La politica dello Stato, e lo stato della politica
Swann
Il giorno dopo le elezioni di partito, siamo andati a dare un'occhiata ai risultati e agli accadimenti all'interno dei maggiori partiti italiani.
Aquila et Gladius: il partito di destra, che nel momento in cui scriviamo conta poco meno di 190 iscritti, registra la rielezione ad ampissima maggioranza del Presidente Giovanni Marinelli, con il 62.71% delle preferenze. Al secondo posto, notevolmente distaccato con appena il 13,56% si è classificato Conte di Cavour.
Da rilevare che al momento non c'è stato ancora alcun commento ufficiale dei risultati da parte dell'esecutivo del partito, e lo stesso quotidiano del partito non pare al momento molto interessato alle elezioni, forse anche a causa della scontatezza del risultato, ampiamente previsto.
Partito Progressista Riformista: il PPR, formazione di centro-sinistra con un numero di iscritti di circa 180 membri, cercava un nuovo presidente dopo che quello uscente, Rocco_Marcelli, ha passato il testimone. Lo scrutinio vede la vittoria di Maksas, con il 60,71%. Staccatissimi tutti gli altri candidati.
Democracy and future: elezioni farsa per D&F, il presidente uscente kingalex risulta vincitore con il 100% dei voti a fronte di sole tre candidature. Se da un lato questo dato può manifestare il consenso della base nei confronti del manovratore, dall'altro sorgono notevoli dubbi sulla reale consistenza del partito e della sua vitalità interna, al di là della figura del suo Presidente.
Partito Comunista Eitaliano: riconferma per il presidente uscente Gracchius, che incassa il 65.63% delle preferenze. Anche in questo caso i risultati ottenuti dagli altri candidati sono praticamente irrilevanti.
Riassumendo, 3 dei 4 partiti maggiori riconfermano il presidente uscente, e tutti i vincitori ottengono una percentuale di consensi di oltre il 60%, fino al caso limite del "monarca" kingalex. Sono forse i partiti italiani troppo personalistici? Oppure siamo di fronte a dei leader di chiaro valore che sbaragliano la concorrenza?
Lo vedremo nelle prossime settimane.
Comments
Generalmente nelle primarie emerge sempre un candidato \"forte\", che generalmente raccoglie sopra il 50% dei consensi.
I casi di reale \"concorrenza\" sono molto rari e anche controproducenti.
Ottimo articolo, sarebbe bello avere uno \"storico\" di tutte le elezioni. 🙂
Non per forza un partito deve \"pugnalare\" il suo presidente per far vedere che qualcosa è cambiato...
A parte che mancano i resoconti della Lega Nerd e di DeI, gli altri due partiti di grande importanza nazionale. Con il secondo partito ci potevi fare un articolo intero. Su kingalex voglio dire che la sua elezione dimostra una grande consistenza del partito e anche credo un certa vitalità. Sono molto organizzati e hanno dato un segnale importante di compattezza sia nelle elezioni nazionali che in queste primarie. Io voglio fare i miei complimenti per tale organizzazione.
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.
Sei nuovo e magari non li hai notati, ma come ti ha segnalato qualcuno ci sono anche altri partiti. 😉
@Pippo Caponnazzo
Nell\'articolo ho appunto scritto che si tratta dei 4 maggiori partiti, non ho mai specificato che fossero tutti i partiti presenti. Ho riportato i risultati dei partiti maggiori perché i più rilevanti, è ovvio che per i partiti più piccoli vi è un numero esiguo di votanti e dunque i risultati dal punto di vista statistico non sono molto interessanti. Comunque chiunque volesse scrivere un resoconto completo delle elezioni, comprendendo anche i partiti più piccoli, può farlo tranquillamente. Non era questo l\'obiettivo del mio articolo, per i motivi che ho spiegato.
finalmente un niubbo che scrive un articolo ben commentato, decente e corretto. Complimenti! anche se e\' un po incompleto e come detto da pippo (dio me ne scampi gli do\' pure ragione come minimo a ferragosto nevica) tali risultati possono essere letti in due modi diversi 🙂
@Swann:
Altolà!I 4 partiti \"maggiori\",come li chiami tu,non vogliono mica dire che sono i più importanti e i più rilevanti in ambito Nazionale!
Ad esempio io,che posso dire di stare per metà sulla Poltrona di DeI,ed il mio partito abbiamo fatto una Primaria da urlo!Altrochè risultati scontati!
Ti rendi conto che ho fatto?A momenti ribaltavo tutto,potevi frci un articolo intero!😃
Comunque sia,senza nulla togliere agli altri partiti,queste Prima
@Swann
Non ha senso prendere i quattro partiti più grandi. Potrei capire i primi cinque, in quanto sono quelli che possono concorrere per la presidenza e il congresso, ma conoscendo la vita politica italiana non si può escludere nemmeno il sesto (che comunque in congresso ci è arrivato). Sono sei i grandi partiti italiani, anche se gli ultimi due hanno qualche iscritto in meno, non significa che non siano importanti o che siano dei piccoli partiti. Vorrei anche ricordare che senza la Lega Nerd, non ci sarebbe l\'attuale maggioranza e non ci sarebbe l\'attuale presidente. Per dire che è un partito che non si può dimenticare.
esatto! tanto più che siamo in 90 abbondanti! saremo anche l\'ultimo partito del paese ma i nostri congressman sono sempre stati in prima linea!
Mi rendo conto che i rappresentanti dei partiti minori si sentono esclusi e reclamano la loro importanza, ma questo articolo non tratta dell\'importanza dei partiti, semplicemente analizza i risultati delle elezioni primarie dei 4 partiti maggiori. Questi quattro partiti sono stati selezionati non in base al fatto che abbiano una rappresentanza in congresso, ma meramente per mezzo di considerazioni relative al bacino elettorale e a fondamenti statistici. Un articolo che parla di una lotta tra due candidati che hanno 13 voti ciascuno non ha alcun fondamento statistico, anche se può essere interessante da raccontare, Ma in un altro articolo, non in uno che analizza i risultati dal punto di vista numerico.
Spero che questo ulteriore chiarimento possa essere utile.
io sono d\'accordo con Wolontario e con gli altri esponenti nel senso che,una elezione primaria così sanguigna in Dei non si era mai vista.
riguardo la mancanza di comunicazioni, è perchè oggi ero impegnato in una gita fuori porta 😛
mea culpa, rimedio subito.
Scusate se arrivo dopo 4 ore dall\'uscita dell\'articolo, ma ero in viaggio per la Calabria.
Grazie Pippo per la considerazione in cui tieni il partito D&F, e me. Posso parlare solo per il partito che dirigo. Inanzitutto tengo a precisare che i candidati alla presidenza del partito, eravamo 6. E Carlotta aveva preso 4 voti. Poi, all\'improvviso, Carloarturo, ed alcuni suoi seguaci, tra i quali la stessa Carlotta, hanno deciso di abbandonare il partito e fondarne uno tutto loro, di estrema destra, che dovrebbe rendere ridicolo Dio Brando. Ho bestemmiato? Bon. A loro, va il mio in bocca al lupo. Un ringraziamente a carloarturo per quel che ha dato sia a D&F, che all\'eItalia, anche se non comprendo la fuoriuscita al giorno delle elezioni. Quindi, non c\'è immobilismo, se non quello derivante dalle ferie. Non tragga in inganno il 100% che si vede nelle statistiche.
Comunque bravo Swann. Bell\'articolo, chiaro, non polemico, con dei commenti arguti e dei controcommenti finalmente non polemici, ma costruttivi.
I miei personali complimenti a Wolontario. Non ti preoccupare, farai molta strada.
Augri a tutti i neo eletti Presidenti, comportiamoci tutti con spirito collaborativo.
Il vostro \"monarca\" (cit. dell\'articolo)
kingalex
articolo figo che mi cita.... ho i brividi brrrrrrrrrrrrrrr 🙂 votato e grazie
@kingalex
Grazie per la precisazione, ora gli avvenimenti sono un po\' più chiari a tutti, me compreso. Resta il fatto che una corrente interna, anziché partecipare dall\'interno del partito anche come minoranza, ha deciso di \"autoesiliarsi\" ed uscirne pur di ottenere il \"trono\" della presidenza (di un nuovo partito). Sembra in effetti un fenomeno preoccupante, c\'è da chiedersi se sia diffusa la voglia in Italia di essere parte attiva di un partito senza occuparne una poltrona di comando.
Carloarturo e Carlotta insieme? wow! 😛
Comunque, il sistema privilegia i 5 partiti maggiori, e credo -ma non controllo da tempo- che DeI non sia molto distante dalla Lega Nerd, quindi poteva aver senso analizzarli tutti e sei.
Di certo, Swann e` stato trasparente nella sua scelta: i primi 4.
Direi che per quanto possa essere opinabile, e` una scelta legittima.
Concordo comunque sul fatto che le elezione di DeI siano state \"al cardiopalma\".
Un scelta legittima, ma opinabile, è vero. Dimenticare la Lega Nerd per me è una grave mancanza. Si parla di statistica e di piccoli partiti, ma qui siamo davanti a un partito che conta ministri e deputati. Questo piccolo partito potrebbe avere il prossimo presidente italiano. Dimenticarselo è una mancanza anche a livello statistico.
DeI ha comunque molti iscritti e alcuni deputati, è un partito in ascesa e pieno di utenti attivi. Io capisco che il partito proprietà di carloarturo non venga conteggiato, come altri, ma i primi sei partiti italiani sono tutti grandi partiti con una importanza rilevante per lo stato.
Dolcesi in fondo😛otevi spendere 2 minuti in più per recensire DeI e LN.
@Pippo Caponnazzo
Credo sia inutile insistere su questo punto. Parlare di statistica e di numeri rilevanti quando un presidente è stato votato da tredici, dico tredici persone, è completamente fuori luogo. Fare considerazioni matematiche su numeri così piccoli non solo sarebbe opinabile, ma assolutamente illegittimo dal punto di vista statistico. Questo articolo, lo ripeto ancora, non parla di quale sia il partito più importante, del numero di seggi che abbia al congresso, o di quanti esponenti abbia nel governo. Si parla di cifre relative alle elezioni di partito, e finché un partito eleggerà il proprio presidente con 13 voti, sarà dal punto di vista statistico e numerico completamente, assolutamente irrilevante. Questo non vuol dire che sia irrilevante nel suo ruolo di governo o al Congresso, vuol dire semplicemente che dell\'importanza in un certo partito nel Governo si dovranno occupare altri articoli che parlano di questi argomenti, non un articolo che si occupa di cifre statisticamente rilevanti a proposito delle elezioni di partito.
AeG voti 59 su 190 iscritti
PPR voti 56 su 172 iscritti
PCE voti 31 su 141 iscritti
DF voti 24 su 107 iscritti
LN voti 33 su 98 iscritti
DeI voti 35 su 79 iscritti
Sarà che la statistica non mi è mai piaciuta, ma non credo che siano più rilevanti i 24 voti di DF (tutti a Kingalex, il terribile monarca), rispetto ai 33 della Lega Nerd e addirittura ai 35 di DeI, cioè quasi il 50% degli iscritti (un grande risultato, visto che le elezioni di partito sono spesso disertate). E\' divertente perchè se tutti e 35 i voti fossero andati a Catone, avremmo una rilevanza statistica, invece siccome ne ha ricevuti solo 13, il suo partito non conta nulla rispetto per esempio al PCE (una percentuale davvero scarsa di votanti).
Noi di DeI siamo gli unici sopra il 40% di iscritti che hanno votato!
Siamo il 44.3%! nella top 5 il miglior risultato e` della Lega Nerd con il 33.7%!
Yuhu!
@ Pippo Caponnazzo
Con questi dati raccolti da te puoi benissimo scrivere un tuo articolo basato sui tuoi fondamenti statistici. Non capisco su che basi una persona si debba permettere di dire a me cosa devo scrivere o chi devo nominare. Mi sono basato su criteri matematici e statistici che ho più volte ripetuto, e oltretutto visto che questa è la mia testata, sono libero di usare le conoscenze statistiche che io personalmente possiedo, nonché di concentrare la mia attenzione su questo o quel partito a mia scelta, qualora ne avessi voglia. Non accetto ingerenze politiche da parte di esponenti di partito che vengono qui a propagandare questo o quel partitucolo di cui sono presidenti, questo o quel partito di cui sono alleati, questo o quel presidente di cui sono amici. Questo articolo non è stato scritto sul \"Caponnazzo News\" quindi non accetterò ulteriori lezioni né ingerenze sui contenuti degli articoli. Ho provato a spiegare in modo pacato, coi fatti e col ragionamento. Visto che non c\'è rispetto della libertà di stampa e si vuole censurare qualsiasi voce che riporti a terra tutti questi micropartiti personali che si sentono fondamentali per tutti noi, questo giornale si sentirà ancora più incentivato nell\'ignorare la propaganda di chi evidentemente è così poco importante che ha bisogno di farsi continua pubblicità perfino su una nuova testata indipendente, arrogandosi il diritto di decidere anche i contenuti degli articoli.
Eviterò ulteriori confronti perché infruttuosi, e lascerò che chi ha bisogno disperato di propaganda vada a farla altrove, per esempio sul suo giornale di partito.
Ingerenze, censure, propaganda, micropartiti, ma prima di dire certe cose perchè non rifletti?
Io non sono un membro della Lega Nerd o di DeI, non me ne frega nulla di fare propaganda, soprattutto qui. Le tue sono accuse e offese infondate. Nessuno ti ha imposto nulla e nessuno ti ha censurato. Ho solo fatto notare che la tua statistica era opinabile e con una grave mancanza. Poi fai come vuoi, ma prima di accusare, pensaci bene. Il mio era un consiglio per fare meglio il tuo lavoro, che comunque ho apprezzato. Ti sei chiuso a riccio, come se tutto quello che tu avessi scritto, fosse oro colato. Un minimo di autocritica non ti farebbe male. La prossima volta prima di invocare la libertà di stampa, mi ricorderei che essa raccoglie anche la libertà di critica.