Campagna: "Adotta anche tu un povero svizzero solitario!"

Day 510, 08:29 Published in Italy Italy by flaviocin

E' abbastanza chiaro che, checchè ne dicano, agli Svizzeri l'eItalia manca, e gli manca pure la parte politica del gioco.

Seguono tutte le discussioni del congresso italiano (anche quelle a cui non dovrebbero avere accesso perchè segretate), non perdono occasione per ravvivare la fiammella stanca e tremula di flames ormai quasi spenti ma che covano ancora sotto le ceneri dei loro camini d'alta quota, intervengono spesso nelle discussioni sui giornali italiani e discettano di scelte e politiche dello Stato Italiano, anche quando queste esulano dai rapporti diplomattici con la loro amata Svizzera.

E' chiaro quindi che l'eItalia gli manca.

Ma è' sotto gli occhi di tutti, anche, che, nonostante i proclami sulla presunta superiorità della parte militare del gioco su quella politica, in realtà la parte politica gli manca.

Gli manca talmente tanto che non riescono a starsene lontano.

E' ovvio: in Svizzera, nonostante ne continuino a declamare pregi e meraviglie, la parte politica gli manca totalmente, semplicemente perchè non c'è: hanno uno stato-azienda, o uno stato-cooperativa, o uno stato-armata ( a scelta, come preferite voi), e hanno deciso che eliminando la parte politica dei dibattiti e del confronto fra idee diverse sarebbero stati più efficienti.

Forse è pure vero, che saranno più efficienti, ma di fatto si divertono meno, e infatti cercano in tutti i modi di suppllire a questa mancanza partecipando in continuazione alla politica italiana (perfino a quello che hanno definito come "l'inutile e insulso" dibattito sul wood!

Questo per farvi capire come i poveri Svizzeri siano relamente in crisi di astinenza, tanto da buttarsi perfino a capofitto nel dibattito sul wood...

Sinceramente non mi interessa entrare nel merito delle ormai ammuffite polemiche riguardanti i fatti di 4 mesi fa: preferisco guardare avanti e divertirmi, invece che passare la vita a rispondere ai rancori che alcuni covano da mesi senza riuscire a risolverseli e a superarli.

E' chiaro che una memoria condivisa fra Italiani e Svizzeri su quei fatti non ci sarà, e, sinceramente, non mi sembra neanche un gran problema.
Ma poveretti, bisogna capirli, gli Svizzeri: tutti soli soletti a passare le giornate in baita senza sapere cosa fare oltre a combattere e diventare potenti, sempre più potenti, un po' si annoiano, e poi, dai, questa storia di essersene andati e che nessuno sente più di tanto la loro mancanza, proprio non gli va giù!

E' per questo che propongo a tutti gli animi sensibili e generosi di compiere un piccolo gesto per un grande scopo: propongo a ognuno di noi di adottare uno Svizzero e di aiutarlo a superare questi momenti difficili, di aiutarlo ad aprirsi per superare gli evidenti problemi relazionali che gli Svizzeri di eRepublik hanno e a dar loro un po' di quell'affetto e di quell'attenzione costante che chiedono continuamente e che li aiuterebbe a sentirsi più accettati e a superare il trauma del rifiuto, dell'abbandono, e a riempire quelle carenze di vario genere che tanto nuociono al loro pieno sviluppo in gioco.

Un piccolo gesto per noi significa poco, e ci costa poco, ma per loro può significare davvero tanto.

Adotta anche tu un piccolo Svizzero disperso, aiutalo a sentirsi meno straniero in casa sua!