[Informazione] Resoconto di fine mandato

Day 4,216, 09:18 Published in Italy Italy by National eItaly

Cari cittadini Italiani,
il mese del mio terzo mandato è trascorso e mentre state scegliendo il presidente che mi succederà è giunto il momento di accomiatarmi da voi e di offrirvi un consuntivo della proficua attività svolta ed alcune doverose riflessioni.
Quelli trascorsi sono stati giorni intensi e produttivi che, grazie al grande aiuto che ho ricevuto dai componenti del mio governo ma anche da numerosi cittadini, hanno già fruttato eccellenti risultati dal punto di vista pratico.
Il Primo Provvedimento che abbiamo adottato e che ha riscosso notevole interesse e gradimento è consistito nell’istituire la organizzazione di una sorta di calmiere dei prezzi. I cittadini italiani hanno così potuto e possono tutt’ora acquistare armi e cibo a prezzi scontati.
In una fase in cui le quotazioni si sono impennate questa iniziativa si è rivelata molto efficace ed ha aiutato soprattutto i players più giovani. Siamo riusciti così ad impedire una diminuzione del danno prodotto ed addirittura ad ottenere un aumento a volte anche sensibile e quindi anche uno sviluppo supplementare.
Un Altro settore nel quale abbiamo compiuto un Sensibile Passo in Avanti è stato quello delle entrate dello stato. Lavorando su nuovi accordi di affitto di risorse per noi inutilizzabili abbiamo incrementato di circa un milione in un mese gli introiti e ciò permetterà una maggiore possibilità di spesa ed una accresciuta capacità di investimento nel campo della speculazione, innescando un meccanismo di moltiplicazione delle entrate.
Il Terzo Intervento in direzione dello sviluppo è stato quello della introduzione dell’incentivo per l’acquisto dei pacchi base, il Power pack ed il Blitz pack. Ciò nel quadro di una politica di sviluppo militare che è indispensabile se vogliamo divenire una nazione che abbia la capacità di competere sul piano internazionale e venga rispettata da alleati ed avversari. Il risultato di questo incentivo saranno noti solo più avanti, quando sarà il momento di tirare le prime somme ma la cosa importare era per ora tracciare un percorso che non possiamo abbandonare se non vogliamo rimanere per sempre nel limbo degli ultimi anni. L’acquisto dei pacchi è una condizione “sine qua non” per essere competitivi in questo gioco.
La Quarta Iniziativa, molto partecipata, è stata quella della introduzione delle Festa della Erepubblika con annesso torneo per aviatori italiani. E’ stato un modo per sparare un po’ di più nelle battaglie aeree duellando per arrivare primi e per ricevere dei premi supplementari rispetto a quelli che vengono già riservati a questo settore dall’ente preposto.
Di ordinaria ma saggia amministrazione possiamo considerare l’impegno profuso per garantire le necessarie TW ai nostri soldati e con esse le medaglie utili per lo sviluppo del nostro esercito. A nessuna nazione ostile può essere permesso di occupare impunemente i nostri territori ma le battaglie di allenamento servono all’esercito ed all'Italia. In alcuni casi vi è stato un turn over di avversari ed anche in questi giorni sono previsti gli arrivi di Giappone ed UAE che prenderanno il posto delle nazioni uscenti.
Un mese estremamente attivo, insomma, in cui, però, l'Avvenimento certamente più eclatante è stato quello del Patto firmato dal congresso, su sollecitazione del governo, con la Serbia: un atto di Politica Estera che è propedeutico alla nostra eventuale uscita dalla posizione di neutralità degli ultimi mesi per schierarci con la alleanza che per anni ha dominato il mondo: Asteria.
In sede di presentazione del programma io avevo scritto tra l’altro:


In politica estera dovremo essere cauti ma opportunisti…A meno di fatti nuovi…Certo è che l'Italia è stata spesso sfruttata quando utile e mollata quando avrebbe potuto guadagnarci ... Probabilmente il nostro torto è stato quello di essere rimasti legati ad un sogno, immaginando un gioco che non c'è. Da quando sono in game ho visto le nazioni più potenti del mondo muoversi con disinvoltura… Ma l'Italia no. Noi siamo rimasti ancorati ad un passato che non c'era più e ne abbiamo pesantemente pagato
le conseguenze”



Ecco, il fatto nuovo c’è stato, la guerra Code/Asteria ha messo in discussione i vecchi equilibri di forze. L’Italia, come avevo avuto modo di dire, è stata trattata scorrettamente dai suoi vecchi alleati , ne ha pagato le conseguenze in chiave di arretramento e mancato sviluppo mentre il mondo cresceva ed ha fatto la sua scelta secondo logica.
Asteria, dovendo rifondarsi dopo alcune sconfitte, ha accettato di accoglierla a pieno titolo in caso di ingresso ed intanto il legame italo serbo, rotto molti anni fa, è stato riproposto.
Il resto è ancora da scrivere ma in questo mese noi italiani abbiamo aperto uno spazio che in passato non ci era stato invece concesso. Invertire la tendenza era difficile ma doveroso ed indispensabile: lo abbiam fatto e tanto meglio lo faremo andando avanti quanto più le frange estremiste di alcune forze politiche eviteranno di assumere posizioni anti italiane e contribuiranno costruttivamente e non distruttivamente al percorso intrapreso, rendendolo comune e condiviso, sia pure nel quadro del confronto di idee che deve sempre esistere.

Delussac
Il Cp uscente