Diario Di Guerra:Considerazioni e Varie

Day 1,139, 07:29 Published in Italy Italy by frappa10

EDIT: NON è la mia presentazion! programma e squadra usciranno a breve

è passato del tempo dal mio ultimo diario, e molto è cambiato, molte battaglia si sono
succedute, ricordo la mia missione solitaria, ancora i ribelli austriaci, avevano preso i nostri
vamposti, con alfagrem al loro capo, erano avanzati di molto verso l'interno,fui mandato dall' EI in missione solitaria, un fucile da cecchino, uno a pompa e qualche granata,
niente di più, armamenti targati fabbriche fanaxidiel...purtroppo non ho foto di quella missione,
tutto materiale top secret.

mi fecero paracadutare sul posto, fucile da cecchino in mano, miro... colpo secco e uomo
morto
, fuori uno, avanzai in questo modo, con colpi di fucile dalla distanza, qualche
nemico si avvicinò ma lo uccisi con il fucile a pompa, riconquisto tutto il territorio preso da alfagrem, qualche compagno dell' EI e dell' elite mi venì a dare una mano, ormai ero stremato,
mi fecero tutti i complimenti, wolf127, il presidente ilredentore88 e altri, venì a sapere che feci
25.000 danni, eroe della battaglia mi dissero, presi una medaglia al valore... la battaglia passò, feci altri danni ma ero stremato,
ricordo che quella serie di RW le vincemmo, l'italia si mostrava ancora una volta grande,
ma intorno vedevo lo sgetolarsi della nostra macchina bellica, alfagrem da solo aveva quasi
messo in ginocchio l' EI ed è stato anche grazie a sacrifici come il mio o di altri se
quelle RW le abbiamo portate a casa, lo spettro della serbia si avvicinava, dentro di me i
niziavo a pensare un modo per far tornare l'italia grande, il cervello lavorava...
Passo del tempo, fui rieletto al congresso, lo spettro della serbia era ancora più vicino...
ero al campo base quando gli sloveni, insieme a truppe serbe ci attaccarono, un attacco
imperioso, di massa, eravamo 10 contro 1, prima in friuli, riuscimmo a tenere per poco,
eravamo accerchiati, ordinai la ritirata, le perdite erano enormi da ambo le parti,
l'avanzata slovena continuò fino alla lombardia, non riuscivamo a resistere, combattevo con
tutte le mie forze ma era vano, i serbi erano troppo forti, intanto anche i rivoltosi provavano ad attaccare, la mia armata fu mandata sul posto, un gioco da ragazzi, riconquistammo la regione,
da quel momemento però presi una decisione,se volevo aiutare veramente l'italia dovevo dare una mano più grande, direttamente ai vertici, ne parlai i membri del partito, ero giunto ad una decisione,
MI CANDIDO PRESIDENTE
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