I Simpson: Dalle stelle alle stalle
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by Dario Carcano
Cari eRepubblicani, una volta ero un'appassionato de "I Simpson", ma da un po di tempo vedo che I Simpson, non sono più I Simpson, perchè, gli episodi sono diventati inguardabili, sono un'accozzaglia di battute che non fanno ridere, prevedibilità, ecc.
Quello che voglio dire, e che forse gli autori non capiscono (o non vogliono capire) è che dall'undicesima stagione gli episodi de I Simpson non sono più gli stessi, e non meritano di essere visti, anzi ormai sono più simili ai Griffin.
A me I Simpson piacevano, quando Troy McClure diveva « Salve! Sono Troy McClure! Forse vi ricordate di me per... », Maude Flanders era viva, Skinner e la Kaprapall stavano insieme, Lisa non era buddista, Homer era grasso ma Marge era sempre la prima a scoraggiarlo dal dimagrire.
Insomma, dall'undicesima stagione, I Simpson sono tenuti in vita con l'ossigeno, e spero, che almeno, abbiano la dignità di cancellare una serie, che, oramai, non è più la stessa.
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Comments
Non seguo più i Simpson da quando su Italia 1 mettevano la pubblicità negli ultimi cinque minuti anche se avrei potuto seguirli su internet. Da quello che leggo in giro è una lamentela diffusissima che comprende anche quella sul doppiaggio.
In più tenete conto che si cresce, i tempi evolvono, cose che fanno ridere i ragazzini di 15 anni come scemi a me proprio non fan ridere, mentre a me fa ridere Panariello che fa "si vede il marsupio" e i ragazzini se lo vedono non capiscono proprio cosa ci sia da ridere. I programmi continuano a evolversi per far piacere alla stessa fascia di età, ma nelle diverse "epoche". Glieconomi di Harvard non sono poi così scemi, le tecniche di comunicazione le conoscono e le applicano, forse fin troppo bene....
Guarda che io ho 16 anni e I Simpson non mi fanno per niente ridere.
L'opinione personale è altra cosa qui si parla di milioni e milioni di adolescenti nel mondo. Uno di 16 anni avrebbe scelto come avatar ben altro, probabilmente sei un caso un poco atipico pure tu (e siine fiero vista la marea di ragazzini idioti che sforna il mondo oggi)