[ESCLUSIVO] Intervista a Matutian (ex teocratico)

Day 523, 05:48 Published in Italy Italy by Ipnotik

Pubblico una mia intervista a Matutian, un ex-teocratico espulso perchè si è rifiutato di attaccare l'Italia.
I commenti li lascio a voi, dico solo che ci si fa un'idea su come funziona la Teocrazia al suo interno.




Come mai sei stato espulso dalla teocrazia?

Tu sai meglio di me che i teocratici e gli italiani avevano stretto un patto non scritto di protezione.
Io di parola ne ho una sola e mi sono rifiutato di combattere contro l'Italia anzi ho voluto rispettare il patto combattendo per l'Italia se non fosse stato che entrando in chat non mi sono state fornite armi.
Questa è stata interpretata dai teos come una diserzione visto che violava i patti di arruolamento accettati da tutti i componenti della Teocrazia che prevedono che i teos debbano andare anche contro la nazione originaria nel caso lo stato teocratico gli dichiari guerra.



Cosa prevedono inoltre i patti di arruolamento?

Qui ci sono tutti i punti da rispettare
*http://www.erepublik.com/en/article/theocratic-holy-army-military-structure-743146/1/20



Se non ci fosse stato alcun patto con l'Italia, avresti combattuto contro il tuo Paese d'origine?

Dipende dalla motivazione, in questo caso non c'era nessuna motivazione seria per attaccare un Paese ed erano possibili altre vie.


Come vengono prese le decisioni nella teocrazia?

Come ben sai la teocrazia tende a eliminare il lato politico del gioco. In poche parole è gestita come una cooperativa con delle persone che comandano. C'è un gruppo di consiglieri e l'insieme dei soci.
Ovviamente hanno un potere maggiore i fondatori, un potere carismatico.

Ma le decisioni finali sono prese a maggioranza?Oppure alla fine decidono solo i vertici?

Dipende dal grado, per esempio la scelta di attaccare la Sardegna è stata fatta solo dal Gran Consiglio.

Da quante persone è composto il Gran Consiglio?

Non me lo sono mai chiesto, ma è composto da membri di vecchia data e altri che si sono uniti. Si può considerare un gruppo internazionale, anche se presumo che il 60% siano italiani.


Quindi parecchie persone. La decisione di attaccare l'Italia sai se è stata presa all'unanimità o ci sono stati contrari?

La decisione è passata per un pugno di voti.

Qual è stata la posizione degli italiani e degli stranieri nel Gran Consiglio?

Gli stranieri hanno valutato su criteri più oggettivi perchè non avevano spinte personali come colinar (è stato insultato e denigrato dall'Italia) o altro. Però credo che sia errato dire quale posizione ha preso quella o quell'altra nazionalità perchè ormai è un gruppo internazionale.
Io non ero presente (non sono mai entrato in nessun gruppo importante dei teos) ma mi hanno detto che Akira si è astenuto perchè era indeciso se attaccare (sottolineo che parlo per sentito dire).
Dopo l'approvazione aveva deciso di rimanere in Svizzera, ma senza attaccare personalmente l'Italia.
Dopo l'attacco ha visto come gli italiani reagivano in chat, e dopo che alcuni lo hanno chiamato “terrorista” o ”traditore”, ha deciso anche lui di combattere contro l'Italia.

Secondo te i teocratici sono “terroristi” e “traditori”?

Le persone che hanno detto quelle cose sono scemi, i teos non sono terroristi. Io incolpo i teocratici solo di aver violato il patto e non aver rispettato la parola data all'Italia.

L'Italia in futuro può tornare a fidarsi di loro? Pensi che il nostro Paese possa ancora fidarsi di accordi stretti con i Teos?

Dipende dall'obiettivo. Comunque credo sia utile stringere dei minimi rapporti diplomatici, visto che sono persone che dicono che una cosa oggi è nera e domani è bianca. Cioè potremmo intrattenere rapporti non basati sulla fiducia, magari sfruttando anche il loro cambia-bandiera facile.


Adesso cosa farai?

Sono tornato in Italia e sono un soldato italiano, un alpino della Julia, E ora ricomincerò la mia vita da zero.

Torni a fare politica?

Sono tornato in AetG e faccio parte anche del Gran Consiglio degli Anziani. Non credo di ricandidarmi in Congresso, io sono d'accordo con i teocratici sul fatto che il Congresso eitaliano è pieno di niubbi. E poi non sono il tipo che sta fermo per 1 mese in Italia. Mi accontento di 4 o 5 medaglie da congressman.


Tornerai mai tra i teocratici?

Spero di no, o meglio, no. Ho alcuni valori che i teos non hanno, come il rispetto della parola data e dei patti. E io a certi valori non ci rinuncio.

Dal punto di vista del divertimento dicono che la teocrazia sia un tentativo di divertirsi di piu col gioco di ruolo. Tu ti sei divertito di più a stare nella teocrazia rispetto ad essere un cittadino eitaliano normale?

Diciamo che la teocrazia senza questa guerra sarebbe implosa. Mi spiego meglio: le idee teocratiche sono buone solo che non c'è gente per applicarle. La gente pensa ai propri interessi. Il problema è che in uno Stato teocratico senza politica ed economia l'unico sfogo comune è la guerra e le persone la neccessitano in quantità industriali per sopperire al mancato divertimento.
Diciamo che subito, appena entrato, era divertente. Poi il non fare nulla tutti i giorni, dà fastidio.