[Informazione]Discorso alla Nazione

Day 4,232, 05:59 Published in Italy Italy by National eItaly




Piazza Centrale, ancora una volta gremita.
Tutte le persone che sono riuscite ad entrare volgono lo sguardo verso il palco dove tra poco il Governo dell’Italia avrebbe dovuto iniziare un discorso particolarmente importante.

Dieci minuti dopo la leader Lagertha e tutti i Ministri salgono le scale e si rivolgono verso la folla.

Silenzio.




Sigfrid prene la parola.

“Sarò breve perché oggi la mia parte è veramente piccola. Come già annunciato in Campagna elettorale, l’eItalia in queste settimane si è avvicinata molto all’Alleanza Asteria.

Ieri l’Alleanza ha fatto partire la votazione ufficiale per farci entrare, votazione che è passata. E’ toccato poi votare al nostro congresso che ha ratificato la decisione con 24 voti Favorevoli e 10 Contrari.
Lascio ora la parola alla nostra leader”

Lagertha, vestita con la sua personale armatura, si fa avanti e parla alla folla.




“Cari eItaliane ed eItaliani,
Quando sono stata eletta vostra leader, il nostro progetto per entrare in Asteria era chiaro. Si è trattato di una specie, chiamiamolo così, di referendum.

Così abbiamo continuato la nostra opera di avvicinamento ad Asteria e, nonostante alcune voci messe in giro per destabilizzarci, l’opera è compiuta e l’Italia, dopo doppia votazione, è entrata nell’Alleanza Asteria.

E’ stato un processo lungo, durato alcuni mesi, ma da parte nostra la sicurezza di poter far parte di una grande alleanza come Asteria non è mai venuta meno.
Questa nostra scelta, cambiare schieramento, ha portato ad un dibattito politico piuttosto duro, e lo comprendiamo. Ma adesso è terminato il tempo delle parole, adesso contano solo i fatti.

Erepublik è un gioco dove numerose nazioni hanno cambiato schieramento, non solo nell’arco di pochi mesi, ma addirittura di giorni. Abbiamo visto alleati sparare con noi, poi contro di noi, poi di nuovo al nostro fianco.
Noi no, noi siamo sempre stati fedeli, per quanto possibile, alle nostre alleanze storiche. Sono stati altri a tradirci con noi passivi, senza grandi possibilità di scelta.

Noi, questo Governo, abbiamo deciso di cambiare questo corso e scegliere un’altra Alleanza. Un’alleanza in crisi, lo sappiamo, ma sulla quale puntiamo forte.

Avremmo potuto rimanere in Code, scegliere la via più facile e, forse, codarda. Ma perché?
Per fare la figura degli accattoni? Per elemosinare un paio di regioni? Per passare sempre come un peso al piede, una bella fanciulla da salvare?



Erepublik è un gioco, un gioco di guerra, e molte persone dovrebbero ricordarselo. Verremo attaccati, molto probabilmente sconfitti. E allora?

Combatteremo, ci ribelleremo costantemente, faremo in modo che le nazioni che adesso fanno la voce grossa si pentano amaramente. Perché noi italiani siamo abituati alle difficoltà, un delete non ci spaventa, ci siamo passati altre volte ed abbiamo sempre alzato la testa.
E nelle difficoltà noi ci dobbiamo unirci e ci uniremo.

Sappiamo che alcuni di voi hanno molti amici nel versante opposto, ma quello che vi chiedo è di scegliere tra alcune amicizie e la vostra nazione, la vostra patria, la vostra casa.
Questi turchi, questi cileni, queste nazioni vengono qui per uccidere o schiavizzare, stuprare le vostre mogli. E noi dovremmo permetterglielo? Dovremo chiudere gli occhi per difendere qualche amicizia estera?


La donna prese fiato.

Stasera siete liberi. Giacete con le vostre mogli e con i vostri mariti.
Ricevete gli ultimi consigli dai vostri genitori. Accarezzate i vostri figli, giocate con i vostri cani. Affilate le asce.

Domani ci ritroveremo e marceremo insieme. E se, guardando a destra o sinistra non troverete un compagno, non siate agitati. Perché sarete nel Valhalla, dai vostri avi!

Ma preferisco mille volte finire nel Valhalla mentre sto brandendo la mia ascia che vivere qui, sulla terra, da schiavo!

Gloria o Morte!”

Applausi. Dalla folla riecheggia un’ultima volta l’urlo di battaglia.



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Grazie a tutti per l’attenzione
Cordiali Saluti,
il Governo eItaliano