Lettere dal Fronte EP.1

Day 2,100, 12:25 Published in Italy Italy by Dirk Sigfrid




Tasmania, giorno 2100.

Cara Mamma,

è da un bel po' che non ti scrivo, perdonami, ma sono sempre in movimento, trovare un po' di pace per scriverti non è semplice.

Questa volta ti scrivo dalla lontana Tasmania. Stiamo combattendo contro gli Australiani, ma in questo momento il mio Reggimento si sta riposando su una piccola collina. Quasi tutti hanno posato i mitra e gli elmetti e stanno sdraiati fra l'erba. C'è chi si riposa, dopo la lunga marcia di stamattina, chi ride, chi mangia, chi, come me, se ne sta in disparte, scrivendo ai loro cari.

Spero che da voi, in Toscana, tutto vada bene. Anche se non può certo andare bene sotto i Serbi, ho sentito delle storie tremende sul loro conto, incrocio sempre le dita, affinchè vada tutto per il meglio...

Pochi minuti fa è passato il mio superiore, Dapal, portando notizie dall' HQ. L'Ungheria sta collassando, la Russia si è liberata, gli USA hanno liberato la costa Ovest.

Sai, mi piacerebbe essere nei loro panni, lottare e magari (forse vuota speranza) vincere per il proprio paese, sfilare per le strade e vedere facce conosciute che ti salutano. Certo l'India è bella, ma non è casa. E vincere per gli alleati non è la stessa cosa che vincere per il proprio paese.

Osservo i ragazzi. Tanti di loro combattono la loro prima battaglia, hanno le faccie tirate; ridono, ma il sorriso non si allarga agli occhi che rimangono vigili e incupiti. Il morale non è granchè mamma. In tanti si lamentano, mi interrogano su cosa succederà. Ma io non ho le risposte, sono solo un Sergente.

Ma è il momento di finire questa mia lettera, il Capitano ci invita a rialzarci, abbiamo altre due ore di marcia.

Non stare in pensiero Mamma, anche se non sembra, ne ho passate di peggiori. So che ti piacerebbe ricevere lettere, non dico allegre, ma speranzose, non certo come le mie, cariche di dubbi, riflessioni e un po' di amarezza. Ma so che non crederesti alle mie parole, perciò preferisco dirti una brutta verità che farti vivere una bella bugia.

A presto mamma, prediti cura dei nonni e saluta tutti.
Un bacio, ti scriverò presto, spero.

dirk




Bene, dopo dirk-intervistatore e dirk-reporter mi dedico alla scrittura vera e propria 😃
Spero vi sia piaciuta, ringrazio per il banner il mitico e bravissimo Andrea1908, alla prossima 😉