IL SISTEMA WESTMINSTER

Day 1,602, 23:44 Published in Italy Italy by Maurizio Robustelli

Il sistema (o modello) Westminster è una forma di democrazia parlamentare presente ,in rl,nel Regno Unito e in molti paesi del Commonwealth.
Come molti sanno in real life il Regno unito non ha una costituzione scritta ma una serie di consuetudini e abitudini che si sono formate nel tempo ed è così che si è venuto a formare questo modello.
Il Parlamento in questo sistema ricopre il ruolo centrale,esso è infatti l’arena dove si scontrano le varie anime di una società sostanzialmente omogenea.
Il Parlamento ha la qualifica di decision-making,in altre parole esso non è solo un corpo rappresentativo,ma altresì deliberativo,in questo modello è il governo è quindi responsabile di fronte ai rappresentanti della nazione.
La responsabilità collettiva del governo verso il parlamento implica anche la responsabilità individuale dei singoli ministri. Quest'idea si fonda a sua volta su tre presupposti (che corrispondono al concetto politico di accountability):
1)l’unità del gabinetto ( cabinet)
2) il controllo del Primo ministro sul governo
3)dimissioni del Premier o scioglimento del Parlamento se il governo viene sconfitto in aula.
Altra importante responsabilità è la responsiveness cioè il dovere di rispondere delle azioni al popolo e al paese.
Per la trasformazione da governo parlamentare a governo di partito fu lo sviluppo del bipolarismo(poi bipartitismo)politico tra Whig e Tories per l’intera età vittoriana (1837-1901) e dal 1906 con l’ascesa del partito laburista.
Altro corollario importante della trasformazione del sistema a party Government fu l’alternanza al potere dei due partiti maggiori,in cui il leader del partito di maggioranza è identificato come il Premier,e il leader dell’opposizione è identificato come possibile premier di un prossimo governo.
Ovviamente la trasformazione portò notevoli cambiamenti nel ruolo del parlamentare,non più indipendente,ma parte di un coeso e disciplinato partito parlamentare,il governo diventa così un organo esecutivo con poteri legislativo,nasce grazie a questo la party politics in cui gli elettori non votano più un deputato nella propria costituence ma un partito,un leader e un programma di governo,di fatto il Parlamento non è più intermediario tra il governo è l’elettore(dal government by Parliament al government through Parliament),da questo momento l’elettore non sceglie più solamente un governo ,ma un programma che il governo è tenuto a seguire ciò implica una competizione tra programmi e partiti alternativi.

CONCLUSIONI:questo modello può essere applicato a eItalia?la risposta è un semplice NO.
i perchè sono semplici,in primis il nostro sistema è pluripartitico e non bipartitico ed è quindi mglio applicabile un sistema simile a quello tedesco in rl con due partiti egemoni e gli altri a fare da junior partners in una coalizione,poi il nostro sistema non è un maggioritario,ma un proporzionale a preferenza unica.
In più il nostro governo non è un party government e manca il rapporto di fiducia tra governo e Parlamento.

P.S.:ho riscritto l'articolo perchè il primo era troppo Wikipediano.