[INTERVISTA] IL RESILIENTE

Day 4,862, 06:16 Published in Italy Italy by Gustibus
Salve, lettori! Ho scelto un'altra intervista come terzo articolo. Anche oggi mi sono rivolto ad un personaggio noto, ma con una gran carriera da giornalista alle spalle! IL RESILIENTE è una colonna del giornalismo E-italiano. Egli ha denunciato la dittatura per un anno con i suoi numerosi articoli! Qui di seguito ho riportato le risposte integrali. Infine vi invito a votare l'articolo e abbonarvi al giornale!


Come è stato per te nascere e vivere sotto la dittatura?

Io sono e-nato in e-Italia ad agosto 2019, ricordo che fui subito accolto da ilkaiser e Titan che mi fecero un "quarto grado" in piena regola.
Dato che ero nuovo del gioco e non capivo ancora nulla, cambia due volte il nome e loro due, subito sospettarono fossi un profilo nuovo ma di un giocatore veterano dell'opposizione che voleva ingannarli e così cercarono di intimidirmi.
Vista l'ora tarda credevo fossero un po' burloni ( magari pure un po' sotto effetti collaterali allucinogeni ), così feci capire loro che ero davvero uno nuovo e mi credettero.
Entrai nel loro partito e nella loro unità militare ma volevano andassi su telegram e discord che loro giocavano come fossero in una catena di montaggio che lavora a ciclo continuo.
Io non accettavo imposizioni di gioco e ritmi stressanti e competitivi, così un giorno Titan mi chiese gentilmente di lasciare unità militare e partito perchè non ero di loro gradimento.
Comprendendo il loro disagio nel vedere un giocatore come me ostinato ma onesto e non competitivo, accettai di buon grado e pacificamente di andarmene.
Fui subito ospite dei Comunisti e dei Partigiani e li conobbi tutti gli attuali amici e li imparai le basi del gioco.


Come mai a un certo punto hai lasciato l'e-Italia per la e-Bosnia?

I dittatoriali cominciarono allora ad attaccarmi in tutti i modi: provarono a offendermi, a mettermi in difficoltà, a umiliarmi, etc. etc. Ma io sono Il Resiliente e lo dimostrai sempre. Rimasi dritto in piedi, senza piegarmi, senza spezzarmi e a ogni loro attacco sfoderavo le mie due armi preferite: l'ironia e l'autoironia, condite da conoscenze varie e citazioni forbite.
Aiutai frequentemente il povero Zar, vittima spesso prescelta per i loro macabri attacchi al vetriolo.
Scrissi i miei articoli, le mie storie, i miei famosi commenti kilometrici e usai le mie mitiche faccine. A mio modo resistetti e feci opposizione.
Poi vennero le tassazioni altissime e insopportabili. Dovetti scegliere: o smettere di giocare o trasferirmi. Optai per l'esilio volontario e li in e-Bosnia, il carissimo Ikki di Phoenix, mi assunse come lavoratore, mi fece avere un posto al congresso e mi fece nominare per la prima volta Ministro della Informazione. Fui felicissimo, accolto tra fratelli, niente polemiche, niente cattiverie, praticamente ero nell'e-paradiso 🙂


Cosa pensi di quegli italiani che hanno fatto la Resistenza sotto la Dittatura?

La Resistenza è stata condotta da coraggiosi ragazzi esperti e non che non se ne sono andati via, hanno deciso di restare, rinunciando ad affari economici, vittorie militari e tante altre cose, al solo scopo di dimostrare che c'è sempre chi non si piega e che la Resistenza all'oppressore alla fine paga sempre.
Il prezzo che hanno pagato è stato altissimo, tanti hanno alla fine ceduto e sono e-morti, molti si sono impoveriti, eppure alla fine hanno trionfato.
Il suggello finale del trionfo lo hanno dato i ban permanenti ai personaggi più forti dei dittatoriali che ora credo torneranno con altri profili, pronti sempre a spendere montagne di denari e a cercare di imporre le loro assurde regole e Leggi, sia dentro che fuori la nazione.
Ora tocca ai Resistenti Democratici ricostruire dalle macerie l'e-Italia.


Come era la vita in e-Bosnia?

La vita in e-Bosnia era qualcosa di impensabile per l'e-Italia.
Non una polemica, non un litigio, tutto scritto in quella lingua strana tutta fatta di consonanti e quindi si comunicava solo in inglese, tranne con gli italiani li immigrati.
Quando mi sono deciso a lasciarli mi piangeva un po' il cuore, Kadic mi aveva fatto comandante in 2a e poi Capitano, Topmir mi voleva sempre in congresso e prendevo spesso molti voti per la presidenza del partito, non che ci tenessi sia chiaro, però mi piaceva vedere la loro fiducia ben riposta che io ripagavo sempre con notevoli sforzi e impegno.
Una bella nazione, un bel popolo, benessere diffuso e persone armoniose e appassionate, tutti lavoravano per migliorare la loro piccola nazione sia dentro che fuori confini.
Un bel modello replicabile in e-Italia.


Perché a un certo punto hai deciso di ritornare in e-Italia?

in e-Italia ho deciso di tornare perché sono italiano e sempre lo resterò.
Qui ci sono buoni amici, c'è molto da fare e ci sono sfide notevoli da affrontare per il bene comune.


Cosa si dovrebbe fare per ottenere una Riconciliazione nazionale?

La riconciliazione dovrebbe essere un obbiettivo primario secondo me per consentire di unire le forze, soprattutto militari, che ci consentano di liberare l'e-Italia dagli stranieri occupanti e poi concentrarci per eventuali alleanze.
Secondo me è necessario che i democratici lascino ai dittatoriali qualche carica politica e qualche funzione economica quando sono maggioranza e lo stesso facciano i dittatoriali quando sono al governo.
La Democrazia dovrebbe essere la regola di governo e la gestione del Tesoro dovrebbe sempre essere trasparente.
Non andrebbero usati profili multipli ma solo un profilo a giocatore così che il voto sia realmente libero, democratico e onesto.


Cosa dovrebbe fare la Repubblica in politica interna?

In politica interna si dovrebbero sempre mantenere le migliori condizioni possibili per poter lavorare, assumere, produrre, comprare e vendere.
Solo così i singoli giocatori attivi potrebbero continuare a crescere costantemente ed aiutare i nuovi ad impratichirsi con consigli, soldi e merci necessarie.


Cosa dovrebbe fare la Repubblica in politica estera?

In politica estera la nazione dovrebbe ora puntare alla neutralità liberando almeno una regione per avere un Congresso.
Poi si dovrebbe lavorare per liberare altre regioni e divenire importanti e infine decidere in che Alleanza stare o fondarne una tutta nuova in cui associare altri.


Come credi che sarà gestito il Tesoro Nazionale?

Il Tesoro Nazionale dovrebbe essere gestito e controllato da maggioranza e opposizione assieme, di modo da impedire brogli o accuse di brogli.
Andrebbe redatto un breve rendiconto settimanale e un dettagliato bilancio mensile, sempre approvato da commissione di controllo di due membri di maggioranza e di due membri di opposizione.
Tebaldo sarebbe sempre un ottimo Ministro delle Finanze.
La ricchezza prodotta dovrebbe essere sempre usata per il bene comune della nazione.


Come pensi che potrà essere il tuo futuro al servizio della nazione?

Il mio futuro nella nazione?
Giocare e divertirmi prima di tutto, poi commentare qui e la e scrivere qualche articoletto.
Io non chiedo nessun tipo di carica per me, se qualcuno ritiene io possa fare qualcosa di buono per la mia nazione, sono sempre a disposizione, chi vuole sa sempre dove trovarmi 🙂


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Ringrazio IL RESILIENTE per l'intervista.
Buon gioco a tutti e buon fine settimana!

Gustibus