Abbiamo regalato Campeche alla Spagna

Day 377, 09:18 Published in Italy Japan by Principe Alessandro

Ciò che ho letto in alcuni articoli (uno italiano e uno portoghese) mi ha fatto subito pensare ai madornali errori che sono stati fatti prima della Seconda Battaglia di Campeche, il più madornale è stato credere che la Spagna potesse lasciare la regione al Messico dopo che da 18mila gold è scesa a 13mila nel suo account, ovviamente i vertici non accetteranno mai l'errore ed ora comunque dobbiamo lo stesso lottare per liberarla anche perchè penso che in merito alla questione abbiamo dei doveri verso il Portogallo e il Messico. Quindi oltre a dover comunque lottare dobbiamo ora lo stesso spendere gold anche più di quelli che avremmo speso se avessimo difeso Campeche con la dovuta risolutezza, se l'avessimo difesa una seconda volta gli Spagnoli si sarebbero intestarditi a perdere più di 10mila gold per Campeche? D'altronde eravamo già pronti, l'esercito era già là, oramai avevamo un vasto numero di persone addestrate a lanciare panini a manetta, le armi, gift, cibo si vendevano a manetta risollevando l'economia, una vasta alleanza che si era dimostrata fortissima, e dissidi fortissimi all'interno della Spagna e della stessa ATLANTIS erano scoppiati, un articolo spagnolo gridava al tradimento poichè alcuni spagnoli hanno lottato al fianco di PEACE così come molti soldati di ATLANTIS, una seconda difesa di Campeche fatta con successo avrebbe praticamente distrutto le finanze spagnole, la credibilità del PMV in Spagna e la credibilità di ATLANTIS agli occhi degli spagnoli, il messaggio conciliatorio del Presidente Francese serviva proprio a questo, e so bene che fu tradotto in Spagna e riscosse molto successo, il fronte interno stava cedendo. Invece si è deciso di buttare questa occasione al vento, potevamo mettere un colpo durissimo per ATLANTIS e forse riguadagnare un vecchio alleato che ora è una delle nazioni più potenti di eRepublik.
Comunque la guerra di resistenza a Campeche continua e penso che finirà con una sconfitta cocente per la resistenza, il prossimo bersaglio sarà il Messico e allora veramente non dobbiamo più ritirarci neanche di un centimetro.