Ambassadors: Interview with eAustralian MoFA JackTrout

Day 2,802, 13:49 Published in Italy Australia by Gueneo


English version

Today we present this interview with eAustralian MoFA JackTrout, for this term.


1. What do you think about eItaly within the geopolitical and strategic circles in the game?
JT: eItaly is a strong country with a powerful MPP stack but no official alliance. They seem to be a stable and not overly aggressive country.


2. eItaly is now an anti-Asteria country, against the first alliance of the game, actually. Are there alliances, enemies or common interests that could bring eAustralia and eItaly nearer in the future?
JT: Nothing is impossible. But to be honest, I appreciate that there are a few countries with whom eAustralia shares few common friends. Otherwise, there would be no one we could fight… But I actually don't think of too many recent wars where we have fought hard against each other, either.


3. There are, on the contrary, past situations that you think might not allow any cooperation between the two countries?
JT: No, not if a situation arose that required us to cooperate together, I don't see huge obstacles. To the best of my knowledge, Italy has not been aggressive to Australia, nor have we to them.


4. eItaly is a country that has a good response from players, and some new entrants from friendly countries have allowed it to join the world top 20 rankings, but their position and their neighbors don't make the game easier. Is there a way for nations that have low participation or uncomfortable neighbors to overcome the gap with other nations?
JT: “Uncomfortable neighbours,” lol. Gueneo, you’re a born diplomat! Well, if a country has low participation from its citizens, then it is going to have trouble with growth. But unfriendly neighbours can provide good reasons for citizens to get stronger and work together.
Also, you don’t necessarily have to be best of friends with your neighbours to enjoy some good training and resistance wars, and maybe to work out access for the occasional foray farther afield. Just some diplomacy and mutual respect can usually help neighbours on opposite sides of the fence to accomplish their goals. Where there is outright hostility, well— a good enemy could be kind of fun too. And strong friends are always good.



5. A common factor in most countries of the game is the desire for growth of the nation. Do you think that diplomacy is a key factor to help to strengthen the nations and bring young players?
JT: Yep, it's one key. I think it is important for countries to show a bit of national character. That’s one of the things that keeps e-life interesting and fun.


6. Who is behind the role of MoFA, can you tell us something about you and your interest in the foreign affairs?
JT: Hmm. I think most people who know me know I am fond of being outdoors and drinking beer in RL—not necessarily at the same time.. 🙂 I have no idea how I got myself into the FA side of the game, but it is fascinating and complex. I am actually sort of a quiet person in RL, so having to meet people and interact in the game is a good challenge. And I am capable of good manners and can usually see both sides of an issue, so I guess that helps.


The questions below were added after recent events.

7. What's your opinion regarding this interview? Do you have another point of view of this situation regarding Nebula and eEgypt’s dictator?
JT: As to the interview, it was good in showing us the real Ruthless. For the second part of your question-- I have different responsibilities to my country, my alliance, and my friends. So all I can really say about the situation with Nebula is this: I think the difficulties were born of a misunderstanding, compounded by some poor communication. Hopefully things can be worked out in time.


8. In my last article, the eItalian MoFA ask for clarification about our coup by Black Spectra. In particular, can you explain how eAustralia resolved the matter by offering different views from the community?
JT: Well, the short version is that the Black Spectran leader, XenthuS, was a reasonable sort for a dictator, and the eAustralian congress voted to negotiate rather than revolt. Then after a couple of frustrating months, during which there was little obvious progress, a couple of Aussies (yep, I was one of them) started a successful revolution. Since that time, eAustralia has chosen the path of self-coup, with CP as dictator.
The thing is, Black Spectra really did have intentions of staying and joining in the community. And they have done exactly that. It hasn’t always been a smooth road, and there is still occasional friction, but we actually look like making this crazy amalgamation work. Which I believe is a singular case since the dictatorship module started, and it makes me quite proud of my e-country to make success in a different way.



Cabinet







Italian version

Oggi vi presentiamo un intervista al MoFA eAustraliano JackTrout, e la squadra di governo eAustraliana per questo mandato.


1. Cosa pensate dell'eItalia in ambito geopolitico e strategico nel gioco?
JT: L'eItalia è una nazione forte con una serie di forti MPP ma ufficialmente senza un alleanza. Sembra essere una nazione stabile e non troppo aggressiva.


2. L'eItalia è attualmente una nazione anti-Asteria, contro l'alleanza più potente nel gioco, in questo momento. Ci sono alleanze, nemici o interessi in comune che potrebbero avvicinare in futuro l'eAustralia e l'eItalia?
JT: Niente è impossibile. Ma per essere onesti, personalmente apprezzo la presenza di qualche nazione con cui l'eAustralia condivide amici in comune. Altrimenti, non ci sarebbe nessuno con cui combattere… Ma attualmente non ricordo recenti guere in cui abbiamo combattuto fortemente l'una contro l'altra.


3. Ci sono, al contrario, situazioni passate determinanti che pensi potrebbero non permettere alcuna collaborazione tra i due paesi?
JT: No, nessuna situazione che possa limitare una collaborazione insieme, non vedo grandi ostacoli. Per quanto ricordo, l'eItalia non è stata aggressiva con l'eAustralia, ne noi con loro.


4. L'eItalia è una nazione che ha una buona attività da parte dei giocatori, e qualche nuove migrante da paesi amici hanno permesso di raggiungere la top 20 della classifica. Ma, la loro posizione e i loro vicini non rendono il gioco più semplice. Esiste un modo per le nazioni che hanno bassa partecipazione o vicini scomodi di superare questo gap con le altre nazioni?
JT: “Vicini scomodi” lol. Gueneo, sei un diplomatico nato! Beh, se una nazione trova bassa partecipazione da parte dei suoi cittadini, avrà sicuramente problemi con la crescita. Ma i vicini ostili possono fornire buona motivazione per i cittadini a diventare più forti e lavorare insieme.
Inoltre, non si deve essere necessariamente amici con i propri vicini per godere di buone guerre di allenamento e di resistenza, e magari poter elaborare incursioni occasionali più lontane. Solo un po' di diplomazia e il rispetto reciproco di solito possono aiutare i vicini che si trovano su lati opposti della barricata per raggiungere i loro obiettivi. Dove c'è ostilità, un buon nemico può regalare anche divertimento. Avere amici forti è sempre una buona cosa.



5. Un fattore comune della maggior parte dei paesi del gioco è la crescita della nazione. Pensi che la diplomazia sia un fattore fondamentale per permettere di rafforzare le nazioni e avvicinare i giovani giocatori?
JT: Si, è una delle chiavi. Penso sia importante per le nazioni mostrare un po' di carattere nazionale. Questa è una di quelle cose che mantiene l'eVita interessante e divertente.


6. Chi c'è dietro il ruolo di MoFA, puoi raccontarci qualcosa di te e il perché del tuo interesse in ambito esteri?
JT: Hmm. Credo che la maggior parte delle persone che mi conoscono sanno che io sono appassionato dello stare all'aria aperta e di bevute di birra in RL, cose che non necessariamente faccio nello stesso momento.. 🙂 Non ho idea di come mi sono appassionato della parte esteri del gioco, ma è affascinante e complessa. In realtà sono una una persona tranquilla in RL, la possibilità di incontrare persone e interagire con loro nel gioco è una bella sfida. Sono capace di tenere un buon comportamento e di solito riesco a vedere entrambe le sfaccettature di un problema, e credo che questo aiuta.


Le domande che seguono sono state aggiunte in seguito ad avvenimenti recenti.

7. Qual è la tua opinione sul contenuto di questa intervista? Hai un altro punto di vista a riguardo delle dichiarazioni su Nebula da parte del dittatore dell'eEgitto?
JT: As to the interview, it was good in showing us the real Ruthless. For the second part of your question-- I have different responsibilities to my country, my alliance, and my friends. So all I can really say about the situation with Nebula is this: I think the difficulties were born of a misunderstanding, compounded by some poor communication. Hopefully things can be worked out in time.
Riguardo all'intervista, è stato bello perché ci mostra chi è il vero Ruthless. Per la seconda parte della tua domanda-- ho diverse responsabilità verso il mio paese, la mia alleanza, e verso miei amici. Quindi tutto quello che posso veramente dire a riguardo della situazione è questa: credo che le difficoltà sono nate da un malinteso, aggravate dalla scarsa comunicazione. Speriamo che le cose possono essere risolte in tempo.



8. Nel mio ultimo articolo, il MoFA eItaliano ha chiesto chiarimenti a riguardo del colpo di stato da parte di Black Spectra. In particolare, puoi spiegare come l'eAustralia ha risolto la questione offrendo i differenti punti di vista della comunità?
JT: Beh, in breve il leader di Black Spectra, XenthuS, era un dittatore ragionevole, e il congresso eAustraliano ha votato per negoziare piuttosto che per la rivolta. Dopo un paio di mesi frustranti, durante il quale ci sono stati piccoli quanto ovvi progressi, qualche eAustraliano (si, io ero uno di questi) ha lanciato la rivolta che ha avuto successo. Da quel momento, l'eAustralia ha scelto la strada che vede il CP come dittatore.
Il fatto è che Black Spectra aveva davvero l'intenzione di restare e di integrarsi nella comunità. E hanno fatto esattamente questo. Non è sempre stata un percorso in discesa, e ci sono tutt'ora attriti occasionali, ma in realtà stiamo provando a rendere questa pazza amalgamazione funzionante. Che credo sia un caso singolare da quando il modulo della dittatura è stato lanciato, e mi rende molto orgoglioso del mio ePaese che cerca il successo in modo differente.



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