Gli uomini e la gallina (parte 2) - Allegato: Alcuni chiarimenti sugli articoli precedenti

Day 326, 10:22 Published in Italy Italy by Dark Sky

(La rima del titolo non è voluta!) Visto che qualcuno l'ha richiesta, ecco la seconda è ultima parte della storiella:

--Aneddoto (Parte 2°)--
Gli
uomini allarmati dall'annuncio del lupo si riunirono di tutta fretta per decidere cosa fare e quindi si avviarono verso la capanna del capo e una volta riuniti tutti si convenne che fosse necessario eleggere un nuovo capo dando inizio ai primi problemi, troppo a lungo infatti gli uomini avevano vissuto senza dover scendere a compromessi.
La scelta del nuovo capo fu più difficile della prima volta, sembrava di essere al manicomio, passavano i giorni e non riuscivano ancora a mettersi d'accordo, fino a quando colui che si credeva il più furbo di tutti (ve lo ricordate?) propose di eleggere l'uomo più anziano del villaggio. Pensavano che essendo anziano non capisse più nulla e comunque non sarebbe vissuto a lungo, così si trovarono nuovamente tutti d'accordo vista anche l'imminenza dell'arrivo dei lupi ed elessero il nuovo capo.
Gli uomini non avevano considerato la saggezza dell'anziano il quale in virtù di essa non si lasciava comandare, anzai pretendeva di dettar legge come gli spettava e nei pochi giorni rimasti cercò di rimediare ai danni della gallina e di organizzare le difese, ma gli uomini considerandolo solo un vecchio inutile non lo ascoltavano e facevano di testa loro. Quando l'anziano capo scoprì che gli uomini non avevano eseguido le sue istruzioni si arrabbiò moltissimo, ma non potè far nulla perché la settimana era già finita e i lupi stavano per arrivare.
I lupi arrivarono, ma gli uomini non erano per niente organizzati e si rifiutavano di eseguire gli ordini del capo, così finirono per essere mangiati tutti.
All'assalto dei lupi sopravvissero soltanto due uomini, infatti a sopravvivere furono l'anziano capo, che poco dopo l'attacco ebbe un infarto e morì e, colui che si credeva il più furbo tra tutti gli uomini (effettivamente ora lo era, era l'unico uomo rimasto).
Essendo l'unico sopravvissuto si convinse di essere veramente il più furbo e cosi essendo rimasto solo cercò di allearsi con i lupi ricorrendo alla sua furbizia, ma i lupi stupidi non erano e lo per mangiarono. FINE
(Stavolta è vero)
No, il lieto fine nelle storie che racconto non c'è mai e se c'è lo uccido, e non non mi sono dimenticato la morale, a quella ci dovete arrivare da soli.

Prima di lasciarvi e anche se è passato già qualche giorno, volevo fare alcune precisazioni sui due articoli precedenti dato che dai commenti (e da alcuni PM) ho avuto l'impressione che qualcuno abbia male interpretato ciò che volevano dire. Non so di chi sia la colpa, forse non abbiamo saputo scrivere in modo abbastanza chiaro o forse è stato un semplice fraintendimento se non tutte e due le cose, ma sapere chi ha sbagliato è poco importante ormai, l'importante è chiarire ed è ciò che intendo fare.
Credevo che il mio articolo fosse abbastanza chiaro e credevo anche che Catone si fosse espresso nella maniera giusta, ma a quanto pare non era così.
Chiarisco fin da subito che non è mia intenzione riaprire le polemiche, sono bastate quelle dei due articoli precedenti, cerco solo di chiarire quello che credo sia stato frainteso nella speranza di allentare i dissapori venutisi a creare (che non fanno bene all'eItalia).

Inizio spiegando il mio articolo precedente in quanto credo sia stato il più frainteso, o meglio, non è stato interpretato come avrei voluto nonostante avessi cercato di esprimermi nei migliori dei modi.

La parte iniziale dell'articolo era, nella mia testa, da intendersi in maniera assolutamente ironica (pensavo fosse chiaro che quanto scritto era da intendersi in funzione della seconda parte), infatti ho cercato di chiarirlo dopo aver riportato il messaggio di Parh ricominciando con "Parlando seriamente" (quindi prima che ho fatto?) e dicendo chiaramente che non credevo che quelle di Parh fossero minacce.
Sorge spontane la domanda: "Perchè lo hai riportato allora? Non potevi evitarlo?". La risposta a quest'ultima domanda è "NO", anche se ero quasi convinto che quelle di Parh non fossero minaccie (anche se la conferma l'ho avuta dai suoi commenti al mio articolo), di fatto il suo messaggio era una minaccia oltre ad essere offensivo verso quelle persone che hanno lavorato molto (e ancora lo fanno) per far emergere il nostro partito.
Riportare il suo messaggio in chiave ironica mi è sembrato il modo migliore di rispondere al contenuto del suo messaggio (per essere chiari, lo rifarei!), anche se, il commento sulla bestemmia, me lo potevo risparmiare. Sulle bestemmie in generale, concordo con chi dice che ci sono zone come la toscana dove l'uso è diffuso ed è da interpretarsi nella sua accezione esclamativa e non in quella offensiva (ora come ora mi trovo in toscana da diversi mesi, se non lo so io!), come è vero che anche in altre regioni parole volgari vengono utilizzate con le stesse modalità (vedi Sicilia), però a parer mio in un contesto dove non si conosco le origini dell'interlocutore è buona norma evitarne l'uso (non siamo ultracattolici, ma se lo fossimo stati?); è vero, la mia affermazione è risultata più moralista di quanto avessi voluto e di questo mi scuso (di esser stato troppo moralista), ma a parte questo credo che siate d'accordo che non era il caso di riportarla.

Parlando con il senno di poi, forse potevo espicitare meglio (anche se credo di averlo fatto abbastanza) che la parte riguardante il parlamento e la costituente fosse la parte principale, ma in ogni caso mi ha sorpreso non vedere quasi nessuno commento su ciò che ho detto (che abbia toppato alla grande da meritare solo un paio di commenti), forse perchè insultarsi a vicenda è più divertente? Ormai non è più importante.
Scrivo chiaramente che noi Democratici eItaliani non abbiamo nulla contro Parh (a parte il messaggio), non abbiamo nulla contro il PPR (tranne qualche commento che abbiamo trovato leggermente offensivo e nonostante abbiamo lasciato il Fronte) e non abbiamo nulla contro gli altri partiti, nemmeno quelli avversari (non è colpa di nessuno se nessuno la pensa come ad un altro (nessuno = ulisse, altro = animale simile alla gallina della storia!)).
Se qualcuno si stesse chiedendo se è possibile una riappacificazione/chiarimento e la rinascita del fronte, la risposta è una, unanime e semplice: riappacificazione/chiarimento sì, di nuovo nel Fronte no. Vedremo all'uscita della V1 la possibilità di nuove alleanze e magari arriveremo a dar vita ad un nuovo polo di centro (giusto per movimentare un po' la politica, un duopolio alla lunga fa solo danni).

In merito all'articolo di Catone, da chiarire ci sono solo i motivi della nostro uscita improvvisa, perchè noi non siamo usciti dal Fronte Popolare perché Pericle é(?) in realtà Giolitti (e quello che ne consegue) o per quanto accaduto nel governo Gracchius e nemmeno perchè siamo ammattiti di colpo (nonostante i pareri contrari di molti psicologi), noi siamo usciti perché lo ritenevamo giusto e utile per il partito (come Catone ha cercato di spiegare nel suo articolo). I fatti citati prima sono stati soltanto la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso, ci hanno fatto capire che saremmo stati più utili all'eItalia fuori dal Fronte, punto e basto.
Tutto al di là di ciò che Catone ha detto e che io ho precisato è semplice speculazione, dato che le conseguenze di questa scelta non sono mai state causa della scelta stessa e se qualcuno non riesce a capirlo, non vuole capirlo o non vuole crederci, noi non possiamo fare altro per convincerlo ne lo vogliamo fare.

Spero di avervi chiarito le idee e spero che non riparta un nuovo flame, ma se volete, una discussione costruttiva.

NOTA PERSONALE: in genere per comprendere quel che scrivo, bisogna guardare il testo nella sua totalità, purtroppo ogni parte è collegata all'altra in modo apparentemente poco logico (solo apparentemente, chi mi conosce può confermare che trovo una logica a tutto) e sopratutto mi sono reso conto di non saper rendere bene in forma scritta l'ironia che purtroppo non posso farne a meno usare.



Dksh

LINK articolo Dksh http://www.erepublik.com/article-686405.html
LINK articolo Catone http://www.erepublik.com/article-682858.html
LINK articolo Catone http://www.erepublik.com/article-685100.html