Triplice intervista!

Day 1,626, 08:20 Published in Italy Italy by Emanuele Deriu

Si avete capito bene ben tre interviste tutte in un unico articolo: troviamo i tre principali candidati CP alla presa con delle semplici domande.


A voi la sentenza


1) Hai intenzione di rinnovare il patto con l'eSlovenia per l'affitto delle regioni settentrionali italiane?

1yamisuke) Al momento, con la minaccia slava alle porte, non si presenta la concreta possibilità di riconquistare le regioni settentrionali del paese, quindi credo che anche per questo mese il patto sarà rinnovato.

1marcobenni)Mi rendo conto che il paese in questi mesi sta crescendo, e anche se abbiamo un potenziale maggiore di qualche mese fa, credo sia il momento di aiutare alleati fedeli come la Croazia che in questo momento ha più bisogno di noi, quindi non faremo più di tanto la voce grossa con gli sloveni, e consideriamo accettabile una ulteriore proroga

1WaZoboli) Assolutamente si, al momento non possiamo permetterci di aprire un fronte nel Nord-Est del paese con i Serbo-Macedoni che ci guardano dall'altra parte dell'Adriatico;

2) Come ti poni di fronte all'ultima novità introdotta dagli amministratori di eRepublik, la medaglia True Patriot? Pensi che l'italia possa trarne vantaggio a livello militare impegnandosi in nuove guerre o, magari, in un wargame?

2y) La vedo dura: la nuova medaglia, pur invogliando i cittadini italiani a combattere di più, sortisce lo stesso effetto sui cittadini degli altri paesi, ovviamente; l'unico problema sta nelle battaglie strategiche in cui, talvolta, si combatte a favore del paese nemico attaccante. ma non è certo questa medaglia il problema del nostro paese.

2m)Il wargame, quando c'è in gioco la medaglia true patriot, va fatto con un paese dalle potenzialità simili. La Slovenia non lo è, perchè anche se avessimo approssimativamente la stessa inf (e non è così) i nostri migliori tanks sono all'estero, quindi hanno meno beneficio dall'introduzione di questa medaglia. Un wargame potrebbe essere più facile da affrontare con una nazione come il Montenegro.

2w) Considerando la nostra situazione attuale difficilmente potremmo permetterci di aprire dei nuovi fronti di guerra solo per permettere ad alcuni dei nostri concittadini di prendere un nuovo trofeo.
Però allo stesso tempo non è escluso che i nostri alleati ci chiedano di intervenire nella guerra in corso nei Balcani, quindi è difficile azzardare una previsione;

3) Per arginare la crescente crisi economica causata dal crollo dei prezzi di mercato a causa del (presunto) BuyerBot, hai intenzione di proporre nuove forme di sostegnio per i giocatori, vecchi o nuovi che siano?

3y) Di parte mia, pensavo ad una rimodulazione dei già esigui (a detta dell'attuale Ministro del Welfare, da me riproposto) tassi d'interesse sui prestiti erogati proponendo delle fasce, variabili in base all'età nel gioco e al livello del giocatore. Non è ancora stata definita un'attuazione di questa proposta, ma un'esempio potrebbe essere un "tasso di prestito di 20 ITL a settimana per chi gioca da poco più di tre mesi, di 30 ITL da chi gioca da più di quattro mesi, per un totale di tre o quattro fasce

3m) Il crollo dei prezzi di mercato non sarebbe un grande danno se accomunasse allo stesso modo i prodotti finiti e le materie prime.
Abbiamo invece assistito a un crollo delle materie prime e una rilevante diminuzione dei prodotti finiti.
Per sostenere questa nuova situazione occorre che i giocatori esperti aiutino un po' di più quelli giovani.
Opereremo in questo senso.

3w) Purtroppo la recente scomparsa del BuyerBot ha comportato un drastico abbassamento dei prezzi di tutti i generi presenti nel gioco, abbassamento che però si è arrestato.
Questo fenomeno ha colpito tutti i paesi presenti in ER, alcuni anche in modo peggiore del nostro.
Probabilmente l'unica cura possibile sta nel recuperare i nostri Bonus di produttività. Questo evento comporterà un aumento della produzione e probabilmente anche un aumento degli stipendi; comunque resto del parere che la situazione non potrà mai tornare come in passato, visto che questa è stata una decisione degli amministratori;



4) L'ultima riforma EI sulla produzione ha richiesto ingenti risorse per essere attuata, a tuo parere, questi soldi sono stati sottratti ad altre possibili iniziative?

4y) l'Esercito eItaliano è la forza militare nazionale del paese; il Presidente eItaliano ha il dovere morale di permettere che funzioni al meglio delle sue possibilità. Di parte mia, come congressista mi sono sempre battuto a che fosse rispettato come istituzione, e di certo, se avrò il piacere di diventare presidente, sarà mio interesse perseguire la politica di finanziamento che ha permesso la riforma già attuata dal precedente governo.

4m) se la riforma ha reso, come leggevo negli articoli, EI veramente autosufficiente, (non ne conosco l'esatta entità per la quale dovrò aspettare la pubblicazione del bilancio in congresso) può darsi che ne sia valsa la pena. EI ha ancora notevoli capitali: aziende nei personaggi e org di grande valore. Bisognerà farli fruttare,
e magari EI non sarà una voce così gravemente passiva del mio mandato

4w) Ritengo che la riforma dell'EI fosse più che necessaria ed auspicabile, ovviamente tutto c'ho ha richiesto molto lavoro ed ingenti somme di danaro, ma tutto quello che è stato speso deve essere considerato come un investimento per il futuro dell'e-Italia, e non come uno spreco di fondi pubblici;

5) Credi nella possibilità da parte di alcuni italiani con cittadinanza estera, in MU straniere, di ritornare nel proprio paese d'origine?

5y) Ognuno persegue le proprie scelte a seconda delle proprie necessità, talvolta mettendo in secondo piano l'interesse nazionale a favore del proprio. Non sta a me sperare nel ritorno degli italiani all'estero, sebbene sia auspicabile, ma, in caso di ritorno, l'eItalia li riaccoglierà a braccia aperte.

5m) Questa è una domanda che va fatta a loro. A me sta cercare di stabilizzare un discreto numero di risorse produttive, magari col loro aiuto,
ma ognuno deve essere libero di scegliere il proprio gioco.
Di certo le risorse saranno usate il più possibile per quelli, Italiani o Stranieri quanto a cittadinanza,
che si danno da fare nella nostra community e combattono nelle nostre battaglie.

5w) Per quanto sarebbe auspicabile e anche necessario, gli e-italiani andati all'estero torneranno in patria se il nostro paese riuscirà a diventare un paese forte e in grado di soddisfare gli interessi dei propri cittadini.Se queste condizioni non si verificheranno, difficilmente i nostri concittadini torneranno a casa;


6)cosa manca all'eitalia oggi e cosa farai per ottenerla?


6y) Sarò franco: all'eItalia manca semplicemente il numero, siamo pochi e perciò poco incisivi; non posso, quindi, che perseguire nelle politiche di propaganda già portate avanti dai miei predecessori.

6m) All'Italia manca fondamentalmente la mentalità, manca una sorta di cattiveria agonistica di gruppo (quella individuale ce n'è fin troppa).
Dobbiamo darci da fare per essere la squadra vincente. Dobbiamo impegnarci a trovare più giocatori,
le loro teste prima che la loro inf, e ad aiutare quelli che rimangono e non se la filano a gambe levate.
Crescere con la testa, nel numero, nel game.

6w) Sono convinto che il nostro più grande problema sia il numero di e-Italiani attivi. Purtroppo il nostro numero esiguo non ci permette di competere con i nostri rivali balcanici.
Probabilmente con una propaganda maggiore e più efficace potremmo quantomeno riuscire a ridurre questo gap che ci divide da loro.