Distorsione spazio temporale: Risiko!

Day 2,959, 02:42 Published in Italy Italy by Juzeppee

Una leggenda vivente, il gioco che quando cominci provoca una distorsione spazio temporale nella stanza facendo passare ore ed ore come fossero minuti. Tutto il resto graviterà attorno. Sono sempre stato un appassionato del gioco, tanto che da piccolo ero convinto che i Queen dicessero "Risiko! Risiko!" invece che "I'm easy come, easy go". Si, ascoltavo buona musica a 8 anni.
Colgo l'occasione di queste feste per stilare una lista dei diversi giocatori che si possono incontrare in una partita di Risikio. Gente capace di tutto con soli tre dadi in mano.

Il maniacale: comincia ad organizzare la partita di capodanno il 22 Dicembre, manda messaggi a tutti i possibili giocatori cominciando dal più serio e via via scalando fino all'ultimo, il bidonista. Quasi mai usa un tono scherzoso, per lui non è una serata tra amici ma una questione di rispetto reciproco. Se perde, l'anno comincia male.

Il culattone prima specie: comincia la partita e sembra avere già 3 carte in mano. Riesce misteriosamente ad ottenere tris a bizzeffe senza doppioni, carte mancanti, o l'inutile tris di cannoni. Dopo due ore ha finito i carri e comincia con le badierine. Per fortuna che in genere è uno strategicamente scarso, altrimenti non valeva la pena neanche giocarci.

Il fissato con il colore: prima di sedersi a tavola professa ad alta voce la sua fede, ovvero il colore dei suoi carri. Nessuno può opporsi al suo volere, nessuno può fargli cambiare idea. Di solito pronuncia questa frase: "questo colore è mio, lo uso da sempre... lo devi lasciare altrimenti non gioco!".

Il culattone seconda specie: tutti conosciamo colui dalla mano magica, un giocatore perennemente fortunato che riesce al alzare epocali muri di resistenza senza neanche la necessità di aggiungere armate bonus. Non importa con quante armate tu gli vada contro, lui resisterà fin quando non pronuncerai le parole "mi fermo, passo". In realtà le parole pronunciate non sempre sono queste, ma non posso scriverle altrimenti mi becco un'altra segnalazione. Immaginate.

Il distratto: parla con tutti e non si accorge mai che è il suo turno, dimentica di aggiungere le armate e poi pretende di metterle a fine turno. Ogni volta che lancia i dadi è come se lanciasse la bomba atomica. Mai una volta che riesce a non centrare la cartina di gioco rompendo tutte le linee nemiche. E' oggetto di insulti di ogni tipo ma a lui non importa, al prossimo turno lo rifarà.

Il bidonista: ha una vita super imprevedibile ed in qualche modo riuscirà a non presentarsi quella sera. Chiamerà 15 minuti prima dell'inizio se tutto va bene, per dire che gli è successo qualcosa e non potrà esserci. A quel punto rovina il tavolo e per non giocare con uno in meno, si aggiunge la cugina piccola che non ha mai giocato e che favorirà sicuramente qualcuno con le sue mosse imprevedibili.

Il dado facile: comincia bene e poi si rovina da solo. Appena raggiunge il primo tris pensa di poter chiudere e comincia ad attaccare senza ritegno. Ovviamente non ci riesce a perde al turno successivo per aver indebolito tutti i suoi territori. Lascia la stanza prendendosela con la sfortuna, mah.

Il Putin: la sua precisione è quasi maniacale, mette sempre in riga le sue armate sui confini, quasi per intimorire l'avversario. Se qualcuno gli sposta inavvertitamente qualche suo carro, è guerra! Il suo peggior nemico è Il distratto.

Il paradiso fiscale: a prescindere dal suo obiettivo, avrà sempre il possesso del Sud America. Dopo pochi turni scatta la bandierina sui confini e buonanotte, nessuno oserà sfidarlo nelle sue terre.


Non importa che tu sia leone o gazzella... non importa quale sia il tuo personaggio, se ti arriva la carta obiettivo bastarda:


è finita!