Il piano dell'EI e dimissioni?!

Day 694, 07:36 Published in Italy Italy by Catone

Riferendomi, con rammarico, a questo articolo: QUI, nel quale si spiegano le dimissioni dei migliori player della nostra eItalia, non posso non ammettere che sono profondamente amareggiato e mi chiedo: ma come può essere così facile dimettersi se si pensa al bene del nostro epaese? coloro che giocano per il proprio e-paese non l'hanno fatto nemmeno in mezzo a 2000 flames, in mezzo ai teocratici e ai giannyf.
Quindi: Non capisco!
Sottolineo e quoto in parte questo: QUI

Ho letto pure il mio nome, da qualche parte, tra i contrari al piano di lavoro dell'ei.
Io contrario?!
Io ho solo detto: "è lecito se vengono stipendiati come il resto dei lavoratori (o quasi, perchè un sacrificio si può fare)... e mi sembra che al momento offrono buoni stipendi." e poi "[...]bisogna andare vicini agli stipendi sul mercato (20 ITL sul mercato--->15 ITL per l'ei)".

Ora spiego il mio intervento:
a me non interessa il discorso "aziende private/aziende dell'ei", come alcuni dicono! perchè è giusto che quelle dell'ei siano leggermente avvantaggiate per far spendere meno lo stato.


Ma cosa significa pagare i soldati 2 ITL (o 4 ITL o quello che è)?
1. significa che tanti ecittadini ricevono 2 ITL (che ci comprano a mala pena un panino)
2. significa meno itl da scambiare sul mercato monetario
3. significa meno gold in mano ai privati cittadini
4. significa minori possibilità di aprire un'azienda privata
5. meno prodotti sul mercato
6. meno acquisti
7. meno tasse che rientrano allo stato
8. meno soldi per tutti i finanziamenti (compreso l'ei).

E' un circolo vizioso che, se è vero che riguarda il lungo periodo, è anche vero che danneggia lo stato molto più di quanto si pensa.

ripeto: non sono contrario (e non lo è gran parte del congresso!), vorrei solo un adattamento alla situazione economica attuale.

catone