L'intervista n° 2
fmarcello81
Cari ecittadini d'eItalia,
per il secondo numero dell'intervista, oggi risponderà alle domande
il presidente in carica del partito Aquila et Gladius,
l' ecittadino Castell militarista
Inizio intervista
Domanda n° 1:
Cosa pensi di tutti quei cittadini eitaliani che si stanno spostando o vorrebbero lasciare l'eItalia per via di questa situazione? Fuori domanda-parlo di cittadinanza e non semplice residenza-
Risposta:
Beh, partiamo dal presupposto di pensare in generale e non in casi più specifici. Siamo un community egoista e stupida ed è difficile parlare di questo argomento senza flammare però cercherò di rendere la mia idea. Una parte di questi migranti sono nabbi che una volta raggiunta una certa esperienza si accorgono della situazione e scappano all'estero attirati da bonus facili, nessun nemico invasore e una grande potenza militare. Fra eUsa e eCina abbiamo perso una parte consistente di giocatori e non parlo solo di tank e grandi player ma anche di giocatori di livello medio. Certo i vantaggi di una fuga all'estero sino parecchi in momenti come questo è allettante l'estero ed economicamente è molto vantaggioso, chi rimane qui è un "romantico" o un patriota che non vuole lasciare la propria nazione. Va sottolineato però con i successi militari sotto il governo di Imperatore Augusto e la nostra permanenza sulla mappa sono avvenuti diversi ritorni e quindi spererei che, mantenuta una certa integrità territoriale, il problema non sussista. (so di essere andato un po' fuori tema ma ci tenevo a dire la mia opinione).
Non giudico in nessun modo questi giocatori, non li etichetto come "traditori" o altro, non avrebbe senso farlo. Certo lasciare la propria nazione non è una scelta moralmente nobilissima ma credo che ognuno abbia avuto le proprie buone ragioni.
Domanda n°2
Che manovre attueresti per impedire un probabile esodo?
Risposta:
L'unica condizione per impedire emigrazioni è mantenere una certa integrità territoriale. Essere sulla mappa in parole povere. Questa, a mio parere, è la condizione base. Tuttavia per impedire un esodo occorre la compresenza di diversi fattori, quali ad esempio una community serena e questo purtroppo ci mancherà sempre.
Domanda n°3
Se dovesse accadere ci sareppero delle ripercussioni?
Risposta:
Se si verificassero i fattori precedentemente supposti, sicuramente ci sarebbero importanti ripercussioni. Se potessimo contare anche sui 2/3 degli attuali migrati avremmo una potenza di fuoco migliore. Ora qualcuno potrebbe obbiettare che alla fin fine da nazioni alleate hanno sempre la possibilità di combattere per l'Italia, ma questo non è così scontato... via via è inevitabile combattere nelle prio dell'alleanza della nazione straniera, che non sempre coincidono con quelle eitaliane. Con tutta la gente emigrata sul proprio territorio l'Italia sarebbe una nazione più viva, unita purtroppo non è scontato, più forte e più nazione.
Questa è solo la mia opinione ovviamente. Chiudendo vorrei ringraziarti, fmarcello81, per questa intervista.
Grazie a lei Presidente
Fine intervista
di fmarcello81
Per parcondicio nel prossimo numero l'intervista verrà fatta al presidente in carica del partito
Partito Comunista Eitaliano, l' ecittadino PipBoy 3000
Comments
L'UNICA condizione per impedire emigrazioni è mantenere una certa integrità territoriale?
Eh si, essendo tutto il resto rose e fiori, l'UNICA soluzione è questa.. Di altro non si può far nulla. torniamo a dormire : P
Lo dico qui: sto vendendo una fornitura di LSD. Provatela e vi giuro che il gioco vi sembrerà stupendo e la community italiana serena e unita. Fidatevi di Kevlar, l'ho scritto in shout e lo scrivo pure qui. La soluzione è LSD e io ve la sto offrendo. Prezzo alto? Beh, costa ciò che vale.
Visto il comportamento di alcuni, mi sa che qualcuno t'ha anticipato. Magari anche a prezzi più convenienti..
signori delocalizzare all'estero le nostre aziende ha un senso se poi vengono usate per il bene di tutti altrimenti non serve a niente.
es. delocalizzazione in cina di azienda q5 di armi/cibo e vendita in eitalia
costo materie prime 0,26 stipendio operaio 260itl guadagno per l'imprenditore a operaio 80itl
conseguenze l'operaio percepisce 260itl anziché 150itl può permettersi più armi e panini e quindi aumenta la potenza di fuoco.
es di delocalizzazione di azienda armi q4 di armi/cibo vendita in eitalia
costo materie prime 0,26 stipendio operaio 260itl guadagno per l'imprenditore a operaio 12itl
conseguenze l'operaio percepisce 260itl anziché 150itl può permettersi più armi e panini e quindi aumenta la potenza di fuoco.
azienda q3 o inferiore non è conveniente.
perciò se chi va all'estero lo fa per far crescere il reddito procapite ha tutta la mia ammirazione e se possiede aziende q5 bisognerebbe stipulare accordi con paesi alleati per facilitare tale emigrazione, se poi lo fa per solo lecito arrichimento personale allora non si perde niente e ben vadano all'estero.
ma un intervista a me no ? xD
io sono in USA ma, permanendo in T4L, combatto sempre per EI
sono in EITALIA ma se chi va all'estero solo per le fabbriche e combatte per l'eitalia non va bene lo stesso?
In Italia vi mancano i due elementi cardine per poter ottenere un minimo di successo, la capacità di coesione, che non avrete mai, e la voglia di crescere, di crescere TUTTI, indistintamente.
E anche quella: che non avremo mai.
@Secuea, resti uno dei pochi raggi di luce nel panorama politico di questo triste paese!