Vivere un incendio..

Day 2,418, 13:13 Published in Italy Italy by Kurapica
Disclaimer; è un articolo serio su fatti realmente avvenuti. Prendetelo come uno sfogo da blog, quindi potete anche non leggere.

Volevo scrivere un articolo in tema elezioni, ma lo rimando a domani a causa di un grave evento occorso stanotte.

Per chi mi conosce, lavoro nel sistema 118 presso il Lago di Garda, per una nota associazione nazionale, sono abituato oramai a vederne di tutti i colori, ma ho bisogno di uno spazio anonimo su cui dover riversare l'incazzatura per quanto successo oggi.



Ore 4 del mattino, la campana squilla, un incendio in un noto locale (incendio doloso), partiamo e attraversiamo quasi 10 km di lungolago con un'alba spettacolare e un'impressionante colonna di fumo da una sponda del lago.
Per intenderci guardate l'immagine sotto, immaginatevi l'alba tra le più belle (col cielo limpidissimo) e un incendio in lontananza nel silenzio della mattina.



Arriviamo sul posto, troviamo una famiglia e due filippini, dipendenti del locale, usciti di fretta in mezzo al fumo.

Il proprietario dice che non è la prima volta, oramai la mafia è presente anche qui nel nord, ed un noto pregiudicato lo aveva avvertito.
Non ce la fà più, il suo bambino di 5 anni ha rischiato gravi complicanze per il fumo respirato.

Alla fine fortunatamente nulla di grave, portiamo i coinvolti in ospedale con due mezzi di soccorso, il mio giunge successivamente in ospedale.
QUi probabilmente la scena fotografica che mi porterò dietro per qualche giorno, il bambino di 5 anni e la madre, distesi davanti al bancone del triage con addosso una metallina (un modello di coperte che utilizziamo), fra gli occhi di pieno terrore del piccolo.

Parlando con gente del luogo vengo a sapere che il proprietario non pagava l'affitto, e che se finisci per subire queste cose vuol dire che non è santo nemmeno lui.... probabilmente fà parte di quel giro di mafie che oramai da anni imperversano qui.

Comunque sia, io trovo completamente inumano mettere a rischio persone estranee, sia il bambino, sia la moglie e i ragazzi dipendenti di questo locale.

Perdonate lo sfogo, che con erepublik non ha nulla a che vedere, ma sentivo il bisogno di gettare frasi per sbollire la rabbia, considerato quanto sia delicato vedere un bambino piccolo coinvolto in stronzate da adulti, in uno shock che si porterà dietro per tutta la vita.