[Esteri]Il caos nel mondo: prendete i popcorn e sedetevi comodi prima di leggere

Day 755, 07:30 Published in Italy Italy by New Orleans

Se non è la quarta guerra mondiale, poco ci manca. Basta dire che non c'è un continente senza un fronte aperto. Persino il Sud America, finora teatro di Take Over o poco più, è pronto ad ospitare lo scontro tra Phoenix ed Eden. Ma la diatriba tra le due alleanze mondiali è solo la cornice di una vicenda che si dipana tra spinte nazionaliste e interessi di super potenze. La logica dei blocchi (Eden vs Phoenix) non ci impedisce di vedere un mondo multipolare in cui ogni big gioca le sue carte e i piccoli Stati come l'Italia o si ritagliano uno spazio d'azione oppure si siedono e fanno da spettatori non paganti, con la paura di essere coinvolti loro malgrado.


Asia
Da molti mesi gli Stati Uniti cercavano una strategia per contrastare Iran, Ungheria ed Indonesia in Asia. In questo articolo c'è una lucida descrizione dell'importanza di queste regioni per Phoenix. Si tratta di regioni indiane e cinesi in mano alle tre potenze di Phoenix. Questo permette loro di controllare la produzione di iron fondamentale per costruire armi, ma anche di oil e wood. Facendo leva su pulsioni patriottiche, gli Usa hanno prima incoraggiato, poi aiutato indiani e cinesi a riprendersi le proprie regioni. Avevano solo una nazione sulla loro strada: il Giappone.

Giappone
E' noto che l'unica porta "asiatica" per gli americani è il Giappone. Dopo aver difeso strenuamente le proprie terre e aver rifiutato di far passare gli americani, il Presidente nipponico Domoko aveva lanciato un ultimatum a Phoenix: con l'eccezione della regione di Heilongjiang, chiedeva la restituzione delle terre cinesi a Pechino. L'Ungheria non ha mangiato la foglia e col suo Presidente ha risposto picche. Phoenix in fondo ha sempre pensato che Domoko stesse cercando una scusa per favorire gli americani.
Oggi gli Usa hanno attaccato la regione di Kyushu e il Giappone si è ritirato. Nella regione è partita subito una RW di Phoenix, ma da quella posizione gli Stati Uniti hanno potuto attaccare Fujian, Indonesia (ma originariamente cinese).
Per capire meglio, basta guardare la cartina sotto. In rosso la Cina, in viola l'Indonesia, in marrone il Giappone e in azzurro gli Usa. La regione in verde, Liaoling, è un territorio cinese in mano all'Iran con iron high: è senza dubbio un obiettivo di Eden.

Intanto le regioni giapponesi della Corea del Sud sono state prese d'assalto con svariate RW.

Indonesia
Grazie all'abile mossa americana che qui ci raccontano direttamente da Washington, l'Indonesia si è trovata assediata. Le regioni cinesi Fujian e Guangdong hanno subito entrambe un attacco, cinese su Guangdong e americano su Fujian. (vedi cartina sopra).
Stasera è arrivata l'approvazione del Congresso Russo ad un intervento militare contro la Cina. Il conflitto si allargherà.

India
Oltre alla Cina, l'altra nazione asiatica alla ribalta è l'India che rivuole i propri territori controllati dall'Iran. Hanno perso la battaglia per West Bengal, ma ci stanno riprovando; la vittoria indiana è però rappresentata dalla conquista di Uttar Pradesh. Qui il Presidente Indiano si complimenta con la propria nazione e con gli alleati. Ancora una volta, la cartina ci può aiutare.
In arancione l'India,in verde scuro l'Iran e in Viola l'indonesia.

Da notare che la regione conquistata ieri ha grano high, ma senza dubbio le regioni indiane più prezione sono Kharnataka (iron high) ora indonesiana e Jharkhand (wood hig) ancora iraniana.


Europa

Francia
Tutte le contromosse francesi per riprendere i territori in mano agli spagnoli sono fallite. L'Esercito Italiano si è distinto in battaglia e in questo articolo trovate un breve resoconto. I francesi però si lamentano per un bug nell'overtime, nel periodo cioè in cui la battaglia di prolunga per permettere ad un esercito di vincere dal momento che nelle 24 ore il muro è rimasto "a metà".
Questa è l'attuale mappa della regione:

Da pochissimi minuti però i francesi sono passati al contrattacco con una RW a Poitou Charentes.

Turchia vs Grecia
La Turchia è circondata dai nemici. Dopo la Grecia e Israele, ci si sono messi a rumeni a sparare contro Ankara. Il Presidente Rumeno in questo articolo spiega che è essenziale non perdere la regione di Burgas, unico confine coi turchi, ora attaccata dalla Bulgaria. Con una sconfitta, la Romania perderà l'iniziativa e dovrà ricominciare da capo.
Al momento comunque la Turchia si è difesa egregiamente dagli attacchi di Grecia e Israele (ce n'è ancora uno nel Mediterraneo da parte dei greci), ma tutta l'attenzione riguarda il confine settentrionale.

Bulgaria
Dopo aver difeso Sofia con l'aiuto di Phoenix, la Bulgaria è riuscita a riottenere sia Ruse che Plovdiv e passare al contrattacco, come vedete nella cartina sotto.
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Da Sofia sono molto riconoscenti a Phoenix che ha diretto le operazioni militari, tanto da aderire all'alleanza. Qui il comunicato ufficiale.

Croazia
Dopo un primo tentativo andato a vuoto, la Slovenia ha nuovamente attaccato la Croazia, ma dovrebbe essere un diversivo di Phoenix.

Polonia
La Polonia ha deciso di dichiarare guerra alla Germania ed è pronta ad armare i giovani players.


Nord America
Stati Uniti
Continuano le incurioni inglesi in Nord America, ma non dovrebbero disturbare più di tanto. Il Canada è pronto a difendere i territori a stelle e strisce.


America Latina
Il Brasile sta votando la guerra all'Australia. Dal continente oceanico sono pronti alla battaglia.



New Orleans





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