La Nuova Politica
Caio Giulio Cesare
Allora, bene, questo è probabilmente il primo articolo ad essere pubblicato con la V2, o comunque il primo in eItaly, dunque volevo innanzitutto farvi i migliori auguri per questa nuova fase di gioco sperano che alla fine non... moriremo tutti! 😛
Si sono concluse ieri le Elezioni, probabilmente quelle più importanti per i destini prossimi e futuri dell'eItalia. Ma purtroppo da elettore ed "esaminatore" dei risultati posso affermare che queste elezioni sono state un vero fallimento totale, dai partiti, ai candidati, dai programmi agli elettori poco o niente è andato per il verso giusto.
Iniziamo con la lettura dei risultati:
-Davilon - PCE - 404 voti - 56,98%
-Pasquic - Partito dei Giovani - 144 voti - 20,31%
-lordsilvio92 - la Destra eItaliana - 134 voti - 18,90%
-Gerardo Guerrieri - Partito Nazionale Comunista - 27 voti - 3,81%
I Partiti:
Hanno agito in un modo pessimo, tutti o quasi, ma il "non plus ultra" del peggio si è rivelato Aquila&Gladius, che praticamente in queste elezioni si è rivelato un partito morto. Non solo ha ucciso, intrappolato e bloccato la maggioranza degli oppositori del PCE che si contano tra le sue fila non presentando un'alternativa a Davilon, ma è completamente scomparso dalla scena politica circa la questione Presidenziali. Non un articolo, non una voce, un consiglio, uno schierarsi quantomeno minimo. Niente. Il buio. Questo sarebbe un partito di maggioranza? Questa è l'alternativa? Un partito che di fronte ad un bivio cruciale della nostra storia tira indietro le mani, si mette da parte? Un partito che manca di sicurezza nei momenti più decisivi e bisognosi di certezze? O peggio è un partito che si mette d'accordo col PCE per gestire e indirizzare le elezioni a proprio piacimento, trascurando ogni più microscopica forma di rispetto per la popolazione? Complimenti, davvero.
Passando al PCE, ritengo che questo, tralasciando l'ipotesi di "biscotto elettorale", è il partito con meno colpe e responsabilità, visto che ha fatto il suo dovere, ha presentato un candidato appetibile e concorrenziale per la Presidenza, è stato presentato un programma più o meno soddisfacente, anche se personalmente ho visto indicare più i risultati che la via per raggiungerli, e giustamente hanno vinto. Ma non hanno vinto come dovevano. Francamente questa doveva essere un'elezione plebiscitaria, pensavo che ci sarebbe stata un grande mobilitazione del Partito Rosso per convincere gli scettici e per usufruire al 100% dei propri sostenitori. Queste manovre invece non ci sono state, e laddove pensavo di dover vedere un 60% pieno e superato, vedo un partito che stenta a raggiungere il 57% nelle elezioni più facili da vincere nella storia dell'eItaly. Mi aspettavo molto meglio.
Grande indifferenza invece nei confronti dei piccoli, che io stesso seguo, e anche indignazione verso una vuota e vana caparbietà nel credere di poter ottenere non un risultato soddisfacente, ma un semplicemente un risultato. Per i questa fazione ho solo due parole circa il loro presentarsi alle elezioni: è inutile!!!
Che alternativa politica potete costituire con 24 o 10 o 5 iscritti? Vi rendete conto che state solo sprecando soldi per le candidature e gli ads? Tralasciamo il fatto che vergognosamente non è stato presentato nemmeno un programma valido, ma con quali basi ci si presenta alle elezioni? Con quali prospettive e con quali elezioni? Con quali sostegni? Con quante possibilità effettive di governare? Risponderò io per voi, se permettete:
1) Non avete ancora le basi adatte, dovete ancora crescere come partiti e come gestioni, perchè probabilmente non avete ancora acquisito le conoscenze adatte per poter gestire la nazione socialmente, economicamente e militarmente e non siete in condizione di poter redarre un governo indipendenti e che non dipenda dagli altri partiti più grandi, nè vi assoggetti a questi nelle azioni concrete di governo;
2) Se non presentate un programma serio e concreto quale alternativa di governo potete offrire? Non basta dire governeremo per un'eItalia migliore. Questo lo hanno detto anche i Croati durante il TO. Non significa niente volere un'eItalia migliore, dovete presentare, non dico dei fatti, ma almeno un preludio a dei fatti, che diano delle piccole garanzie agli elettori su quello che sarà il vostro percorso, per far sapere come avete intenzione di gestire i destini della nazione. Sappiate che governare una nazione non significa prendere la medaglia. Significa decidere se Piero potrà vivere in Veneto, se Giorgio potrà curarsi in Calabria, se Michele aprirà una Oil Company in Southeast Mexico, se il Lazio sarà ancora la Capitale eItaliana, se noi potremo vivere in puglia piuttosto che in Kalinigrad. Insomma, almeno un progetto approssimativo è necessario, perchè le elezioni non sono una partita di calcio, sono un progetto di vita
3) Quante possibilità avete di governare? Nessuna. Zero Possibilità. Qualora, per Grazie di Dio e Concessione del Popolo, doveste riuscire a far eleggere un vostro candidato, quest'ultimo sarebbe immediatamente "impicciato" dal Congresso, che ragionevolmente non potrebbe accettare un Presidente di una tale caratura;
4) Avete dei sostegni? No. Anche qui è tutto da costruire. In congresso non avete nessuno, ed il potenziale sicuro di voti, leggasi iscritti, è minimo.
Non fatevi illusioni, ieri non avete raggiunto un buon risultato, ieri siete stati sfruttati e non avete preso nemmeno 1 voto. Ieri ci sono stati 404 voti per Davilon-PCE e 305 voti di contestazione, contro Davilon-PCE, e non per Pasquic-PdG, nè per Lordsilvio92 e la sua coalizione, nè per Guerrieri ed il PNC, i cui voti in particolare, oggi come oggi, sono più utili, in prospettiva futura, ad A&G che al Nazionale Comunista stesso...
Gli elettori:
Gli elettori hanno assunto e interpretato un ruolo sbagliato. Ieri, lo dico con ammonimento e rabbia per i responsabili, non avevamo alternative valide, ma ciò nonostante abbiamo permesso che i nostri capricci, i nostri blocchi ideologici, i nostri motivi personali, influenzassero una scelta che invece doveva avere un solo indice influente: IL BENE DEL PAESE!
Non sarebbe mai potuto succedere... ma se con questo ragionamento la maggioranza avesse votato contro Davilon? Avremmo dovuto ricorrere al Congresso per fargli correggere gli errori del popolo e farci ammonire con biasimo e vergogna? Complimenti per la stupenda prova di maturità civile e personale
Conclusioni:
Stiamo costruendo una politica vana e inutile, sie programmaticamente sia ideologicamente.
-Programmaticamente perchè spesso i programmi e le intenzioni dei vari schieramenti sono simili oppure vengono spudoratamente copiati.
-Il perchè è inutile ideologicamente ve lo spiegherò di seguito:
Prendiamo ad esame il PCE. E' un partitò Comunista, che nella descrizione di presenta come Liberale, e che di recente ha proposto un programma di statalizzazione parziale. Allora... il Liberalismo non è e non può essere un concetto Comunista (soprattutto economicamente) ed una statalizzazione parziale si dimostra in contrasto sia con l'idea comunista di statalizzazione, sia con le politiche liberali. A&G è invece un ammasso ideologico ossimoreggiante, che pretende di racchiudere in una destra molto vaga e troppo ampia, che parte dai Liberali, passa dai Conservatori ed arriva al Neo-Fascismo, e temo che non sia sfuggito alla rete qualcuno di "Centro". Forse l'unico partito più da eRepublik, parlo dei Top 5, e degno di "esistere" è Movimento, che da questi concetti legati alla RL è piuttosto slegato.
Bisogna saper inventare una Destra e una Sinistra eRepubblikana, che non si lasci influenzare dalla politica RL, dove "l'assetto ideologico" è caratterizzato sulle proprie posizioni, sui propositi concreti di fronte a questioni prettamente legate al New World, quali le alleanze, l'atteggiamento di fronte al militarismo, all'espansione, all'economia delle weapon, dei gift, del cambio Gold-Itl, export, import, delle High Region, dell'EI, dell'Elite, dei Take Over, ecc.
Voglio una politica da eRepublik, perchè su eRepublik sarebbe l'unica ad avere una concreta realizzazione e soddisfazione totale, dai fatti alle idee.
In ultima analisi voglio dunque suggerire ai partiti minori di unirsi, ma non in alleanza destinate alla Presidenza, ma in un unico partito Nuovo, eRepublikano, distante dai futili e ipocriti ideologismi, che si sappia coniugare alle esigenze del Gioco e che possa dunque realmente competere per il Congresso, la Presidenza ed il Governo della eNazione.
Caio Giulio Cesare
Comments
Per eventuali errori perdonatemi 😃
1)L'accordo elettorale per vincere con AetG mi fa ridere.
2)404 voti presi,meno male che stentiamo,poi secondo te tutte le persone di AetG e degli altri partiti chi votano?Noi?Non credo.
3)Informarsi prima di parlare,chi ti ha detto che noi vogliamo il liberalismo o cosa?C'è scritto libertarian che significa solo democratico.Il PCE crede nell'e-comunismo se mai,che è un concetto di comunismo applicato in erepublik.
Stesso discorso per AetG che non è fascista,assolutamente.
1) L'accordo elettorale è una spiegazione estrema che mi do a quanto accaduto, ma non per questo dico che è realmente così. Infatti ho prima analizzato i fatti per quelli che appaiono effettivamente, e poi in ultimissima analisi parlo di questa possibilità
2) 404 con uno stentato 57% secondo me è un risultato scarso, e ne ho fatto una critica sia per il PCE che gli elettori (se avessi seriamente pensato al biscotto con A&G non avrei criticato questo decentramento dei voti)
3) Libertarian significa democratico? Ma lol
Ho detto che A&G è fascista? Fammi vedere, non ricordo
"A&G è invece un ammasso ideologico ossimoreggiante, che pretende di racchiudere in una destra molto vaga e troppo ampia, che parte dai Liberali, passa dai Conservatori ed arriva al Neo-Fascismo"
mi verrebbe da dire,che c'entra tutto questo con erepublik?
Quando crei un partito,puoi mettere libertarian,totalitarian o autoritarian,ovvio si metta libertarian,no?
Ok,se per te è un pessimo risultato,ok,per me è ottimo
Per l'e-comunismo c'è anche la pagina di wiki: http://wiki.erepublik.com/index.php/Partito_Comunista_Eitaliano">http://wiki.erepublik.com/index.php/Part[..]iano
Ricordiamoci che questa non è la real life.
Quel discorso ha come obiettivo il voler dimostrare che bisogna svincolarsi dalle ideologie RL per ptoer giocare politicamente a eRep, e che è inutile farsi portavoce di una determinata corrente, che si distingue nell'ambito della destra o della sinistra RL, in questo gioco. E' inutile mettere per un partito di destra Autoritario ed estrema destra se invece l'elettorato è molto più ampio e distante, come i progetti proposti. E ripeto che non è consigliabile chiamare un Partito Comunista se poi il comunismo è un concetto della Real Life che qui non si può applicare e che di fatto non riuscite ad applicare.
Appunto Scoundrel, ricordiamoci che questa non è la real life, che chiamare Comunista un partito che Comunista non può essere è puramente propagandistico
infatti,ti ripeto,il nostro partito si basa sull'e-comunismo,come hai potuto leggere dal manifesto.
Certamente, ma dico solo che non c'era bisogno di riprendere in eRep un concetto RL, nella nomenclatura o altrove, che, per quanto sia "e", richiama a situazioni e condizioni che qui non possono verificarsi ed avere corso
il comunismo no,l'e-comunismo sì
Caro Caio,
sinceramente ti do ragione... soprattutto sulla critica dei piccoli partiti come il mio o come quelli degli altri ma..
Sinceramente la mia candidatura si sarebbe dovuta togliere nel momento in cui si sarebbero candidati AetG e La giovine eItalia... non candidandosi ho lasciato senza neanke accorgermi la mia candidatura alle presidenziali...
Un appunto volante: il Pce non si presenta come "liberale" ma come "libertario": c'è una differenza enorme.. 🙂
ah cmq votato 🙂
Ah, e sull'essere legati a una sinistra basata su eRepublik, come Pce ci avevamo provato, con il nostro Manifesto del Pce: http://pce.altervista.org/viewtopic.php?f=59&t=3144">http://pce.altervista.org/viewtopic.php?[..]3144
(Anche se la parte dell'anti-imperialismo oggi sembra superata nei fatti, purtroppo...)
Pasquic,se posso darti un consiglio,purtroppo il tuo partito non è nella top 5,allora trova un partito che ti possa ospitare e candidare alle congressuali.
3 e 4: non avevo visto le risposte di Scoundrel e, il comunismo in erepublik è fattibile, ma prevede il consenso della comunità: magari con un altro nome sarebbe più facile superare le resistenze ideologiche da real life, ma i concetti rimarrebbero comunque quelli
e ci sono anche tante resistenze ideologiche sull'organizzare una società (o una comunità) su basi egualitarie, quindi anche con un nome diverso secondo me cambierebbe poco 😉
Caro Scoundrel,
sinceramente per le scorse congressuali c'era stato chiesto dall'eItalia dei Valori se volevamo entrare nel loro partito, e in cambio avremo avuto dei posti x candidarci al congresso con loro..
ma non me la sento di abbandonare i miei compagni di partito...
non si tratta di abbandonarli per sempre XD
esci dal partito,ti candidi,magari vieni eletto e poi torni nel tuo partito.
non ci avevo pensato 😃
@Flaviocin... prima era Democratico ora Libertario? E' comunque sbagliato ed inappropriato in entrambi i casi. La corrente Libertarian è una frange dura del liberalismo, molto difensiva nei confronti del mercato libero, che addirittura viene in questo settore identificata come "anarchica", ma solo perchè effettivamente propugna non il libero mercato, ma il liberissimo mercato... puoi dunque capire il contrasto col Comunismo.
Il Comunismo si può realizzare su eRep? No, ma qualora dovessero crearsi tutti gli estremi e distanti presupposti necessari alla sua realizzazione, si verrebbe ad ammazzare il gioco,con i suoi schemi ed i suoi moduli.
Ritengo che sia quindi inopportuno riportare nel gioco una concezione della RL quale il Comunismo, che seppur eComunismo, è comunque un concetto estraneo a eRep, soprattutto se voi identificate nell'eComunismo(=Comunismo da eRepublik) una serie di idee e posizioni che non sono nemmeno prettamente ed esclusivamente comuniste.
Concludo dicendo che quindi potevate, in pieno divertimento di tutti ed in pieno stile del gioco, inventare una vostra corrente ideologica conciliabile con eRepublik e baluardo degli ideali che ritenete opportuni, ma che si distaccasse dalla nomenclatura RL, e vi assicuro che sarebbe stato più piacevole e costruttivo in buona pace di tutto e tutti
@Pasquic, sono contento che almeno tu abbia saputo cogliere, come era debito fare, quelli che sono degli ammonimenti-critiche che di certo non possono che farvi crescere e maturare, dacchè non ho mai rifiutato il confronto costruttivo e ho tentato di aiutarvi indirizzandovi per una strada che ritengo quanto meno valutabile. Sta a voi poi accettare, rifiutare o rielaborare 😃
"e ci sono anche tante resistenze ideologiche sull'organizzare una società (o una comunità) su basi egualitarie, quindi anche con un nome diverso secondo me cambierebbe poco 😉"
Semplicemente perchè la società di eRepublik è una società in continuo progresso, in continua crescita, e quindi già egualitaria di per sè, solo che necessita dei suoi tempi di crescita e sviluppo. Voler rompere superare questi tempi significa plasmare cittadini non pronti alle situazioni che devono affrontare, e quindi in un modo n00b si creano dei n00b a tempo indeterminato
e sono 45,il liberalismo non c'entra niente,così come il comunismo,sono ideologie della vita reale,qui può esistere solo l'e-comunismo,che,per forza di cose,è molto diverso dal comunismo,visto che questo gioco è molto diverso dalla vita reale.
Caio: non è difficile da capire: libertarian/authoritarina non ha niente a che vedere col liberalismo (ohy, ma se ti ci vuoi incistire sopra libero di farti tutti i voli pindarici inutili che vuoi...)
Quanto al fatto che l'eComunismo sia realizzabile o no sono opinioni: io credo sia possibile, e ripeto: non è questione di nomi ma di contenuti, e che la società di erep sia egualitaria non direi proprio, visto che è fattaa punti exp e ad accumulo di gold. Se intendi che è paritari anelle opportunità di partenza ok, ci sta, ma "società egualitaria" siognifica una cosa diversa: significa una società dove per libera scelta i più skillati dividono i guadagni con i meno skillati, come avviene, per esempio, nel movimento e-cooperativo.
E questo non significa "noobizzare" la società, ma semplicemente far sviluppare i nuovi in un ambiente di gioco migliore, più solidale e più divertente (chiaro: presupponendo che il divertimento non sia "sentirsi migliori degli altri"😉
Beh vabbè... se ci vogliamo prendere e/o vi volete prendere in giro da soli ditemelo che smettiamo di parlare e basta... se libertarian significa democratico e liberale più che farmi una risata e poi mettermi le mani nei capelli non so che farmi. Libertarian nel mondo anglosassone, a cui il gioco si rifà soprattutto per lingua, indica un modello del liberalismo, totalitarian indica un modello totalitario e authoritarian un modello autoritario... poi se ci dobbiamo inventare le cose va bene come dite voi
Poi dico, era necessario vincolarsi agli ideologismi della realtà? No, e piantarsi il nome Comunista lega alla real life. Ci potete mette anche 700 E, sempre comunista rimane, sempre allacciato alla rl.
#Flaviocin e cosa vogliamo fare? Dividere i punti exp? Diciamo agli admin fate la media e redistribuiteli? Per libera scelta? Per libera scelta non si può imporre, non si può dire fai così, per libera scelta deve essere una cosa spontanea, che cmq spesso accade, e quindi per questo non ci serve nè un partito eComunista, nè eSocialista nè eAnarchico. Cioè ma viene siete accorti che questo è un gioco in un ogni singolo pg si autocstruisce gradualmente fino ad arrivare a dove aspira?
E' naturale che ci deve essere un aiuto, c'è in tutte le community, e non serve un partito eComunista per ribadire questa cosa...
Sì, ma non puoi da una parte attaccarti alle ideologie real life e dall'altra accusare noi di fare lo stesso, lol 🙂
Non c'è bisogno di dividere i punti esperienza. Ti faccio un esempio: nelle cooperative i guadagni sono divisi equamente fra tutti i soci-lavoratori a prescindere dalle skill 🙂
Si può decidere di giocare da soli o in comunità.
Io non mi attacco alle ideologie RL, sto attaccando voi per il legame con il RL. Sto dicendo che identificarsi, chiamarsi eComunismo e poi avere la descrizione liberaleggiante è contraddittorio, e che se l'eComunismo è diverso dal Comunismo allora è inutile prenderne il nome, che invece può creare solo propaganda, ideologismi e divisione.
Questo è quello che condanno. Voi invece mi portate solo giustificazioni del nome eComunista e continuate ad immedesimarvi in movimenti della Real Life.
La proposta delle cooperative è estremamente legata alla RL. Su eRep la crescita non può essere paritaria, ma necessariamente progressiva, graduale, a scala. Se tu metti a lavorare uno Skill 1 con uno skill 11, che guadagna 1 gold netto, allora dividendosi lo stipendio guadagneranno 0,5 gold netti entrambi.Qualora il sistema dovesse funzionare e non creare conti subito in rosso, che succede? Che dopo 30 giorni lo Skill 1 aprirà una Company Q1 e che invece lo skill 11 non potrà evolvere la sua company da Q1 a Q2. Risultato? Con lo stesso numero di Lavoratori ci sono ora 2 company Q1, quindi adesso non c'è più manodopera sufficiente per entrambe le company. E alla fine sarà 1 ad andare avanti o andranno male entrambe. Risultato finale? Abbiamo perso gold inutili per una Q1 ed una potenziale Q2. Se invece si procede gradualmente ognuno progredisce in modo graduale, con il graduale ricambio di lavoratori necessari per le company
Si può decidere di giocare da identità in una comunità, oppure di esistere nel gioco. L'aiuto interpersonale ci deve essere, c'è sempre, ma dividerlo al netto significa costruire troppo dove non è edificabile e non costruire abbastanza dove lo è