Sulla statalcomunistizzazione eItaliana
![Italy](http://www.erepublik.net/images/flags_png/S/Italy.png)
megalomaniac
![](http://666kb.com/i/bkiyvminvyrowtobt.jpg)
Argomento abbastanza discusso negli ultimi tempi, ma su di cui mi sono sempre astenuto dal dare una mia opinione, un po' per mancanza di voglia, un po' perchè ho sempre ritenuto che fossero solo parole al vento, insomma, tutto fumo e niente arrosto.
Statalizzare il settore degli armamenti è una scelta semplice e indolore? Beh, personalmente ho qualche dubbio. Si tratta di un settore che verrà notevolmente potenziato in Erepublik Rising, si passa da uno a quattro tipi di aziende, più il relativo indotto di materie prime. Si può senza dubbio dire che più della metà dell'economia eRepublikana è basata su di esso.
Prendiamo adesso il caso dell'utente Pino. Come molti altri utenti ha passato questi ultimi mesi su eRepublik sonnecchiando e duecliccando ma, adesso che esce una nuova versione, vorrebbe tornare più attivo e ributtarsi in una carriera imprenditoriale magari proprio con uno dei nuovi tipi di aziende. Ma purtroppo, sorpresa a lui sgradita, troverà diversi settori economici bloccati a nuovi investimenti. Una bella mazzata alla libertà economica e alla libertà di gioco in generale.
Quindi cosa fare? Di buttarsi in politica non se ne parla, non ci sono commissioni o congressi che tengano, senza aggiornamenti da parte degli admin si tratta di un modulo morto. Resta il modulo militare, che verrà completamente rinnovato, ma ahime, come è tristemente noto a tutti in Italia si combatte poco o niente da ormai più di un anno.
Cosa potrebbe far dimenticare all'utente Pino questo clima da russia bolscevica e queste limitazioni alla libertà economica? Beh, semplicemente l'ottenimento di vantaggi e il raggiungimento di obiettivi più grandi:
1) Pagamento di stipendi napoleonici di 1.8 gold giornalieri ad ogni membro elite (opzione egoistica) o ad ogni soldato (opzione utopistica)
2) Dichiarazione di 2-3 guerre di espansione da parte italiana nell'arco del prossimo anno
In conclusione, se i vantaggi della operazione sono più o meno quelli appena citati mi trovate più che favorevole, altrimenti non vedo motivi validi per giustificare il rischio di rovinare il divertimento di molti eItaliani inserendo nuove limitazioni ad un già limitato gioco.
Comments
not luco-approved
aprire una azienda all'estero?
aprire una azienda pagare il minium wage e donare il resto dello stipendio?
Il dover investire all'estero cosi come cercare di aggirare alcune norme è segno di mancanza di libertà economica.
Preferirei comunque che la discussione si concentrasse più sui vantaggi ottenibili che sugli svantaggi.
pino propaganda?
Mi trovo concorde
La statalizzazione con tasse impossibili non potrebbe portare a mancanza di concorrenza e prezzi alla cazzum dello stato?
Almeno assicuratemi i tank con l'esercito se no cambio skill..
non si può ammazzare metà della parte economica del gioco
voted 😃
Megalo, ti è sfuggito un particolare.
orsetto (preferisce tenere il suo nome incognito 😃), in vista del nuovo modulo economico, ha già detto di voler bloccare i due settori nuovi (tank, artigieria) e operare su Q5-4
http://www.erepublik.com/it/article/operazione-colpo-di-stato-statalizzazione-how-to--1411973/1/20">http://www.erepublik.com/it/article/oper[..]1/20
C'è amche in simpatico miniwot di CitDog 🙂
tanto per cominciare non ho mai detto che la statalizzazione sia facile o indolore.
semplicemente ho fatto due conti basati sulla realtà ed i numeri: in italia c'è poca gente, quindi poca manodopera. la v2 introdurrà due nuovi settori, dal nulla. l'utente Pino (ed altri) vorrano aprirci delle aziende. benissimo, in linea teorica è giustissimo. analizzando i numeri però è evidente che in italia già in questo momento non ci sia abbastanza manodopera per far funzionare a pieno le attuali aziende attive. lasciando liberi i due nuovi settori realisticamente ci si può aspettare l'apertura di almeno una dozzina di nuove aziende: chi ci andrà a lavorare? quelli che adesso sono impiegati in altri settori. risultato: altre aziende saranno in grossissima difficoltà nel reperire manodopera, incluse quelle appena aperte da Pino ed i suoi colleghi.
statalizzando i due nuovi settori si va invece a porre un freno al numero di nuove aziende, cercando di non disperdere troppo i pochi lavoratori che ci sono in questo paese. inizialmente, sia per vedere come gestire tutto l'ambaradan con una relativa calma, sia per venire incontro all'ulteriore calo di lavoratori dovuto al periodo estivo, si apriranno 2 aziende (una tank ed una artiglieria) al posto delle 4 preventivate. appena sarà possibile verranno aperte le altre 2. risultato: le aziende che avranno problemi a reperire lavoratori saranno molte meno.
se vuoi posso anche spiegare i vantaggi a livello sia economico che militare dell'avere aziende statali, ma visto che non hai espresso dubbi su questi due aspetti, prendo per buono che tu li abbia capiti e condivida questo aspetto della riforma. se ho capito male fammi un fischio 🙂
Il mercato potrebbe regolarsi da solo, la pessima scelta degli admin di convertire tutte le aziende di armi in aziende di fucili porterà ad un rapido fallimento di buona parte di quest'ultime a favore dei nuovi settori.
Quando parli di porre un freno per il periodo estivo intendi che da settembre il mercato verrà nuovamente liberalizzato?
E riguardo i vantaggi, i due che ho specificato nel mio articolo sono previsti?
fail 😒nob:
c'è una soluzione: abolire il settore raw in italia liberando un bel pò di skill XD
come pretendi di far un articolo serio usando come esempio Pino :facepalm:
La mano invisibile.
L'immagine :rulez:
COMMUNISM POWERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
http://fc02.deviantart.net/fs41/f/2009/014/3/8/Red_Alert_3___Dasha_Fedorovich_by_FlackMonkey.png">http://fc02.deviantart.net/fs41/f/2009/0[..].png
se ci danno le donne così... viva il comunismo ! ...
Il punto secondo me è anche questo: visto il nuovo modulo militare,non è meglio che lo stato prenda i settori tank ed artigliera ed il settore q5 di elicotteri e fucili?
Tanto comunque parti saranno venduti ed in ogni caso si guadagna anche con i vecchi settori.
Meglio,secondo me,sia lo stato a guadagnarci,piuttosto che i singoli.
Fabrizio io ho il poster a casa con tutte devo dire che la americana "segretaria" è la più figa,hai visto che succede quando finisci la capagna degli Alleati?😒nob:
beh megalo, che il settore armi/fucili andrà in crisi è chiarissimo a tutti e non ci si può far niente. semplicemente sta cosa mi sembra un modo per cercare di limitare questa crisi, evitando che si propaghi in altri settori per mancanza di manodopera.
per quanto riguarda questo progetto non è assolutamente prevista la liberalizzazione di quei due settori, nè a settembre nè dopo. fatto salvo ovviamente il caso eccezionale di svegliarsi una mattina e trovare 20k nuovi iscritti in italia.
per le due ipotesi che hai fatto: la seconda non è che sia improbabile, è assolutamente impossibile. per la prima si potranno fare valutazioni precise solo quando verranno pubblicate le formule di produzione definitive. se sarà possibile, verrà fatto.
Non siamo in russia :facepalm:
ma infatti la proposta è di grizly che mi sembra tutto tranne che comunista :facepalm
"per quanto riguarda questo progetto non è assolutamente prevista la liberalizzazione di quei due settori, nè a settembre nè dopo"
ottimista :fag:
Megalomaniac...
Molti dicono che io vedo fascisti dappertutto...
Chiamala comunista, questa proposta, e domani Mussolini si veste di rosso.
Poi dicono che sono i nabbi poco informati... :facepalm:
Comunque concordo con pericle: non si può ammazzare metà della parte economica del gioco, ma è anche vero che le armi sono un settore che il privato non compra. E allora?
Beh, io un'idea ce l'avrei...
Oddio, a me, piace.
Però ve la dico appena tornato da New York...
Sarebbe una via di mezzo fra statalizzazione e capitalismo sfrenato stile America anni '80.
metà della parte economica del gioco... si vabbè ciao (cit)
elicotteri, fucili, cibo, case, ospedali, ds, grano, oil rimarrebbero liberi, a fronte di 2 settori statalizzati. è facile fare i conti: visto che il totale è 10, si stanno sulle dita delle mani.
Mah voto.. abbonato ero già abbonato
Rileggendo, il ragionamento è chiaro, specie sul sempre citato Beenoz.
Pino è l'eItaliano medio.