[Sociologia di eRepublik] Un gioco diseducativo
flaviocin
Premessa: "è solo un giochino" può valere per il coinvolgimento emotivo, ma in realtà, da sempre, i giochi sono uno dei modi per formare/influenzare le menti e le strutture sociali.
Da sempre i giochi vengono usati per creare dei microcosmi che servono a promuovere o riprodurre valori e/o consuetudini sociali: si usano per insegnare ai bambini a "integrarsi" nelle strutture sociali che hanno davanti in modo che poi siano meno propensi a contestarle.
Come funziona questo meccansimo? Semplicemente sul fatto che si selezionano alcuni valori o obiettivi da trasmettere o raggiungere con il gioco dato, e il fatto stesso di dover "competere" o "paretcipare" a quel gioco secondo regole finalizzate a modellare certi comportamenti sociali per raggiungere certi obbiettivi o il riconoscimento di certi valori/riconoscimenti agisce già di per sè da "agente educativo" (o diseducativo).
In special modo, per gli adulti, i giochi di ruolo, e non è un caso infatti che vengano usati nelle terapie mentali così come dalle aziende per formare i "quadri" (cioè i dirigenti che agiscono senza pensare: no a caso dalle mie parti di uno un po' "stolido" si dice che ha la "testa quadrata"..).
ERepublik non è un'eccezione a questa regola: la struttura del gioco spinge su guerre, competizione economica ed elettorale, strutture capitaliste e premi personali per i quali competere, tutto gira intornoai soldi, non c'è spazio per forme politiche o economiche creative nei moduli di gioco (anche se poi, fortunatamente, "l'ingegno umano" ha dato vita a sovrastruttre che sopperiscono in parte a queste mancanze, anche se poi il naturale spirito di "pigrizia e imperizia umana" ha fatto sì che quelle strutture non facessero che replicare, nella maggior parte dei casi, le peggiori strutture esistenti in real life, le stesse che tutti critichiamo ma dalle quali non riusciamo a staccarci...).
Tutte cose altamente diseducative. No a caso la comunità gira sulle gerarchie, sulle lotte di potere, sui personalismi, sull'accumulo di gold o di potere militare (centimetri di righello...), etc. etc.
Non sto sostenendo ovviamente che il gioco abbia questi scopi: il gioco ha come scopo quello di fare soldi reali, chiaro, e in parte probabilmete riproduce l'idea di divertimento di chi l'ha creato e di chi ci spende soldi. Ma sicuramente riproduce alcuni "condizionamenti" subiti e interiorizzati da altri "agenti" di conformismo sociale e politico, conformismo che, lo voglio ricordare una volta di più, significa adeguarsi alle regole di chi comanda in una società divisa per censo, e quindi regole costruite per mantenere le diseguaglianze su cui si fonda la società...
Insomma, la tesi è questa: forse non ci pensiamo, non siamo abituati a pensarci e a ragionare su queste cose, ma le strutture all'interno delle quali agiamo, se non le analizziamo e non siamo in grado di "decriptarle", agiscono sul nostro modo di pensare e di agire condizionandoci senza che neanche ce ne accorgiamo, spesso.
E questo vale sia per eRepublik che per la Real Life.
Comments
primo
....... o di potere militare (centimetri di righello...), etc. etc.
AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHHAHAHA
IO C'E' LO HO PIU' LUNGO DEL TUO! PAPPARAPPERO
Giustissomo.
Votato
Caro Flaviocin, secondo te perchè io da anni gioco a sparatutto in prima persona? Perchè mi piacciono?
Sì, sì certo. Ma in realtà, c'è un obiettivo ben preciso da parte dei governi di mezzo mondo: addestrare gli uomini fin da bambini alla guerra.
Maaaaammmaaaaa....vado a fare una straaaageeeeeee (cit. i soliti idioti su Mtv).
v + s,do the same please http://www.erepublik.com/en/article/jel-to-problem--1642925/1/20
oh my lol
puzza di storicismo ammuffito flaviocin : D
Kevlar22: la cosa è un po' più sottile, non così semplicistica e a "conseguenza meccanicistica"
@Daniel: che centra mò lo storicismo!? Questa al massimo è psicologia comportamentale...
Comunque le considerazioni sui meccanismi educativi e formativi dei giochi non sono mie ma fanno parte delle teorie attuali di pedagogia, psicologia e sociologia
Comunque è più lungo il mio, anche se di poco, di rank strenght e grade. Mac ; )
Si ma i nostri bambini!?
http://www.youtube.com/watch?v=ivU4fdOUJNM
scienze sociali.. mi sono letteralmente precluse
btw fa sempre piacere leggere riflessioni di questo tipo
considerazioni forse un po' troppo spinte per un gioco che si basa su 4-5 click giornalieri.
queste analisi imho vanno studiate in altri ambiti ed è più grande di noi.
questo gioco permette di scegliere quali obiettivi porsi come stato.
ma non si può negare che in un problema matematico (ci sono formule matematiche dietro a questo gioco) le soluzioni ottimali sono poche.
e di fronte ai numeri (gold, euro) non c'è molto da fare.
io personalmente mi sono un po rotto il c...o di sentire pontificare sempre sui giochi quando poi si accende la televisione e al telegiornale fanno vedere una marocchina che dice che un settantenne non l'ha toccata neanche con un dito. E poi sono i giochi ad essere diseducativi?
A mio figlio preferisco regalargli tutta la serie di Postal piuttosto che fargli vedere una settimana di televisione!!!
questa volta mi tocca non votare in quanto sono in totale disaccordo. Concordo col fatto che il modulo politico sia limitatissimo rispetto alle potenzialità che potrebbe avere, e quindi che il gioco assuma un'unica sfacettatura.
Però, le regole di questo gioco sono queste e finché mi divertirò ad ammassare gold e a spenderli per fare danno in battaglia o comprare altre aziende continuerò a farlo... ma non è che il rl mi metta a evadere la income aziendale, per dire :caffe:
Flavio è un gioco, divertiamoci.
studi sociologia?
e poi deciditi: o è pedagogia o psicologia o sociologia! prendere un pezzo di teoria da una parte e uno dall'altra per poi accorparli non ha molto senso. scusa se continuo a rompere ma di che teorie attuali parli? giusto per curiosità, anche perché immagino che quello che hai scritto sia una sintetizzazione e rielaborazione delle stesse, mi interessa sapere da cosa è nata la riflessione e su quali basi poggia.
un po' come fare un risotto con zafferano e cioccolata. Ottimi presi singolarmente, da schifo messi insieme. Flaviocin lo so che non ti piacciono le analogie, ma la filosofia è fatta per il lulz quando è poco seria, per uccidere persone quando è fatta con serietà (vedi idealisti, storicisti, blablaisti)
rischio il report con sti commenti fuori dal game :as😛
PS: questo commento è apparso poco fa pubblicato e poi cancellato ( mi sono sbagliato) da un player mio amico, ero nel suo account per farlo mangiare. Whocares? Boh se qualcuno se n'è accorto non pensi male.. mi ci mancano pure i fake, fake. xD
Internet nel complesso è diseducativo. E' l'oppio dei giovani. E ormai non solo dei giovani.
letto niente, ovviamente.
Onore nella vita e onore nel gioco.
Quoto mazza.... Iniziamo a lottare contro il sistema a colpi di hack :as😛
è un guscio vuoto da riempire, uno strumento
non sono d'accordo, la filosofia è una ca**ta pazzesca (cit.)
avevo appena scritto una lunga risposta al tutto e erepublik me l'ha cancellata nel momento di pubblicarla.. disattenzione mia a non copiarla prima, ma chissenefrega! si inc**i erepublik, non ho voglia di riscriverla! pace a tutti!
guerra di wot :look:
I video giochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se pac-man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva" (K.Wilson, Nintendo Inc,1989.)
v
s
do the same please with my newspaper
http://www.erepublik.com/en/article/pontius-pilate-unban-baraba-lol-1643641/1/20
Ammetterai però che Pac-Man e Space Invaders sono una cosa, mentre GTA Vice City e simili sono tutta un'altra storia.
@darden... sinceramente non capisco tutta questa tua "foga" nel difendere le strutture date /o esistenti come se a criticarle facessi un torto a te...
E tra l'altro la questione principale dell'articolo non era neppure quella delle "strutture e delle regole" ma del potere condizionante dei giochi...
Comunque, a parte il fatto che secondo me la confusione la stai facendo tu eliminando completamente dall'analisi tutta la questione delle interazioni umane come se le strutture sociali e la stessa società civile si limitassero a un insieme di regole predeterminate e quasi sacrali e non dal risultato contrattuale delle interazioni umani e dei rapporti di potere fra gruppi e quindi modificabili e in modificazione continua...
A parte questo, dicevo, la sintesi è questa: a te va bene che a decidere direzioni, regole e quantaltro, siano "altri", a me no.
; )
Ah, quelle di Weber sono opinioni, non testi sacri ; )
Leggiti qualcosina di Piaget e Vygotskij sui condizionamenti dei giochi nella formazione dei bambini, e prova a traslare i concetti sul piano degli adulti: la pedagogia spesso è vista solo come un qualcosa di "applicativo" solo sui bambini, in realtà è molto utile per capire i funzionamenti delle strutture mentali e sociali umane : )
l'unica cosa implicita che può portare questo gioco è la frustrazione dovuta ai vari tank shopper/fake farmer che ti spinge a comprare gold, cosa a cui molti cedono.
Per il resto... se la guerra è pigiare un bottone... :look:
a mio parere diseduca più una puntata del GF che un anno su erep
che noiosi che siete...
lettotutto capitoniente
@Darden: Ti consiglio "Etica del rapinatore e spirito di eRepubblik", che sarebbe l'"Etica protestante e spirito del capitalismo" di Weber applicata agli admin 😉
Ora devo studiare e non posso leggere tutti i commenti, comunque mi piace molto questa visione parallela di "educazione". Anch'io sono più dell'idea seguiamo le regole che ci han dato come molti commentano però te lo voto lo stesso. Al prossimo articolo
@Gabriele: io mi riferivo più a questioni come l'addestramento all'individualismo, alla competizione, alla struttura sociale ed economica molto definita del game, e definita in senso capitalista e finto democratico che a questioni risibili da banale polemica contro i videogiochi come "l'incitamento alla guerra".
Ciao; ho trovato il tuo articolo molto interessante e mi sono iscritto al tuo giornale. Proprio oggi ho iniziato a scrivere e come puoi vedere dal mio primo articolo, sebbene fosse introduttivo, ho cercato di vedere la cosa da un punto di vista diverso, per usare un tuo termine, sovrastrutturale. Però ti devo quotare al 100% su tutto quello che hai detto. Il gioco ha grosse carenze per determinare cose e una specie di pensiero utopico sarebbe quello di incorporare una intensificazione delle attività di partito all'interno del gioco stesso, che naturalmente invece vanno a finire in forum paralleli e autonomi. E in ogni caso, se vogliamo proprio aggiungere carne alla brace, la visibilità dei giornali, diciamocelo, non è proprio immediata; un interfaccia diverso, a "schede" per usare un termine da browser, potrebbe favorire una pagina "socio-politica" con articoli random o articoli più discussi o con più commenti, tanto per fare un esempio. Per tornare a ciò che hai scritto, è fuor di dubbio che la struttura di erepublik sia quella della crescita bellico-capitalistica e che la competizione sia la massa divergente dei gruppi sociali che vi si formano all'interno; nel mio intervento ho cercato di spiegare che un gioco particolarmente ricco sarebbe possibile costruirlo integrando la vita da chat, le amicizie e i gruppi anche nei giornali, ma in fondo ritengo che sia anche una grave pecca e che... non se ne accorga nessuno stranamente 😮"... che i partiti in genere non abbiano un senso xD. Ossia che si fondino per la poltrona di palazzo al congresso e che non ci sia veramente una storia resa pubblica dietro, una differenza in base alla quale i cittadini possano scegliere... Prendi alcuni articoli di aetg e pce. Dico alcuni. I 2 partiti storici molte volte dicono le stesse cose e un nabbo non ha nessuna possibilità di formasi una opinione in quei casi, costretto a scegliere fra un "Liberiamo l'Italia" e un "w l'Italia libera"...
Per aggiungere un ultima cosa, mi ha veramente colpito il tuo articolo per un motivo meta-operativo... Non mi sembra neanche vero che hai provato a parlare di erepublik e raffrontarlo alla vita reale XD! Ho letto una 30ina di giornali da quando gioco, e l'ho fatto in piccolo anch'io, e mi piacerebbe tantissimo continua a farlo, perché ce ne sono di cose curiose da dire... Ma è un tabù 😛 L'hai notato anche tu? Ci vogliono delle belle palle in fondo, sono articoli reputati sempre noiosi e impopolari. Ah, bellissimo anche il titolo del giornale, io studio filosofia... trovarti da google mi ha rincuorato 😃