[Interni] Pubblico dibattito: il Forum

Day 3,351, 16:20 Published in Italy Italy by Ministero degli Interni



Buona sera cittadini!

A inizio mandato è stato chiesto ai PP dei principali partiti Italiani un parere sulla situazione e sull'uso che dovrebbe avere il forum.

Queste sono le risposte pervenute dopo una decina di giorni al Ministero dell'Interno, nonchè occasione e spunto di dibattito collettivo per continuare insieme a fare politica vera.




REI : E' chiaro che un forum in queste condizioni e con un gioco che poco stimola l'utilizzo di forum paralleli, a causa anche di un impoverimento della giocabilità del modulo politico, non serve.
Tuttavia Rei incarna, per storia e per tradizione, l'importanza del gioco anche su forum paralleli. Crediamo che se si voglia ricostruire qualcosa in merito al Forum, provando anche ad aumentare la partecipazione e la chiarezza del modulo politico, si può fare; ma la strada da intraprendere e la stesura di un regolamento votato e deciso dall'utenza tutta senza distinzioni partitiche riguardo ai ruoli e al funzionamento.
Riteniamo che una delle cause del poco utilizzo del forum, attualmente sia anche la presenza di personalità che senza compiti ben definiti si atteggiano a dei veri e propri burocrati/mandarini che con regole (prese non si sa dove ) e supercazzole varie; impediscono in molti casi la discussione o l'elaborazione collettiva di proposte che potrebbero essere utili alla comunità o che potrebbero comunque stimolare la giocabilità del modulo politico.





BSG : - Il Congresso è un luogo in disuso per ragioni politiche, oltre che pratiche, dove ogni cittadino può esercitare il proprio diritto alla partecipazione della politica, diritto che, assieme a quello di sapere cosa fa un esecutivo o il Congresso nel massimo della trasparenza, è stato sacrificato in nome di un'utilità non meglio specificata.
I cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta facendo un esecutivo, e non è parlandone in PM di gruppo riservati ai pochi che si fa rispettare questo diritto. Impedire al Congresso di legiferare (e con il diritto alla segretezza del voto garantita dal Forum) significa strappare al Congresso la sua funzione legislativa, funzione che, nella tripartizione ideale dei poteri di Montesquieu, serve ad evitare un accentramento di poteri nelle mani di un singolo.
Togliendo al Congresso la possibilità di esercitare il proprio potere in autonomia e in maniera indipendente, così come sarebbe possibile con il voto in Forum, non solo il Congresso verrà umiliato ancora, ma sarà qualcun altro a guadagnarci dalla debolezza del Congresso, e non possiamo permettere che il Congresso, luogo di rappresentanza politica dei cittadini, si limiti a fare da passacarte del Presidente della Nazione.




UNIONE: Per il congresso noi siamo favoreli a rimanere nel forum. Spostare il luogo di discussione può aggirare, non risolvere il problema.
Quali sono i problemi? Semplice, la poca attività dei cm, che pensano solo ad intascare i gold per poi latitare, la poca attività dei partiti che non monitorano la situazione in Congresso e che difficilemtne spronano i popri cm ad essere più attivi. Gli stessi Governi che spesso non collaborano con quei pochi congressisti ancora attivi. La stessa comunità che non pubblicizza a dovere il forum e che non lo usa come potrebbe.
Cambiare luogo implca che il solo problema del congreso è il forum. Ma non crediamo sia così. Prima si cerchi di affrontare questi problemi di petto, poi si potrà pensare ad eventuali luoghi alternativi




FDEI: Il sistema che è imploso negli anni scorsi aveva un punto debole irrisolvibile. La mancanza di un organismo di controllo distaccato e imparziale (ciò che nel game sono gli admins) gli ha impedito di funzionare e tolto credibilità.Come dire: chi controlla i controllori?
Di per se, però, forum o chat esterni al game non confliggono con le regole del gioco e ciò vale anche per strumenti del genere dell'Ato. Quanto alla loro effettiva utilità invece il discorso è diverso: servono a poco o nulla e possono divenire persino controproducenti.
Essi sono comunque strumento di uso convenzionale ed in quanto tali vanno concordati, non possono essere imposti a maggioranza ma devono poggiare su una base di condivisione poco meno che plebiscitaria.
Bisogna anche salvaguardare un principio base: chi si iscrive ad erep ha diritto a partecipare pienamente al game sia che voglia utilizzare gli strumenti esterni sia che non lo voglia fare. Non è dunque ammissibile creare sistemi che possano discriminare in qualsiasi maniera chi partecipa al game e non si avvale degli strumenti extra dei quali la community può anche dotarsi.
Questa evidente fragilità del sistema ha determinato il crollo, riducendo il forum ad una sede di scontro nella quale era impossibile un dialogo utile, sereno, costruttivo e divertente.
Errore grave non accettare il fatto che il gioco sia basato sulla logica della repubblica presidenziale. Il cp propone e governa, il congresso ratifica o respinge le proposte, in alcuni casi può proporre, in maniera però quantitativamente limitata, ed ha anche la facoltà di sfiduciare o no.
Ciò che crea conflitto è volere fissare delle regole che spostino poteri decisionali dal soggetto CP al soggetto Congresso, il che non è ammissibile.




LGEI: Considerando lo scenario politico un po' moscio, il forum è utilizzato ben poco per il vero dibattito o consultazione e, da sempre, alla fine è la votazione in game che decide, al di là di quanto viene detto sul forum, perché quella ha peso.



Quale è la vostra idea a riguardo? E cosa ne pensate delle posizioni espresse dai partiti? Buona discussione.


Il Ministero dell’Interno





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