eRepublik: due velocità parallele
flaviocin
Mentre combattiamo per liberare l'eItalia, qualche riflessione sparsa tanto per continuare la mia don chisciottesca velleità di aprire spazi di riflessione in game... ; )
Tanto tempo fa scrissi che eRepublik era un gioco da prendersi con calma e da vivere con lentezza... Tanto tempo fa era così, effettivamene, poi sono arrivati tutti i cambi e le varie versioni, e ora è tutto il contrario: eRepublik è diventato un gioco frenetico, pieno zeppo di battaglie di cambiamenti di fronte, un gioco che se non vivi "on line" ti sfugge fra le mani come sabbia (... vabbè, dai, un po' di farcitura pseudo letteraria, similitudini, robe così...)
Ma non è così per tutti: certo, se hai tempo, stai parecchio in chat (o in ufficio... ; )) è così, ma per la maggior parte dei players no.
Non credo sia mai stato fatto un censimento "reale", ma credo che in chat non passino più di un centinaio di giocatori eItaliani al giorno (a essere abbondanti, credo).
Forse a contare i membri dell'esercito che passano per gli approvvigionamenti si supera quel numero, ma non credo.
(Non credo siano pubblici neanche i numeri dei soldati dell'EI, tra l'altro. Giusto così, per "questioni di sicurezza" ; ) ma comunque non credo siano numeri esagerati)
Sarebbe interessante fare un censimento di quanti sono gli eItaliani attivi (votanti, lavoratori, etc.), ma certo il numero sarebbe inficiato dal proliferare di... chiamiamoli "replicanti", via... A volte mi sento uno sfigato come Rick Deckard, che gira in un mondo di replicanti che sembrano persone... (si, va bene, poi va a vivere con la tipa in mezzo al grano, ma... e se poi gli manca un pezzo di ricambio!? vabbè...)
Chiudiamo la parentesi e torniamo al ragionamento: credo che ragionevolmente si possa affermare che esistono anche tanti players che in chat non ci vanno, e, per ragioni varie (tempo, voglia, decisione, etc...) vivano ancora eRepublik come un giorno lento: work, train, qualche battaglia, lettura dei giornali, magari mercato monetario o aziende, magari no.
Players che esistono e giocano a loro modo, magari partecipano anche attivamente alla difesa o all'economia dell'eItalia.
Insomma: i due modi di giocare e le due velocità coesistono, due universi paralleli che scorrono insieme nello stesso conduttore.
Mi sono lasciato trascinare troppo dalle figure retoriche... Qual'è il punto?
Boh : )
Potrebbe essere il solito: l'eItalia non esiste solo in chat, ma effettivamente il fatto che le battaglie vengano decise dai fights di pochi pesa in maniera assolutamente non indifferente su questi ragionamenti.
Esiste comunque una parte di players che magari potrebbero divertirsi di più con un attenzione maggiore, o semplicemente potrebbero essere una risorsa maggiore per tutti se ci si occupasse di raggiungerli non solo per portarli in chat ma anche per dare loro info e indicazioni utili.
Ma il punto era anche riflettere sui multiversi di eRepublik, in tranquilla contemplazione "speculativa" : )
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P.s.: ma un po' di gdr sul fatto che ci stanno conquistando da parte di Governo, Partiti ed Esercito no?
Comments
io personalmente mando il link alla chat e all'arruolamento a tutti i nuovi che trovo e a tutti i dipendenti delle mie aziende 😒isi:
Il censimento l'avevo proposto in congresso quando avevo il mio scranno, ma è finito in fuffa :look:
Io sono favorevole al gdr, proprio perchè è l'essenza di questo gioco
Il censimento l'hanno proposto in un articolo da facepalmare :rotfl:
Comunque interessanti riflessioni, votato!
I membri EI sono censiti tutti, immagino, grazie ai tool di RedSave. 😒isi:
grazie riflessioni doverose .votato
Lettoniente a prescidere. :caffe:
No dai Sim : ) Questo articolo merita, votato!
Riflessione interessante lettatutta!
:quote:
Sono veramente stupito che per la prima volta non ci sia flame ma anzi interesse! SimPatrik leggila, che merita!
Un discorso intelligente e assolutamente non polemico, votato.
mi sei piaciuto, votato. cosa proponi all'atto pratico per coinvolgere tutti?
Flavio, non posso usare Erep molto in ufficio anche perché il responsabile HR è un (ex?) giocatore di Browser Game e rompe parecchio a tutti: ergo stronco la voglia di giocare al lavoro sul nascere. : |
Aggiungo che hai ragione quando dici che alcuni giocatori si interessano solo del modulo giornalistico/monetario, dato che nel mese di mia consulenza allo stato ho ricevuto parecchie richieste da giocatori che non si conoscono dalla chat, che però sono attivi come poco più che due clicker in game.
Mi abbono nuovamente al tuo giornale, sperando che il Natale abbia portato consiglio a tutti.
Leo: le cose base sono:
- articoli in game, messaggi pm in game ai nuovi e/o agli attivi e richieste di amicizia, usare le org statali come punti di riferimento per info e servizi per chi non va in chat (tra l'altro mi pare che ora ci siano delle applicazioni che un anno fa non c'erano che semplificano parecchio il lavoro).
- un portale sempre aggiornato con i links a tutte le guide, pagine di interesse, org statali che forniscono servizi etc. da spammare in giro quotidianamente (ho visto che c'è quello dell'Ei, per esempio, e altri statli no aggiornati ma andrebbero spammati a tutti periodicamente...)
Ci sono anche i forums, come strumenti, sicuramente più duraturi delle chats come strumenti (per un partito per esempio è più democratica una consultazione o una discussione in forum previa avvertenza a tutti gli iscritti che in chat con solo i presenti), ma anche per i forum vale il discorso fatto per la chat: è già un livello in più (game -^ forum -^ chat)
Sarebbe anche utile fare una wiki delle cose non di game di erepublik, come per esempio le info basi sull'organizzazione statale, o sui tag per scrivere i giornali, o sulla gestione delle aziende, sulle consuetudini organizzative della comunità eItaliana, etc. in modo da "trasmettere il sapere" non ostante i cambi di player ( = risparmiare tempo e non reinventarsi tutto ogni volta ; ))
votato!
mi sbaglierò ma ho sempre notato un'atteggiamento esclusivo da parte di chi passa molte ore in chat, quasi come se quello fosse "lavoro" mentre gli altri che non ci stanno fossero degli sfaticati.
In realtà tramite messaggi, forum e stampa in-game ci sarebbero tutti gli strumenti per far partecipare e appassionare davvero TUTTI, nel rispetto dei tempi e dei momenti di disponibilità di ognuno.
Se questo non accade è, temo, causa della considerazione iniziale di questo commento. E' vero che le battaglie si vincono combattendo all'ultimo secondo, ma si può combattere all'ultimo secondo anche senza stare in chat, semplicemente ricevendo (e rispondendo) agli ordini per pm/forum.
si supermaghe, ti sbagli.
Mi sono iscritto stamattina e vorrei se possibile avere informazioi su uello che sta succedendo con la Slovenia perchè noostante abbia cercato suigiornali e sulle pagine governative non sono riuscito a decifrare molto.. Grazie!
"I multiversi di eRepublik". (cit.)
Ma quanto eri ubriaco quando hai scritto questo articolo?
supermaghe, il bello delle chat è che sono in tempo reale. Facendo come dici tu ci vorrebbe moolto più tempo e in più, si dovrebbe refreshare la pagina spesso.
@Squatriota: sì, ma non tutti possono stare in chat in tempo reale: il punto non è scegliere se fare la chat o fare le altre cose, ma fare entrambe (come si è spesso fatto senza problemi, del resto...)
@Mister Y: ero sobrio come una spugna strizzata ; ) No, davvero: sobrio (almeno: in questa parte del multiverso ; )) : )
Secondo me Supermaghe ha indioviduato un punto fondamentale: ci sono diverse possibilità di impegno che dipendono dal tempo che si può dedicare a questo gioco: il punto è riuscire a trovare il modo di far partecipare tutti in forme, modi e tempi diversi.
Ovviamente non devono fare tutto "le solite persone", ma lavorare per allargare la base "impiegatizia" della struttura statale (lo dico dai primi mesi di gioco, del resto ; ))
In modo che il carico di lavoro sia redistribuito e non concentrato su pochi, ovvio.
spero per voi che collassino tutte le funzioni d'onda del vostro multiverso : P (semicit.)
c'è anche chi si fa i cavoli suoi ed ha creato uno estatp nello stato
Flavicon, veramente bell'articolo, perché mette in luce cose che alcune persone (IO) non possono notare.
Faccio purtroppo parte di quella gentaglia che vive in chat, e credo che in un modo o nell'altro bisognerebbe fare un ritorno in-game. Mi meraviglio dei nuovi utenti che passano il tempo a leggere articoli, cosa che non faccio da tempo.
Ieri ho cercato di sollevare la questione in un canale, ma la conclusione a cui sono arrivato è che purtroppo la mole di informazioni che vengono scambiate in chat corre così veloce che al momento attuale, per come è strutturata l'informazione interna al gioco, non si possono riversare nella forma che proponevi.
Tutte le decisioni e gli argomenti trattati in chat non avrebbero il giusto spazio se pubblicati su degli articoli. Potrebbe essere pensabile solo istituendo una sorta di dipartimento di informazione che faccia da tramite fra la chat e il game.
Il problema è trovare persone adatte a questo compito non indifferente, perché significherebbe avere sempre qualcuno che "spia" le discussioni dei vai canali e al momento giusto (visto che in contemporanea la vedo dura) pubblicare un articolo riassuntivo.
Inoltre la colpa di questo divario che si è formato tra chat e informazione sia da ricercare nel nuovo modulo militare. Migliorato rispetto a come avveniva con mappa e tile, però ancora molto legato al fattore temporale. Due ore per un round sembrano tanto tempo ma in realtà fra organizzazione e tutto il resto passano in men che non si dica.
Aspetto il prossimo articolo 😛
Bene,ho scritto un commento di 2 pagine ma ovviamente mi si è cancellato[ 🙁 ], cercherò di riassumere.
Sono d'accordissimo con il discorso di Fla.
Questa situazione è sempre esistita, ma negli ultimi tempi c'è stato un'ulteriore sbilanciamento.
Per esempio un tempo i giornali governativi informavano sulla situazione internazionale ed economica, sui servizi offerti dallo stato e su molto altro, fornivano continui spunti di dibattito. Anche i giornali privati scrivevano molti articoli di pubblica utilità.
Io ho cominciato a frequentare la chat solo molto dopo, quando sono entrato nell'EI. Nel primo periodo la mia relazione con la community passava praticamente quasi solo attraverso i giornali.
Ho capito come funzionava il gioco attraverso i giornali, ho cominciato a conoscere altri player attraverso i dibattiti che scaturivano. Questo mi ha aiutato molto a non abbandonare il gioco, cosa che mi è passata per la testa molte volte all'inizio, visto la povertà del gioco in sè se ci si limita solo ai due click.
Attraverso i giornali ho capito che oltre ai 2 click c'erano molte altre cose, c'era una comunità soprattutto.
I giornali (ma anche il forum ultimamente mi sembra molto sottoutilizzato) sono uno dei mezzi per coinvolgere i nuovi e non farli lasciare.
Da un pò non si parla neanche più babyboom, e se non dedichiamo un pò di attenzione ai nuovi e a tutti gli altri che non usano la chat, non avremo mai i numeri per diventare una nazione seria.
interessanti punti di vista..
ma io continuo a vedere azioni da chi "vive in chat" e solo parole da chi vorrebbe "fare altro"..
non credo che nessun governo direbbe no a un gruppo di player che si presenta dicendo "da oggi noi possiamo curare questo aspetto della community"..
continuo a vedere solo blablabla..
n.d.r. io sono uno di quelli che viveva in chat, ora sono in ferie dal game per un po'.. facevo parte dei "poltronari" e vedevo una moria impressionante di collaboratori.. ed è questo che mi portato a lasciare per un po'..
io lavoro e alleno ogni giorno, ma in chat non ci riesco a entrare perchè uso ipad/iphone per giocare.
@nuciluc: ma perchè bisogna sempre ridurre tutto a un "noi contro voi" o a un "noi facciamo voi parlate" come se si fosse fra nemici!?
Io sinceramente non lo capisco, e altrettanto sinceramente lo ritengo un modo davvero inutile e negativo di porsi.
A maggior ragione quando nessuno attacca nessuno, tanto meno chi sta in chat o chi lavora e si fa gli sbattimenti per la comunity
(Bah)
E a maggior ragione quando servirebbe anche a "voi" che lavorate coinvolgere più gente (mah...)
@Pitch89: ma infatti non c'è bisogno di riportare tutto quello che si dice in chat, ma solo le decisioni e le considerazioni più importanti (soprattutto relative alla vita della community) che possono interessare anche chi in chat non viene: si parla di decisioni governative e/o dell'esercito e di info minime su politica estera, economica e interna. Parliamo di un gruppo che faccia da tramite fra le "istituzioni" e il resto del mondo, anche con tempi relativamente rilassati.
Tra l'altro sarebbe anche un modo per portare altra gente ad avere voglia di sbattersi, visto che il riciclo (o meglio: il consumo) di gente che si sbatte è abbastanza veloce e costante.
E qui secondo me sta l'altro aspetto: fra chi si sbatte ci dev'essere chi si occupa solo di tirare in mezzo nuova gente negli sbattimenti, magari con funzioni di bassa lega ma che servano a far "imparare il mestiere" e a ridurre il carico di lavoro.
Una volta i ministeri servivano a quello: c'era un ministro che coordinava e decideva e una squadra che si faceva gli sbattimenti con lui, magari con funzioni diverse per ognuno e non cruciali ma utili.
flaviocin sei tu che vedi e mantieni la divisione.
i ministeri hanno ancora quella funzione, ma come ho detto prima i collaboratori spariscono dopo una settimana..
potresti farti portavoce di questa iniziativa e raggruppare persone.
volete curare una parte della community? dite quale..
forum? interconnessione chat-forum? aggiornamento wiki?
fatti, non idee!
mi sembra che tu continui a dire "si potrebbe fare questo e si potrebbe fare quello". ma perchè non mettersi a fare effettivamente qualcosa?
la mia è una richiesta costruttiva, visto che tornerò "attivo" nella community tra settimane..
Prima di tutto Nuciluc, iniziative di tale portata vanno prese dal governo, fosse anche solo per una questione di compiti ed autorità.
Se il governo e la gestione dello stato in generale ha bisogno di più persone, perchè il governo non ha fatto un'articolo in cui si chiedeva aiuto alla cittadinanza? In questo modo si ritorna alla questione sollevata nell'articolo.
Lavorare per la nazione è anche stimolare un dibattito pubblico, aperto a tutti e che coinvolga tutti, cosa che ha fatto l'articolo di Fla.
E forse quello che dice è vero, come puoi vedere l'articolo è stato ripreso da un player nuovo ( http://www.erepublik.com/en/article/e-io-che-ancora-non-capisco--1631007/1/20 ), e alla discussione hanno partecipato un numero di nabbi mai visto, gente che si è evidentemente sentita chiamata in causa.
Poi se si continuano a fare distinzioni fra quelli che vivono in chat ( i buoni, una cinquantina molto scarsa di santi) e chi no ( i cattivi, tutti gli altri player eItaliani), non lamentiamoci se poi la gente manda questo gioco e la sua community a cagare.
Lasciamo da parte la questione della divisione, nuciluc 🙂
E' come dice Hakim Bay: io non ho il tempo di dare una mano alla gestione statale, se non forse in minima parte, ma di certo non potrei mettermi a organizzare il lavoro altrui.
Un po' di esperienza e di idee e 5/10 minuti per scrivere un articolo per cercare di stimolare il dibattito però ce li ho (come così qualche minuto qua e là per rispondere ai commenti o leggere i giornali): ed è un modo anche questo per contribuire positivamente alla vita della comunità.
(I tempi sprecati, ma purtroppo dovuti, per come sono fatto di carattere, erano quelli passati a rispondere ai flames inutili)
Non si può sempre rispondere a ogni proposta o riflessione con un "fate invece che discutere o parlare", perchè mi pare che la responsabilità di "guidare il paese" e organizzare il lavoro dei ministeri e delle altre istituzioni se la sia presa chi si propone alle elezioni (congressuali e presidenziali), non spetta certo a me o a chi non ha magari idea di come funzionano le istituzioni.
E appunto non era una critica a chi "lavora" o "comanda": magari non prendere tutte le riflessioni come critiche aiuterebbe.
Io credo che molti sarebbero disposti ad aiutare, se ci fosse la possibilità di farlo non a tempo pieno, ma magari con compiti specifici e limitati che comunque aiuterebbero chi già lavora a ridurre il carico di lavoro.
non sono d'accordo Hakim Bay e Flaviocin.
ricordatevi che è un gioco e lo spirito italiota di chi sta dietro allo schermo è quello di pensare solo ai fatti propri.
dire "non ho tempo" e scrivere più 4 commenti al giorno è un controsenso. alle volte un piccolo contributo di 15 minuti, come dici tu Flavio, ogni giorno o anche ogni 2-3 giorni sarebbe una manna dal cielo.
delegare tutto il gioco al governo è controproducente, perchè siamo una community di pari (fino a prova contraria) e ogni collaborazione è ben accetta, non devono servire imposizioni dall'alto.
basti pensare alle miriadi di org create, al cambio continuo di ministeri, alla moria di progetti partiti dall'alto e mai portati a termine.
io sono contro le distinzioni, sia chiaro.
quando ero più attivo, seguivo le chat perchè là vengono prese molte decisioni: ero interessato e ho seguito le strutture preesistenti.
se si vogliono creare altre strutture, servono fatti, non parole.
perchè altrimenti si finisce nel qualunquismo.
fate partire qualcosa dal basso, ma fatelo. = )
conclusioni ragionevoli..
poste in questo modo e con queste argomentazioni, il discorso gira bene..
non essendo "in alto", non posso dirti "prenderemo in considerazione le sue opinioni".
spero qualcuno abbia letto tutto quanto come me..