IL POPOLO D'ITALIA -27 MARZO 2011-

Day 1,223, 09:08 Published in Italy Italy by VOLPEdelDESERTO
“NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE”
GUERRA ITALIANA CONTRO LA MACEDONIA… ROMANZATA

Facendo leva sugli ideali della patria, dell'onore e l'orgoglio, gli italiani decisero di intraprendere una guerra lampo nei Balcani; il Montenegro era l’obbiettivo.
L’intenzioni erano quelli di una toccata e fuga, la quale avrebbe visto l’Italia affermarsi con facilità sul nemico.
Vennero così mobilitati i soldati italiani, i quali, carichi di speranze, partirono in fretta e furia dai maggiori porti italiani, pronti a ricongiungersi in prossimità del suolo nemico.
Gli ordini del governo erano chiari, i nostri soldati avrebbero dovuto marciare sul Montenegro, nessun timore, nessuna remora, la sconfitta non era un’opzione!




La terraferma a poche miglia da noi… all’alba rombi di tuono romperanno il silenzio, il cielo verrà oscurato dalle nostre bombe, la resistenza nemica sarà soppiantata con il sangue.
« La guerra si vincerà o si perderà sulla spiaggia. La linea di difesa sarà qui, sulla costa., le prime ventiquattr'ore dell'invasione saranno decisive… »





Nessuna pietà, le coste del Montenegro sono ormai nostre, ma è solo l’inizio, pè il momento di spingerci nell’entroterra, i soldati montenegrini saranno stretti nella tagliola azzurra.


L’esercito italiano vince e convince, ma…


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l’oscurità cela il vero avversario per i nostri soldati, i Macedoni stavano osservando con attenzione la nostra offensiva nei Balcani, studiando il momento propizio per scendere sul campo di battaglia…

l’est della Macedonia è il primo banco di prova…


nulla da fare, bisogna indietreggiare e rifugiarsi sulle coste, le quali ci hanno visto trionfare solo pochi giorni prima, ma ora è un’altra storia, altri avversari e i nostri sono stanchi… molto stanchi… dobbiamo ritirarci.


Quella che doveva essere la nostra guerra lampo è stata una disfatta su tutta la linea…





ora in quasi tutta Italia è questa la bandiera che domina sul territorio… stiamo subendo la loro offensiva, siamo inermi di fronte al loro strapotere…


siamo costretti a nasconderci e a lavorare nell’ombra, quando sorgerà di nuovo il sole per noi? Quando la bandiera azzurra potrà di nuovo essere sventolata con orgoglio… quando?


Ma ora siamo stanchi… molto stanchi… l’importante è rimanere vivi!







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