[MAJ] ITALIA STAI A GUARDARE ANCORA PER UN PO'

Day 1,328, 12:19 Published in Italy Italy by prefetto


Questo giornale è dedicato al player Menenio Agrippa, che ha deciso di lasciare erepublik.
Lui infatti ha donato i 2 gold che sono stati necessari per aprire la testata e mi ha spinto a scrivere.
E io ho deciso di dare il suo nome al giornale, in segno di riconoscimento...era il minimo 😃 .


[MAJ] ITALIA STAI A GUARDARE ANCORA PER UN PO'

Cari compatrioti...
voglio portare un pò di speranze nelle vostre anime oppresse dall'occupazione nemica.

Oggi vorrei parlarvi di alcune interessanti prospettive riguardo il nostro futuro....voglio parlarvi delle crepe che si stanno aprendo nei paesi ONE che stanno sfruttando la nostra Italia.

SLOVENIA



La Slovenia è stanca di ONE e si dice disposta a lasciare l'alleanza perchè:

-si sente un membro di seconda classe dell'alleanza ONE;
-è in attrito con l'Ungheria alla quale a suo tempo si è rifiutata di cedere una parte della Svizzera per far si che gli ungheresi potessero collegare i loro territori (questi ultimi hanno poi ovviato al problema passando per la Germania ma la cosa non gli ha fatto piacere);
-ONE si è dimenticata della Slovenia...beh certo...ci mancava solo che se la portassero in USA per fare a tira e molla con le regioni che la Slovenia avrebbe conquistato e poi subito perso grazie alle RW statunitensi 😉 ;
-"la Slovenia non deve farsi sfruttare da ONE"...a dire il vero a me sembra che la Slovenia stia sfruttando ONE, chiedendole continuo aiuto per soffocare le rivolte.

Ciò nonostante i nostri occupanti non vogliono lasciare Fyrom e Serbia, che, detto come vuol detto, le hanno fortemente aiutate ad ottenere quel che hanno (leggi Italia).

Ad ogni modo ciò ha scatenato un grande dibattito nel paese ma le strade che si vengono a delineare sono due, in modo che se ne fallisce una i cari sloveni possano avere un'alternativa pronta.

SOLUZIONE 1
La soluzione numero uno è anche quella che è più apprezzata a sentire dagli umori dei cittadini sloveni. Essa consiste nel fatto che la Slovenia possa lasciare ONE per unirsi alla ABC (l'alleanza di Estonia, Lituania e Lettonia). Addirittura sembra che i negoziati per l'adesione siano già in corso, in modo che la Slovenia non si debba trovare per qualche giorno scoperta (conigli!).


Immagine del parlamento sloveno nella seduta odierna 😉

Per quel riguarda la distanza tra i paesi baltici e il paese in questione esso non sembra essere un problema.


I paesi baltici

Che cosa dunque fa si che ABC sia una scelta gradita?

-è un'alleanza PRO-ONE, così non correrebbero il rischio di "dover combattere contro ONE". In realtà io leggerei questa affermazion in modo diverso: "così non correremmo il rischio di doverci difendere da ONE, che si asfalterebbe";
-non dovrebbero abbandonare i buoni rapporti coi padrini Serbia e Fyrom;
-sarebbero trattati con rispetto e non come pezze da piedi (cosa da verificare);
-potrennero partecipare anche loro alle decisioni, visto che in caso di annessione sarebbero solo in 4 paesi membri;
-c'è comunanza di interessi (a dire il vero io non vedo cosa possa interessare ai baltici dell'Italia).

SOLUZIONE 2

La soluzione numero due prevede una nuova alleanza tra Slovenia, Germania, Francia ed eventualmente l'UK.
Questa soluzione è però sgradita al popolo sloveno perchè:

-allearsi con Germania e Francia, attualmente paesi TERRA, potrebbe essere letto come un voltafaccia a ONE...che potrebbe reagire muovendo gli eserciti per sottrarre alla Slovenia ciò che Serbia e Fyrom le hanno conquistato 😉 ;
-per liberare la Germania bisognerebbe combattere con la Polonia, punta di diamante e membro chiave di ONE;
-per liberare la Francia si dovrebbe combattere coi due giganti: Polonia ed Ungheria;
-se si arrivasse a combattere con l'Ungheria, essa si sentirebbe poi libera da vincoli e potrebbe sottrarre con la forza la Svizzera, sulle cui risorse ha messo gli occhi da tempo, ai territori sloveni.



Prima di chiudere con l'argomento Slovenia..voglio far ridere anche voi...fonti slovene riportano tale frase:

"Siamo una nazone che può significativamente influenzare l'equilibrio del gioco ma ci serve diplomazia: dobbiamo trovare nuovi alleati e tenerci cari i vecchi"
A voi i commenti 😉

Speriamo di poter formare presto un regno dell'alta Italia, come doveva accadere in principio per la vera Italia.

SERBIA E FYROM

Per quel che riguarda il centro sud Italia, vorrei segnalare i rapporti sempre più tesi che ci sono tra Fyrom e la Serbia.
Causa di ciò sono il Molise e la Puglia, ora in mano serba. I fyromiani infatti si lamentano del fatto che, poichè la Serbia occupa il colleggamento tra l'Italia e i balcani, i fyromiani non riescono a collegare i loro possedimenti in terra italica con le loro regioni nei balcani...in tal modo "non possono avere risorse bonus per avere più risorse e soldi e per essere più potenti e ricchi".



L'opinione pubblica fyromiana è sempre più stufa della situaione, anche se il governo ci tiene a continuare i buoni rapporti con il potente vicino di casa.
Per quel che ci riguarda tutti noi speriamo che le due nazioni possano arrivare ai ferri corti.

Ciò potrebbe essere favorito anche dai sospetti che la Serbia aiuti sottobanco i fratelli greci nelle guerre di resistenza contro Fyrom.
Ma se volete sapere di più su questa cosa vi rimando all'articolo del nostro Ministero degli Interni a
http://www.erepublik.com/en/article/-informazione-i-problemi-interni-di-one-1817746/1/20

Chiudendo vi invito a NON COMBATTERE NELLE RW IN MOLISE E PUGLIA, salvo nel caso di ordini dall'EI o dall'Elite. Lasciamo che i serbi e i fyromiani se la sbrighino da soli. 😉


Ciò che è scritto in questo articolo è mia opinione personale e non ha nulla a che fare con la mia attività al Ministero dell'Informazione.

Non è detto che le supposizioni sulla Slovenia alla fine si realizzino poi concretamente...sappiamo che per loro essere in ONE è una super-fortuna!

Per quel che rigurda la parte 2 dell'articolo sull'alleanza LUNA...non sarà pubblicato poichè non trovo più fonti disponibili a parlare dell'argomento. Mi scuso con i lettori. 🙁


Questo è l'articolo n°5 del Menenio Agrippa's Journal.