum in cui scegliere se restare o meno nell’alleanza. Se per l’Irlanda si è trattata di una scelta verso CoT, per l’Ucraina sembra che il referendum sia la conseguenza dei problemi avuti con la Romania, che stringendo il patto di ferro con l’Ungheria aveva venduto una regione di un’altra nazione EDEN: l’Ucraina. L’alleanza si è espressa precisamente al riguardo, prendendo le difese dell’Ucraina (in quest’articolo; ma queste vicende sono sintomatiche di un’alleanza in gravissima difficoltà, che sembra perdere continuamente pezzi (e battaglie), divisa dalle diffidenze, dalle rivalità; la struttura peculiare di EDEN, il suo HQ, se da una parte è stato fonte di stabilità, dall’altra oggi è fonte di diffidenza, poiché nessun Presidente, o quasi, si fida di questa struttura che sembra impenetrabile e nascosta anche a coloro che non dovrebbero essere in questa situazione.



TWO - CoT

Nonostante TWO e CoT siano non solo formalmente, ma anche sostanzialmente separate, è innegabile che molti paesi all’interno di queste alleanze mantengano rapporti pacifici tra loro concentrandosi quindi su un unico nemico: EDEN. A riprova di questo, da poco sono stati infatti firmati accordi di pace tra Polonia e Fyrom. D’altra parte, entrambe queste alleanze sono nate in precisa opposizione ad EDEN, formate da Paesi che in precedenza erano stati alleati, o comunque non nemici.

USA

Nel versante Pacifico, da sottolineare un’importante novità: gli USA hanno deciso di attaccare Taiwan, membro EDEN (col quale intratteniamo uno stretto rapporto), assieme al Brasile. La guerra si è conclusa, come era prevedibile, con una netta sconfitta e la conquista delle regioni originali della piccola Repubblica Cinese (che mantiene le sue colonie in Giappone e Sud Corea); ciononostante, come si evince da questo comunicato della Presidenza USA, probabilmente le due Nazioni stipuleranno un trattato di pace che consenta una parziale ricomparsa sulla mappa di Taiwan, ed il mantenimento del bonus Gomma da parte degli USA.



Nell’articolo in questione si sottolinea anche la probabile guerra che scoppierà tra Serbia ed USA dopo la conquista di Aquitaine da parte della prima. Gli Stati Uniti, oltre a voler mantenere un confine sicuro, citano tra le motivazioni che potrebbero portarli al conflitto la necessità di aiutare Italia e Croazia, notoriamente nemici storici della Serbia.



Riassumendo, da una parte gli USA attaccano un membro EDEN, dall’altra prendono posizione a favore di due nazioni della medesima alleanza. Potrebbe sembrare un’incoerenza, e probabilmente lo è; ma quello che si evince è la volontà politica degli USA di muoversi fuori dagli schemi tradizionali delle alleanze e, complice la loro notevole potenza militare, perseguire solo i propri interessi, di comune accordo col Brasile, altra nazione nella medesima situazione: estremamente potente, ma fuori da ogni alleanza. D’altra parte, fallito il progetto di CTRL, questa era la svolta naturale; l’Italia è però ad un bivio spinoso, avendo buone relazioni sia con gli USA (basti pensare alla grande comunità eitaliana nel territorio statunitense) sia con Taiwan (numerosissimi gli articoli al riguardo). Per quel che riguarda la modesta opinione di chi scrive, alla fine sarà necessario scegliere. Ma non è né il momento né il luogo adatto per discutere al riguardo.


Grazie per l’attenzione.