Quali Interessi?

Day 369, 12:48 Published in Italy Italy by Galiant

E' di qualche giorno fa l'invito ai cittadini di Banca eItalia ad aprire un rapporto patrimoniale attraverso un deposito che dovrebbe garantire interessi mensili del 2%.

Ora, anche se l'iniziativa ha un forte valore simbolico poiché permette finalmente di aver un sistema di risparmio affidabile e sicuro, nutro il sospetto che tale offerta non possa essere competitiva e giusta per i nostri ecittadini.

Se da un lato l'apertura di un deposito garantisce una rendita certa, dall'altro la grave crisi economica che l'eItalia sembra attraversare (pochi risparmi e salari bassi ne sono l'esempio palese) ha come conseguenza una convenienza unilaterale.

La Banca eItalia vedrà per essa garantiti depositi utilizzabili anche e soprattutto per la concessione di credito, con la garanzia di avere determinati fondi vincolati fino alla scadenza del mese; il cittadino verserà i suoi pochi "spicci" nelle casse della Banca, vincolandoli per un mese e con poco profitto, anche nel lungo periodo.

Considerando che la maggior parte dei cittadini non possiede capitali che possano garantire almeno una rendita soddisfacente, è chiaro che la convenienza di questi depositi sia solo per il gruppo bancario.

Inoltre, la concessione del credito è un fatto molto costoso e ritengo siano vergognosi i tassi applicati.

Mi è stato chiesto, per un mutuo, il 5% settimanale di interessi per un importo da restituire in un massimo di 10 settimane!!! Vergognoso...

Quindi, da un lato i bancari applicano un tasso del 2% mensile (vincolato! Ommioddio!) e dall'altro prestano denaro a condizioni praticamente assurde e vergognose.

Visionando qualche contratto sul forum ufficiale di eRepublik, è possibile trovare Loan a condizioni milioni di volte piu favorevoli, in tempi certamente piu dilatati.

Concludendo, ritengo che un paese che si proclami civile debba predisporre tutele più efficaci per i consumatori e per i risparmiatori. Una regolamentazione del sistema bancario è auspicabile affinché lo strapotere dei detentori di capitale non si trasformi in monopolio e in autoritarismi economici che non solo rendono il paese meno competitivo, ma ne distruggono le potenzialità.

Galiant