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ma se aeg è capace di fare eleggere un presidente autonomamente è perchè ha i voti. esiste in tanti paesi in RL un governo in cui il presidente è di un colore e i ministri sono di un altro

Esiste, ma non è pratica diffusa. E' qualcosa che avviene tipicamente nei momenti di crisi. E in base a questa constatazione possiamo dire che eItaly è in stato permanente di crisi.

in RL è sinonimo di crisi, qui è sinonimo di intelligenza. si scelgono le persone migliori del gioco (a prescindere dal loro colore) e le si elegge.... se questa è crisi...

Questo è sinonimo anche di poche idee e mancanza di alternative... questa per me è già una mezza crisi.

Il problema è che maksas non può neanche, di fatto, essere allontanato dal partito di Aquila et Glaudius, perchè non mi pare che la V1 contenga questa opzione.

Ribadisco comunque la mia opinione, maksas è un bimbominkia e mi stupisce come sia arrivato al potere.

Bah Jean (posso chiamarti così?), a me il fatto che chi vada al potere non metta tutti i suoi colleghi di partito o di coalizione nei posti di potere non pare proprio un sintomo di debolezza, ma una prova di umiltà e senso civico: se una persona che io so essere validissima e la migliore alternativa per una certa posizione fa parte di un altro partito, perché non devo provare a sfruttare le sue capacità per il bene del paese? Perché sennò mi dimostro "debole"? Perché bisogna avere la presunzione che le migliori menti siano solo all'interno del proprio partito?

Allora, non fraintendiamoci. E' evidente che è difficile trovare all'interno di un partito le risorse per ricoprire tutti i ruoli rilevanti all'interno dello stato. E' evidente che membri di altri partiti volenterosi e dotati sono sempre un bene per tutti.
Rimane il fatto che la presidenza Pericle avesse all'economia e agli esteri solo membri AetG. CDSM: Bisiacco. Governo sostenuto solo grazie all'appoggio di AetG. Se non è una situazione limite questa?
Sono per le collaborazioni, per le larghe intese solo in casi di estrema necessità.
Altrimenti facciamo un partito unico e chiamiamolo PBC (Per il bene comune). Almeno avrà più senso di partiti che dicono tutti le stesse cose.

Ma a parte quanta gente di AetG sta nel governo Pericle (cosa che mi interessa marginalmente), quello che preoccupa di più è la mancanza di alternative (idee) alla politica al momento reggente. Sfido qualcuno a dirmi dove stia la differenza tra PPR e AetG (o almeno dov'era prima degli ultimi eventi).
Se alla fine la politica la decide sempre gente con le stesse idee, cambieranno i nomi o i simboli ma mai i fatti.

Il Governo Pericle mi è parsa più una anomalia che altro, da settembre a ottobre siamo passati da un Governo in cui tutti i Ministeri erano in mano al centro-sinistra a un altro in cui tutti i Ministeri erano in mano all'opposizione... per me entrambe le filosofie sono filosofie sbagliate

L'"appiattimento" delle idee, secondo me, è dovuto principalmente al fatto che, se vai stringere, lo Stato non è che possa intervenire così tanto pesantemente con le proprie leggi in questo gioco... ad esempio in economia o si adottano soluzioni estreme come la statalizzazione della produzione (Portogallo) oppure onestamente bene o male le cose da fare per far girar bene l'economia sono sempre le stesse: stringere TA, evitare concentrazione eccessiva di imprese in certe fasce di qualità (e specularmente evitare che ce ne siano troppo poche in altre), partecipare alle guerre, mantenere un cambio che permetta di esportare senza che si svaluti troppo l'ITL, ecc.

Per me la vera differenza la deve fare l'efficacia con cui si prendono certe decisioni, più che inventarsi soluzioni rivoluzionarie che non sono state ancora esplorate

alla fin fine la differenza nei partiti stà nelle persone che li compongono, c'è chi preferisce criticare a destra e a manca e chi fà

Finanziamenti alle imprese, guerre per smaltire gli stock delle imprese, esercito autonomo rispetto allo stato, scelta delle alleanze, welfare statale... alcuni esempi di cose che non possono assolutamente essere cambiate, no?
I margini di manovra sono limitati, ma come vedete qualcosa su cui costruire un'alternativa a AetG c'è.

Rimango perplesso: questo articolo doveva essere uno sprone soprattutto per i partiti a creare un'alternativa reale a AetG, invece chi si sente chiamato in causa sono i membri di AetG.
Voi avete le vostre idee, che io rispetto e comprendo, ma che non approvo pienamente. Voi riuscite a immaginare qualcuno che la pensi diversamente da voi?

io avrei voluto creare una dialettica politica, ma secondo voi Napoleone non è un buon ministro dell'Economia?

alla mia presidenza si è arrivati per esclusione in pratica, visto che in quel momento nel centro-sinistra nessuno era disponibile ad assumersi la responsabilità... avrei dovuto affidare cariche a chi non ero sicuro fosse attivo?
ricordo che nel Welfare cè ministro Parh, ormai inattivo
alla vice presidenza, molto più attiva del solito, cè Skia88 del PPR
Bisiacco è sempre stato un esponente della sinistra eitaliana

insomma, è inutile incapponirsi a volere governi di centro/destra sinistra avanti dietro

ci vogliono i migliori al governo

Se ci vogliono i migliori al governo, non ha neanche senso avere dei partiti, ognuno dovrebbe votare chi ritiene il migliore e si va così.

Purtroppo, ribadisco, quando si va assieme alle elezioni si crea un pò d'aspettativa, anche se come già detto altre volte da parte del PCE nessuno se la sarebbe sentita di fare da ministro.

la cosa importante e' non votare mai per voi

Altra cosa da aggiungere.. Jean, tu non sei in congresso, non sai bene come funzionano le votazioni o almeno chi vota a favore e chi contro.

Finora, tutte le leggi proposte sono state appoggiate all'unanimità, escluse delle leggi proposte da congressman, quindi è un pò esagerato dire che il governo va avanti grazie ad A&G.

esatto il governo va avanti grazie a tutti perchè si discute tutti sulla proposta migliore

quando una proposta arriva in votazione, è stata già bella che discussa e migliorata, dove ogni fazione politica ha messo del suo.

Certo se poi ci sono prese di posizione da parte di un partito che non rispecchiano una parte del congresso allora sì che le votazioni oscillano.

Ma scusami una cosa Jean, mi dici come cavolo fai a parlare di alternativa a AetG se ancora non abbiamo pubblicato il nostro programma xD

Comunque, chiarisco il mio pensiero.

Neanche a me piacciono i cosiddetti governi "tecnici" o di "larghe intese", perché fondamentalmente se si vanno a pescare tutti i Ministri al di fuori del proprio partito, significa che non hai elementi validi da proporre.

Anche la soluzione "autarchica" però non è che mi faccia impazzire, a meno che nella scelta della squadra di Governo effettivamente si sia agito nel senso di proporre la soluzione migliore possibile.

Io penso che una via di mezzo sia la strada migliore

"Bisiacco è sempre stato un esponente della sinistra eitaliana"

Vorrai dire,Pericle,della Destra eitaliana.O meglio:da medio esponente della sinistra eItaliana a Presidente eitaliano e grande Politico passando e rimanendo nella Destra Estrema.

Mi scuso se non ho notato questo articolo in precedenza, tra impegni in RL e eVita in eSvezia.

Solo un commento, su bisiacco come Comandante di Stato Maggiore: bisiacco fu proposto dall'allora Consiglio di Stato Maggiore in seguito a una riflessione interna all'Head Quarter per poter mantenere un dialogo costante con l'ePresidente.
Non è stato scelto per "colore" politico, ma per capacità e disponibiltà.