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ORE 18: ormai non dormo da 16 ore, la protezione delle nostre riserve petrolifere costa caro a noi soldati , mi chiamano
"tenente,tenente frappa10" "mi dica sergente" " l'hanno consegnata, la dichiarazione, l'hanno consegnata" "dichiarazione?" "si,siamo in guerra!"
dentro di me penso, cazzo siamo in guerra, fottuti brasiliani ci mancavano solo loro, e intanto ripenso ai miei primi giorni da recluta,quando combattevamo fianco a fianco, ripenso alla mia carriera nell'esercito, alla recente promozione in 2° armata,
sono le 22, ceno e decido di andare a riposare,passa qualche minuto che mi sveglio,c'è molto trambusto, si sente rumore di spari, sono in branda con qualche compagno di avventure,viandate per fare un nome, un pilota provetto,guardo l'orologio : le 23 in punto, orario balordo,siamo in pochi, l'attacco è pianificato per bene, maledetti brasiliani!
scendo dalla branda di corsa, corro al mio carro, ho passato ore ore a ripararlo ed ora è come nuovo, riempio il serbatoio, Un'occhiata veloce alla base e vedo i fucilieri correre in formazione, gli artiglieri preparare i radar e gli elicotteristi scaldare i motori.
Tra la folla c'è anche Viandante, che controlla il suo vecchio elicottero prima di partire. Sembra stanco, ha gli occhi scavati.Speriamo di essere ancora qui all'alba... Parto, gli ordini sono confusi ma nell'aria riecheggia solo una parola: COMBATTERE! Mi trovo poco distante dalla capitale, avanzo, è una bolgia,orde di fanteria e qualche tank avanzano verso di me,miro ad un carro prima che si avvicini al ponte, SPARO!
Il mio carro non mi delude e il brasiliano va giù,prima mi colpisce ma non è niente di rilevante, intanto vedo alcuni miei compagni cadere, tra questi c'è viandante, viene colpito al serbatoio da un fottuto soldato, lo vedo cadere, penso no anche lui no! Non ci vedo più, mi sposto e con una secca mitragliata lo faccio fuori, vedo un altro carro che mi raggiunge, sparo e va giù anche lui, ma mi colpisce, comunque sono a quota 3! Intanto c'è una comunicazione radio
:"RITIRARSI IMMEDIATAMENTE, ripeto, RITIRARSI IMMEDIATAMENTE!".
Torno indietro, un pensiero va a tutti i miei compagni caduti, mi apposto su una collina vicino alla capitale, stacco un medikit e mi curo, vedo un altro carro,SPARO, questa volta lo colpisco dis triscio, spara anche lui e mi prende in pieno, ma il mio carro non mi abbandona, sparo di nuovo, lo prendo ma niente non cade, spara di nuovo lui e questa volta non posso fare niente, vengo sbalzato fuori dal mio carro, perdo i sensi...
mi risveglio e vedo tutto bianco,penso 😒ono morto? no sono in ospedale, lana la mia addestratrice del campo reclute mi dice che mi hanno curato, anche lei in questo inferno...ritrovo anche qualche compagno tra cui Viandante che mi racconta la sua storia ( http://www.erepublik.com/en/article/cronache-di-guerra-la-campagna-in-messico-1469844/1/20 ), vado al campo base, incazzato più che mai, trovo il mio nuovo carro... si combatte anche questa sera, vedo la ferita che ho sulla gamba e penso a tutti i miei compagni che non ci sono più... a causa loro... Brasiliani non la passerete liscia!