[Governo] Resoconto di fine mandato
National eItaly
Questione aperta: EI e Produzione.
Erepublik è un gioco dai ritmi molto serrati, non sempre è possibile chiudere tutte le questioni nel lasso di tempo di un mese. Così, la fine del mandato ci trova ancora al lavoro, e consegnamo al nuovo Governo alcuni problemi aperti.
La bagarre nata attorno all'EI sul finire di questo mandato nasce dall'insicurezza continua della Produzione sull'erogazione dei finanziamenti governativi, dall'insicurezza del Governo nella gestione delle scorte: è scoppiata a causa delle adminabbate, si è infuocata tra nuovo flame tra le MU e chi cercava di lucrare elettoralmente sulla crisi, dando l'EI per spacciato.
L'EI è vivo e vegeto e ha tutta la voglia di reagire: abbiamo passato gli ultimi giorni a lavorare a ritmo serrato con lo Stato Maggiore dell'EI, per elaborare una proposta di legge che eliminasse i motivi di frizione continua e stabilisse nuove garanzie tra Governo ed EI.
La proposta c'è e la stiamo discutendo con il settore Produzione, prima di presentarla al Congresso: trasmetteremo questo lavoro al nuovo Governo, fino al punto a cui siamo arrivati.
Questioni risolte
Cominciamo dalla vittoria e dalla sconfitta più vistose, quelle sul campo di battaglia.
La liberazione dalla Serbia
Al di là della retorica e dell'incitamento, quello che spero abbiamo ottenuto con la vittoria sulla Serbia è che sia passato un messaggio: cioè che la liberazione è possibile e va costruita. Piani accurati, coordinazione e impegno di ognuno: EDEN non va attesa, gli alleati vanno chiamati e portati sul nostro campo di battaglia. Ciò che abbiamo dimostrato è che questo è fattibile.
La sconfitta contro FYROM
Dall'altro lato della medaglia, la nostra debolezza in guerra.
L'invasione macedone è stata possibile per un unico errore della Difesa greca: liberare la Puglia. Il MoD greco si è dimesso per questo, ma ormai FYROM risaliva la penisola: col fatto che negli stessi giorni EDEN ha perso l'iniziativa nei Balcani, la sorte di un Paese che fa circa tanti danni quanto quel 10% in più che il NE attribuiva a FYROM, è stata segnata.
La seconda cosa che ci insegna questa sconfitta è che abbiamo una necessità estrema del Babyboom, per avere il quale però, come ci insegnano gli altri Paesi, serve uno Stato più forte: un nuovo player non si ferma, se trova decadenza, divisione e inefficienza.
Dal programma:
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La proposta di una diplomazia EDEN si è scontrata contro l'opposizione asfissiante del SC di EDEN: rimandata.
Firmato l'accordo che porterà alcuni gruppi di cittadini Uruguayani in eItalia per ottenere medaglie True Patriot, che assicura a noi danni, a loro gold che in patria non potrebbero ottenere: l'accordo, steso sulle linee guida concordate col Congresso, è ora al vaglio della Camera per la ratifica.
Continua la collaborazione con Taiwan e sono state poste le basi per estenderla alla
Colombia: l'idea è di avere tre Paesi di forza simile ma in fusi orari diametralmente
opposti, che possano sostenersi nelle reciproche battaglie.
Con molta fatica e colpi di mano, il Patto con la Slovenia è stato conservato: abbiamo
ottenuto che sia chiaro che chi fa accordi con noi non può manipolarli poi a proprio piacimento quando gli garba.
Assicurato il funzionamento standard degli Interni, sono mancati i nuovi prestiti cooperativi per cause di forza maggiore.
Assicurata l'informazione e la pubblicazione periodica delle guide.
Un evento spiacevole
Si è verificato verso la fine del mandato, ad opera del congressman Pericle: addottando come scusa due condizioni croniche nelle quali si trova il nostro ePaese, difficilmente risolvibili in un solo mese e lamentando l'idea che mancasse un non meglio precisato "controllo" del Governo sull'Esercito, ha provato ad ottenere la propria ora di gloria startando l'impeachment. Tentativo fallito: un impeachment inutile e squallido, avanzato da un personaggio di dubbio spessore.
Conclusioni
Non è stato un mese facile, abbiamo affrontato molti e grossi problemi: la liberazione, l'invasione, le fortissime difficoltà con la Slovenia, il tentativo di mettere in moto delle riforme e, infine, la bagarre in EI.
E' stato un mese che ha richiesto molto lavoro, ma la squadra ha retto bene, fino in fondo: lasciamo al prossimo Governo una situazione con delle difficoltà, ma anche con molti passi e molto sudore già versato sulla strada per risolverle.
Questo mandato non ha finito i propri compiti, ma se quando li avrà finiti, avremo uno Stato più forte, avremo fatto un passo in avanti verso il Babyboom che ci serve per divertirci di più, assieme.
Un grande ringraziamento a tutta la squadra: ai Ministri, ai vice, agli ambasciatori, ai tutores e ai reporters, agli stagisti.
Un ringraziamento a chi ci ha supportato ed a chi, anche avendo idee diverse, ha preferito confrontarsi seriamente, cercando di costruire qualcosa, anziché sfasciare e basta.
Vostro,
Feliks
Comments
Sei solo un miserabile.
@Yamisuke Che simpatico burlone che sei 🙂
Onore a te! 🙂
Mi domando in un gioco come si possa dare del miserabile a qualcuno. Mah
Ottimo lavoro!
egregio signor presidente visto che il tuo programma elettorale non specificava obbiettivi concreti sei in giudicabile.
gli unici raffronti che si possono fare sono: avevamo due regioni e il 20% di bonus cibo ora abbiamo una regione ma sempre il 20% di bonus cibo. il livello delle tasse non è sceso ma manco è salito l'esercito forse scompare e vissero tutti felici e contenti.
@wasserman questo è tipico di personaggi della sua risma, non stupirtene..
Una risma di fogli di carta, per favore.
Quando dal fruttivendolo ti fai dare "gli odori" (chi fa la spesa capisce) e ti serve un po' di rismarino.
Oddio...facendo 2 calcoli le conclusioni semi-positive di fine articolo mi sembrano fuori luogo...meglio parlare di disastro su tutta la linea - o quasi.
sei stato un bravo presidente 😉
auguri per il futuro, non c'è nulla da recriminare a chi da tutto se stesso
Ottimo lavoro, votato!
sei stato un così bravo presidente che l'italia è ridotta a 1 sola regione da 1 settimana ormai: EPIC FAIL
potevi sfruttare la guerra di liberazione per il baby boom, ma a parte i miei posts su vari forum di nerd e di guerra, non ho visto 1 singolo tentativo di fare pubblicità puntando sul patriottismo, come fecero ungheresi anni fa, o come i cileni recentemente.
i dati sono incontrovertibili, voto 0
ps. non è necessario che un presidente provochi il baby boom, ma almeno provarci facendo pubblicità si può fare. ad esempio contattando gli admin di gruppi numerosi su FB e chiedendo di linkare erepublik
@Pericle: se avessi chiesto queste cose prima, ti si sarebbe risposto che tutti questi Paesi (da ultimi quelli sudamericani) hanno avviato un grosso programma di riforme prima di tentare il babyboom. Nelle condizioni attuali non resta nessuno (hai visto qualcuno venire e restare dai forum dove hai spammato?), perché lo stato è ancora poco solido, a differenza di quelli cileno e argentino.
Il punto focale è organizzarsi meglio, perché alle condizioni attuali cercare un BB son sforzi sprecati.
ma il fatto che la gente resti a giocare è solo eventuale e secondario. innanzitutto è necessario che la gente si iscriva, poi sta al gioco (in primis) e al governo (ma non solo) interessare al players.
bisogna creare un post standard, con le giuste note patriottiche, che invogli la gente a iscriversi. le riforme per la riorganizzazione dello stato si fanno quando la gente si è iscritta. e cmq di riforme non se ne sono viste.
Votato!
votato
ottimo lavoro !
votato
curiosamente adesso abbiamo la sola odierna Calabria dove ha avuto origine il nome Italia pre-Impero romano, forse un ritorno alle origini storiche ci portera' fortuna
Ottimo lavoro!