Movimenti di pancia

Day 470, 15:43 Published in Italy Italy by flaviocin

I miei, ovvio.
Oggi si ragiona a stomaco, con un po' di nausea, appena un po'.

Perchè erepublik è davvero sempre più simile alla real life... almeno qui in eItalia (all'estero non so, devo ancora andarci):

- calo della partecipazione a sinistra
- movimenti "apolitici" che fanno della propria "purezza/diversità/superiorità morale" il loro tratto distintivo
- framassonerie fatte di amicizie, rapporti economici e personalismi vari
- elite varie che gestiscono le cose e le masse che fanno i due click al giorno.

E' vero... i due click al giorno sono il minimo, poi ci sono tanti modi qui in erepublik per condirli e ampliarli: basta essere curiosi, attivi e partecipi e avere un po' di pazienza.

Ma anche qui, come in real life, se non ti leghi a qualche carrozzone ti perdi metà delle cose.
Che il carrozzone siano certi partiti, i teocratici, gruppi di amici o di interesse, la "morale" resta sempre quella: se non fai parte di un gruppo e non ti ci identifichi sei fuori da metà delle possibilità...
Basta farsi un giro fra donazioni, aziende etc per vedere quanto sia così.

"Redistribuzione del divertimento".
"Feature" principale di questo gioco, a mio avviso, in questo momento, e anche per garantire la cres cita (tramite il divertimento e la partecipazione) dei cittadini eitaliani (per far crescere il numero dei cittadini le strade sono due: o si pompa sul sentimento nazional-pattriottardo e sulle guerre nazionali - sigh - o si punta sull'aspetto di comunità e simulazione di questo gioco. o si punta un po' su tutti e due perchè come ci insegna il maestro miyagi l'equilibrio è tutto...).

La questione dirimente, però, il rasoio che separa il fail dal non-fail (per usare termini di moda in erep) è come lo fai. Non quanti sei o quanto grosso sei: la questione è sempre come lo fai (oltre al perchè).
Per "redistribuire il divertimento" non puoi fare un gruppo come quelli già esistenti che (pur aperto senza selezione) lavora comunque con chi entra nel gruppo e partendo da chi entra nel gruppo (e grazie all'eufemismo! questa è solo "massoneria bianca", "gruppo scout", "consorteria d'intenti e luoghi", tutte forme prodotte dallo stesso "modus operandi" che crea i gruppi chiusi "con intenti non distributivi").

Un po' mi sto perdendo, lo so (è tardi, sono vecchio, i neuroni sono a spasso), un po' so che quasi nessuno mi capirà perchè "il gruppo" è talmente insito nel nostro dna (infilato a forza da condizionamenti e addestramenti sociali che partono fin dalla prima infanzia, spesso agiti da "condizionati non consci di condizionare" come le famiglie stesse) che è ormai assunto come "naturale" e si fa fatica a staccarsene emotivamente per poterne ragioanre lucidamente.

Ma la sintesi (clorofilliana, ovviamente) del tutto, è che se vuoi "redistribuire il divertimento", quello che devi cambiare non sono solo gli scopi (mettere in secondo piano il profitto o la gara dei bimbiminkia a chi ha il posto migliore nel branco), ma anche i metodi!
Non puoi "redistribuire il divertimento" operando dentro a un gruppo: devi usare quel gruppo per fare operazioni aperte, alla luce del sole,in game e non in forum, rendere possibile a tutti, anche solo in game, di partecipare al cambio delle regole, al cambio delle situazioni, al disincrostamento delle cozze attaccate ai vari poteri che si formano (più o meno sensati, più o meno reali, più o meno potenti) qui in eItalia.



Se sembro criptico è solo perchè non voglio flammare, e un po' perchè a quest'ora parlo solo con chi mi ha già capito, per fare un po' il massone anch'io, perchè non è che ci vuole tanto.



Però sono parole anche per me, da ricordare e applicare, magari da rileggere e capire.

Perchè comunque a me stanno tutti simpatici qui in erepublik, davvero: per me è un gioco. Anche i teocratici mi stanno simpatici, perchè mi permettono di fare un po' di roleplaying "incattivito" e senza conseguenze reali; anche il movimento, anche se lo vedo ripercorrere strade di altri anche se le ripercorrono ridendo e scherzando (fra di loro, molto spesso, ma ci sta) e anche se magari pensano di no.
Anche se non condivido nè la magia nera di Saruman nè quella bianca di Gandalf (anche se il grigio era costretto a manipolare suo malgrado, mentre altri, non essendoci nessun Sauron, in erepublik, potrebbero farne a meno). Ecco, sto delirando.. la yerba mate sta facendo il suo percorso fresco e reagente dal corpo alla mente,e sto esagerando un po' anch'io.. vabbè...

Davvero io mi diverto qui in erepublik, se no mica ci starei, no? 🙂

E davvero però non riesco a non stare dentro a erepublik con lo sguardo che ho anche in real life, lo sguardo sui meccanismi sociali e interpersonali...

"Liberarsi dai condizionamenti", diceva Wilhelm Reich in modi molto più comprensibili di quelli che ho usato io ora, comunque è sempre la base di ogni cambiamento: guardarsi dentro, scovare i meccanismi che ci tengono legati agli schemi da cui vorremmo liberarci e recidere queste catene dentro di noi, altrimenti non faremo che ripetere "il mondo vecchio che ci portiamo dentro".

"L'uomo nuovo" è altro, e deve esere altro 🙂