VI GUERRA EMONDIALE, IL DOMINIO DI TWO

Day 2,153, 03:15 Published in Italy Italy by corol
Premesse
E' tanto tempo che non tratto articoli di questo genere, un po' per pigrizia ed un po' per impegni personali. Alla luce di quanto sta accadendo, visto e considerato che ho già scritto articoli documentando lo svolgersi della guerra, mi sento in dovere di descriverne quelle che sembrano essere le battute finali.


Situazione estera
Comincio dunque la mia analisi soffermandomi sulle tre principali zone di guerra: Europa, America ed Asia-Oceania.



L'europa è l'area geografica in cui la presenza di TWO si fa più sentire: ho ritenuto di maggior semplicità interpretativa colorare anche la Romania in quanto palesemente pro-TWO. Detto questo a CoT rimangono solamente quattro stati: Germania, Moldavia, Belgio e Francia (quest'ultima sta per essere cancellata dalla Polonia) che non hanno possibilità di resistere alla potenza avversari se non con NAP che gli garantiscano un po' di regioni ed un congresso. Tutti gli altri stati CoT o pro-CoT tra cui noi, croati, albanesi, bosniaci, macedoni, bulgari e russi sono stati conquistati totalmente (o quasi nel caso dei russi). Alcuni di loro tra cui Croazia ed Albania hanno, come ben sapete, trovato riparo altrove; altri (Macedonia e Bulgaria) non sono riusciti a mantenere i loro possedimenti fuori dal paese d'origine.




Nelle americhe sono venuti meno due dei principali baluardi contro l'espansione di TWO e alleati: Messico ed USA.
I primi, dopo aver preso alcuni territori agli Stati Uniti hanno deciso di combattere assieme a questi ultimi l'invasione polacca venendo completamente sconfitti; stesso destino è toccato agli USA che da tempo ormai immemorabile non si trovavano senza stati sulla mappa.
Mentre queste due potenze erano impegnate contro la Polonia si sono fatte avanti Spagna e Venezuela dando il colpo di grazia al potere CoT in nord America. Unica nota positiva: il ritorno sulla mappa del Canada, da poco in CoT
Passando al sud America abbiamo assistito ad una prepotente invasione argentina (che ho colorato come TWO benchè pro-TWO) nei confini peruviani e brasiliani; solo il Cile sembra salvarsi, al momento, da questo dilagare nemco.




La situazione in Asia-Oceania sembra forse la più bilanciata: l'Indonesia ha ancora un discreto controllo nonostante l'Australia, dopo aver lasciato NaN per unirsi a TWO, abbia riconquistato quasi tutti i suoi territori originali. Argentina e cile sono penetrati in Nuova Zelanda in risposta all'AS (poi fallimentare) della Macedonia. La Russia è finalmente riuscita a prendere una regione mentre Giappone e Corea del Sud (CoT) sono alle prese rispettivamente con Cina (EDEN) e TAIWAN (TWO).


Dati
Vi propongo ora una serie di dati a mio avviso interessanti per capire in quale modo si sia giunti ad una disfatta su così larga scala:
- Dato più significativo è, ovviamente, l'influence: già da questi risultati appare evidente il motivo per cui TWO stia dominando.


- Sempre dai grafici si nota un dato ancora più importante: la differenza dei combattenti delle utime 24h tra TWO e CoT è abissale (26,3😵, questo dato è ancora più allarmante poichè significa che i combattenti attivi di TWO sono più del doppio di quelli di CoT nonostante la differenza di cittadini non sia altrettanto marcata (26,2% CoT contro 37% TWO)

Dopo aver osservato quali profonde differenze segnino, a livello numerico, le due alleanze, vi propongo gli effetti di questi grafici.

Su 546 regioni dell'emondo:
- ben 374 sono dei paesi TWO e pro-TWO, il 68,7%
- 64 spettano a CoT e paesi pro-CoT, l'11,8%
- 106 sono dei paesi EDEN e neutrali, il 19,5%


Conclusioni
Come riassunto dei miei dati appare evidente che il destino di CoT è segnato, le possibilità per risollevare l'alleanza (che nonostante la serie di sconfitte è più unita che mai) ci sono ma devono essere ben studiate e congegniate:
- Una prima soluzione potrebbe essere quella di spostare la guerra sulle RW in modo da disperdere il danno nemico altrimenti eccessivo per qualsiasi alleanza. Il tallone d'achille di questa tattica è la limitatezza delle regioni su cui far partire RW e di conseguenza un periodo limitato nel quale poter disperdere il danno. Questo scenario l'abbiamo già vissuto in occasione della ribellione franco-italo-balcanica nei confronti di Serbia e Slovenia... i risultati li potete dedurre osservando la mappa.

- Seconda soluzione, a mio avviso più papabile, è quella di dividere attraverso un abile operato della diplomazia l'alleanza nemica. Già da tempo si sentono voci su un possibile distaccamento da TWO di Spagna e Polonia e sulla nascita di IMPERIUM, tutte immediatamente smentite. Io sono certo che un fondo di vertà ci sia e che questo astio aleggi ancora nell'alleanza. Basta dividere la Polonia dalla Serbia ed il gioco è fatto!... peccato non sia poi così semplice.

- Terza ed ultima opzione: riuscire a far avvicinare al fronte CoT paesi altrimenti neutrali o filo-CoT quali Cina, Turchia ed Iran che assieme hanno un'influence più che discreta. Già sappiamo che ci sono tensioni tra alcuni membri CoT ed alcuni di essi (come per esempio tra Bulgaria, Macedonia e Turchia).

Il problema che si presenta è sempre quello diplomatico ma spero vivamente si possa risolvere al più presto, pena: annientamento dei nostri alleati ed un periodo di paralisi che porterà alla mancanza di divertimento per tutta la community.


Ringraziamenti
Spero che questo articolo sia stato di vostro gradimento e vi invito, se l'articolo si è rivelato interessante e se non lo avete ancora farro,ad abbonarvi al mio giornale.

grazie

Articoli precedenti sulla VI guerra emondiale:
1)VI GUERRA EMONDIALE, ANALISI DI UN FALLIMENTO
2)VI GUERRA EMONDIALE, NOVITA' DAL FRONTE