[eC] - Interni
Stedee
Buonasera.
Non so ed onestamente non credo di esservi mancato; in ogni caso eccomi. Quest'oggi sarò relativamente breve; intendo parlare della situazione attuale interna. Nulla di più, nulla di meno.
Che cosa dire dunque?
Il mandato congressuale volge al termine. I lavori sono stati sotto un unico segno: l'istituzione di un'Assemblea Costituente. La proposta, dopo un acceso dibattito iniziale, è pressoché caduta nel dimenticatoio; ma grazie al lavoro di qualche indefesso spero che la legge istitutiva venga votata entro il 25.
E' indubbio, una modifica della Costituzione serve. L'Assemblea che speriamo di poter istituire nei prossimi giorni è un organo volutamente debole. Sarà deputato semplicemente ad una riscrittura, ad una revisione.
Ma ha in sé il germe del rinnovamento di un apparato burocratico semplicemente rimasto nel passato. Oggi, nel 2014, il 2010 sembra lontanissimo, quasi simbolo di un'epoca pressoché aurea rispetto alla ferrea attuale (seguendo Esiodo). Troppe cose sono cambiate; il gioco è totalmente diverso, ma soprattutto sono profondamente cambiate le persone che lo animano.
Lo spostamento di potere dal Governo al Congresso è un fenomeno che riscuote la mia disapprovazione, ma contro il quale non posso combattere. La proliferazione di Enti monotematici non può che portare ad un vicolo cieco di tecnicismo e burocratismo e, nella peggiore delle ipotesi, alla morte del Governo come ente indipendente. Sono convinto che ciò sia la conclusione naturale (presto il Congresso tenterà di accaparrarsi anche la politica Estera).
La cronaca attuale ce ne fornisce un esempio lampante. Chi segue il Congresso avrà notato negli ultimi giorni il rapido declino di sorti dell'attuale Governo nell'Aula (tra l'altro, qualcuno mi indichi cortesemente in cosa consiste praticamente una sfiducia di un Ministro).
Per alcune minuzie, il Governo è obbligato a dedicare preziose energie ai rapporti col Congresso, distraendole dall'attuale difficile situazione estera; il risultato è negativo.
In ogni caso, questa è una valutazione politica; ma il processo è reale e tangibile.
Nel 2010, il Governo controllava saldamente tutto, cassa compresa. Oggi non non ha fondi a disposizione in autonomia, non ha più alcun potere effettivo in ambito Interno. Dipende dal Congresso, che, grazie ad importanti e relativamente recenti innovazioni giuridiche (il Testo Unico sul Bilancio e la creazione di svariati Enti), ha di fatto un ruolo completamente dominante.
La Costituzione non può che adeguarsi; non può opporsi ad un processo politico in corso; dal momento che chi redigerà la nuova bozza di Costituzione (ci si augura i giocatori più brillanti delle varie forze politiche) è immerso nella realtà del gioco, adeguerà quella a questa; non il contrario.
E così sarà posto il sigillo ad un'epoca, e ne inizierà ufficialmente una nuova.
Curiosamente, ciò coincide con la morte dell'ultima grande alleanza proveniente dal passato. Al rinnovamento estero si sovrappone quello interno.
Ma non illudiamoci, e non associamo erroneamente un valore positivo a tale novità.
Stedee
Comments
La sfiducia al Ministro non consiste di nient'altro che di un'opinione del Congresso intero di cui il Presidente prende atto.
L'unico che può istituire e rimuovere Ministri per Costituzione è il Presidente e nessun altro.
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Infatti io ho sfiduciato il Presidente direttamente, è questa la differenza.
Perché non provate voi? :>
Ma come, fino a quando eravate all'opposizione vi divertivate a far sembrare queste sfiduce esecutive, e ora che giustamente ti stanno sfiduciando dici che non è legittimo?
E no Yami Yami, fai il bravo e togli il tuo sederino dalla poltroncina tanto cara, sei stato un cattivone questo mese! 😃
Oltretutto, wrennina ha già deciso: io resto al mio posto.
Non sfiduciamo il Presidente direttamente perché a differenza tua siamo persone con un'intelligenza tale da capire cosa serve al paese e cosa no. In questo momento sfiduciare un CP(che peraltro non ha colpe per il tuo essere razzista e di conseguenza inetto) non porterebbe nessun beneficio. Se tu resti al tuo posto poi si faranno le dovute valutazioni, per il momento il Congresso ha proposto e dalla votazione si vede come voglia che tu te ne vada fuori dalle OO una volta per tutte 😃
L'inettitudine non è conseguenza del razzismo.
Il razzismo è comunque da biasimare.
Giusto per precisare.
E' stato un altro passaggio arbitrario e forzato. Ce l'avete con Yamisuke e lo avete attaccato: chiaro come il sole!
Ma la cosa che fa sorridere è la motivazione ipocrita che è stata utilizzata.
Sistema di comunicazione integrato: vuoi far fuori uno che ti da fastidio? Costruisci una accusa contro di lui, la amplifichi e poi diventa automaticamente verità.
Cari congressmann ed altri più o meno interessati, perchè non chiedete ad Yamisuke se è razzista, invece di volerlo stabilire voi per lui? Io credo che vi risponderebbe.
Razzista è il metodo che avete usato per accusarlo e condannarlo. C'è qualcosa che riporta alla memoria i famosi tribunali del popolo, altro che Congresso..
Per quello che ne sapete potrebbe essere tutto vero o tutto falso.
No, questo è ridicolo! Suvvia, un po' di serietà in più e di ipocrisia in meno. Qui siamo ad erepublik, un gioco on line, ricordatelo.
La verità è che Yamisuke vi stava sulla balle ed avete preso al volo l'occasione: comportamento irresponsabile.
E per mandare via dalle balle uno che gioca con voi non esitate ad ingiuriarlo così? Senza sapere neppure chi è?
Ma lo sapete che se Yamisuke non è razzista, chi lo definisce tale sta commettendo una colpa grave come quella che attribuisce a lui.
Beh, Yamisuke. per quello che vale il posto che occupa, resta li ma ok, avanti così e non solo non si giocherà più il modulo politico ma si tornerà inevitabilmente e definitivamente alle sole regole del game.
Con buona pace di tutti. Altro che nuova costituzione!
Buona idea parlare di questa cosa sul giornale Stedee. Votato!
Va a finire che io che lo accuso di essere razzista sono colpevole quanto lui che razzista lo è stato davvero dicriminando una player che in RL è davvero una persona di nazionalità straniera. Giusto, il tuo discorso non fa na piega..
P.S.:
>redarrà
Muori.
Fix'd. Grazie.
Letto tutto.
Il fatto che la Burocrazia stia diventando troppo pressante è notato anche dai giocatori più vecchi; Trichoplax (Antimo), Hakim Bay e prima Rocco il Duca o Leo Pardi hanno detto come il Congresso sia diventato un luogo di disputa grammaticale.
Però non sarei così negativo sul fatto che un'Assemblea non possa "discutere", nell'Atto della scrittura farsi delle domande su cosa si vuole...
Non ho seguito la vicenda troppo bene non per mancanza di tempo, ma quando si iniziò a parlarne mi rilessi la costituzione e non capì cosa non fosse più attuale e potesse essere considerato buggato o errore...
La cosa migliore sarebbe organizzare nuovi ruoli nel governo. Vorrei fare un articolo a riguardo ma... E' troppo rigida questa cosa del Ministro e Vice, siamo passati dall'epoca del fanaxidiellismo dove volevamo quasi forzatamente integrare il nabbo ad una mancanza di ruoli intermedi, di lavori coinvolgenti... La "Squadra" dovrebbe essere enorme, si dovrebbero istituire nuovi ruoli come i Coordinatori (per le guerre e l'Informazione) e i Capi Ambasciata con dei poteri (devo rispolverare ma credo che venne fatta una Riforma con Principe Alessandro MoFA che divideva la eTerra in 4 macroaree).
Il Governo è molto più plastico ed è molto più bello e divertente stare in una squadra che in un Congresso, però bisognerebbe sperimentare maggiormente... Per il fatto di "perdere tempo" con le relazioni con il Congresso sono perfettamente d'accordo con te, credo che per i vari ministeri sia parecchio stressante... Nell'ottica di un allargamento e di nuovi "ruoli" bisognerebbe a questo punto dare al Ministero degli Interni un ruolo più esclusivo di comunicazione con Congresso con tanti collaboratori in modo da lasciare più tempo ai MoFA e ai MoD
I ruoli son finiti, Vajura. Non hai scelte infinite, eRepublik non è un gioco così grande. Le scelte son quelle, con tutte le infinite sfumature che puoi dare.
Proprio qualche giorno fa leggevo il "Discorso sui massimi sistemi" di Galileo, e la critica al principio di autorità. Non c'è bisogno che Antimo, Hakim Bay e Rocco dicano che la Burocrazia sia troppo pressante, basta farti un giro nel forum del Congresso e rendertene conto. Facendolo, scoprirai anche che non è il Congresso a rallentare i Governi con inutili cavilli burocratici, ma alcuni congressisti. E questo, spero, farebbe evitare scene patetiche scene in cui congressisti e presidenti di partito si lamentano dell'inutilità del Congresso, quando hanno avuto tutti gli strumenti per cambiare le cose e non hanno fatto nulla.
Regolamentare per legge i "nuovi ruoli nel governo" sarebbe davvero un ostacolo insormontabile a "sperimentare maggiormente": ad ora, il Governo è libero nella scelta della sua struttura; quindi, se hai in mente nuove figure, puoi benissimo candidarti presidente o proporre la tua idea ad un candidato: nulla vieta che venga applicata.
"presto il Congresso tenterà di accaparrarsi anche la politica Estera"
Chi è il "Congresso"? Che interesse avrebbe ad "accaparrarsi anche la politica Estera"? Quale utile ne ricaverebbe?
La mitizzazione di un Congresso-metastasi che estende i suoi tentacoli sullo Stato può essere suggestiva sì, ma di certo non risponde al vero. Innanzitutto perché il più delle volte tutti i Ministri sono stati congressisti e la maggior parte dei congressisti ha fatto parte di qualche governo.
Inoltre, vorrei ricordarti come la prima bozza per un regolamento di ciò che in seguito assumerà il nome di ESF fu fatta dal Governo Feliks II. Molto più semplicemente, vari player (sia esponenti governativi sia membri del Congresso, sia privati) sostengono che alcune manovre necessitino di tempi e costanza che non possono essere garantiti coi governi.
"Ma non illudiamoci, e non associamo erroneamente un valore positivo a tale novità."
Questa è una gran menzogna. L'ESF ha generato un utile di 25k currencies il 6 dicembre; quel giorno, senza l'ESF, i denari statali sarebbero stati immobili nella org del Congresso.
Ma il problema non è tanto mitizzare la questione, quanto il fatto che c'è chi effettivamente ci crede, e pensa che davvero questo fantomatico Congresso sia una loggia eterogenea che tenta di acquisire sempre più potere e poteri. Asserzioni di questo tipo non fanno che compiacere i fautori della battaglia contro i mulini a vento della burocrazia; in realtà, chi si riempe la testa e la bocca di queste cose, commette lo stesso errore che imputa ai "deboli burocrati": partono da un ideale (mutuato, scimmiottando, dai Theos), il "Silent Leges Inter Arma", e non dalla "realtà effettuale", e la realtà effettuale è che esiste una larga porzione di player, mediamente incapaci, col pallino di seguire le leggi auto-imposte. E, se è necessario per garantire il buon governo, bisogna essere disposti anche ad entrare nei meandri della legislazione.
Gran parte dei Ministri, o dei piani alti, conosce il Congresso. Ma, tra i congressisti, solo quei pochi che sono "veterani" hanno una certa probabilità di essere stati Ministri. Per gran parte, è la prima esperienza politica.
Bada bene, Winston. Io non sto negando l'utilità di alcune pratiche, né ho necessariamente condannato il tutto (leggi bene la frase: non affermazione non è necessariamente negazione). Il concetto è che la separazione dei poteri non regge, e chi ha preso un pezzo di torta vorrà l'intero. Il Congresso altro non è che rappresentanza della mentalità comune, e la mentalità comune è profondamente critica nei confronti dei Governi che non siano il proprio. Pertanto, depaupera sempre più il Governo a proprio vantaggio.
Cosa credi che ci voglia, giuridicamente parlando, per rendere le Ambasciate dipendenti da un Responsabile scelto dal Congresso?
Ciò risponde anche alla parte sulla "loggia". Il Congresso non è una loggia. E' solo composto per gran parte da gente che non ha chiara visuale di gioco e si fa influenzare spesso da alcuni che pensano di avercela, ma secondo me sbagliano drammaticamente.
Possono essere anche alla "prima esperienza politica" ma, verosimilmente, sono parte di un partito i cui esponenti hanno varcato le soglie dei vari ministeri. Quindi, non si tratta di due caste che si contrappongono ma organi che si compenetrano.
"Non affermare" non è necessariamente "negare" ma sicuramente è "omettere" e, omettendo, "influenzi", inficiando la "chiara visuale del gioco" dei lettori meno esperti.
"chi ha preso un pezzo di torta vorrà l'intero"? "a proprio vantaggio"? Ma hai presente chi sono i responsabili? Sono player che, ad ora, sono tutto fuorché espressione di una parte politica. Se ti riferisci al potere conseguente dall'avere nelle mani i criteri di assegnazione dei finanziamenti e il Welfare (e ovviamente il processo di "arrufianamento al potere" nei beneficiari), com'è che FdeI si oppose all'istituzione dell'ESS?
O fai nickname, link e ID di chi è la "ggente" e i loro "mandanti", o queste rimangono chiacchiere al vento.
Non hai capito. Non mi sto riferendo ai responsabili degli Enti, che sono fondamentalmente Ministri senza sostituzione e con un quarto delle gratificazioni, ma alla cosiddetta mentalità comune che impropriamente chiamo Congresso.
"Cosa credi che ci voglia, giuridicamente parlando, per rendere le Ambasciate dipendenti da un Responsabile scelto dal Congresso?"
Questo vuol dire fasciarsi la testa prima di rompersela.
Per ora, c'è stata solo la volontà di demandare la gestione di alcuni aspetti dello Stato a degli enti, per necessità, principalmente, di continuità e imparzialità, e non per svuotare il Governo del suo potere (che è una cosa che vidi io e che vedi tu, ma che dubito qualcuno abbia la lungimiranza, l'interesse e la voglia di programmare scientemente). Non c'è, per adesso, nessuna volontà di affidare ad un ente statale il lavoro della Farnesina. Se sorgerà, per motivazioni che mi sfuggono, allora si potrà esporre gli argomenti contrari e si seguirà la prassi democratica. Tuttavia, nulla vieta ad un cp di fare il diplomatico e nominarsi dei collaboratori; e chi credi abbia più credibilità e valore agli occhi dei MoFA esteri, un presidente o il responsabile di un ente istituito con legge ordinaria scritta in una lingua ai loro occhi sconosciuta?
Ho capito benissimo. Soltanto mi sfugge come la "mentalità comune" tragga vantaggio dal poter nominare responsabili invece di dover sopportare ministri se i responsabili sono player di quel tipo. Oltretutto, la "mentalità comune" non esiste senza esponenti e, se non li chiami in cause e porti prove, queste considerazioni rimangono soltanto "sensazioni" non supportate dai fatti.
Vedi bene che i problemi saltano fuori da sé, Winston, qualora volessimo estendere questo metodo - e ne sono convinto, ci arriveremo. Peraltro, già ora scricchiola.
Non mi piace far nomi, appunto perché è una mentalità diffusa, che pensa: il Governo è fondamentalmente incompetente, il Governo è un rischio potenziale per la nazione se mal gestito. Il Governo non ha la forza per programmare una speculazione, un BB, il Welfare; cose che invece potrebbe fare tranquillamente, previo un minimo di organizzazione. Osserva quante critiche ogni mese vengono fatte al Governo: la parte che non ce l'ha critica sempre quella che ce l'ha. Chi mai si preoccupa di criticare il Congresso invece, per quanto - come dici tu - sia spesso più dannoso, lento ed inutile del Governo stesso?
Altrimenti trova tu una logica per cui mamma Congresso deve dare ogni mese una "paghetta" al figliol prodigo Governo; la volontà di far assumere il controllo al Congresso e non al Governo c'è tutta; secondo me per la ragione che ti esponevo nella prima risposta.
> Chi mai si preoccupa di criticare il Congresso invece, per quanto sia spesso più dannoso, lento ed inutile del Governo stesso?
Tipo, tutti? Il problema è proprio quello, si critica il Congresso e non i singoli congressisti, che sono i veri responsabili. In questo modo, però, si impedisce anche di giungere ad una soluzione.
"la volontà di far assumere il controllo al Congresso e non al Governo c'è tutta"
Stai mischiando le cose e facendo confusione.
Un conto è far assumere il controllo al Congresso, un conto è affidargli, indirettamente, potere esecutivo. Istituire gli enti vuol dire demandare incarichi esecutivi a responsabili nominati dal Congresso, dare le finanze in mano al Congresso vuol dire dargli il controllo (che poi è la mansione primaria dell'organo).
La logica è chiarissima (poi si può preferire una soluzione o l'altra): lasciare tutto il patrimonio nel Tesoro (inteso come cassa nazionale, predisposta nel gioco) è sia controproducente (sono difficili da spostare e comunque necessitano dell'approvazione del Congresso, se non ti sta bene vai a lamentarti con chi ha concepito il gioco) sia pericoloso, ergo devono stare in una org. Il fatto che le password di questa org le abbia il PdC e non i vari presidenti, se da un lato (in maniera parziale, visto la possibilità di resettare i dati di login delle org) evita "spiacevoli inconvenienti" come quello accaduto a pfloris, dall'altro conserva le meccaniche del gioco secondo la quale è il Congresso a decidere se erogare fondi (alla faccia di "abbasso le leggi extra-game che non sono conformi a come funziona il gioco!").
Tipo, tutti? Ma quando, Winston? Tu vedi gli articoli infuocati contro il Congresso? I topic di lamentele? Io sinceramente no.
Non confondere tu le cose.
Il Congresso ha il controllo, come dici tu, e questa cosa sta benissimo a tanti; ma a me no. E il controllo lo esercita attraverso gli Enti, come attraverso il controllo della cassa.
Non c'è alcuna ragione effettiva per cui ciò debba avvenire. Il PdC non è in sé più affidabile del CP, se parliamo di garanzie e la cosa è contro le meccaniche del gioco (eppure ricordo dibattiti infuocati contro la legge sulle ORG, appunto perché contro le sopraddette meccaniche di gioco), specie ora che nel Tesoro confluisce praticamente nulla, e tutto si trova a Campobasso.
Perché è così? Perché BNCsuke ha visto Marcobenni, e non l'ha dimenticato; e quanto ne ha avuto la possibilità ha esteso il modello, approfittando del fatto che ben pochi avevano veramente letto quello che votavano :as😛
Ma da qui a dire che abbia concepito una soluzione migliore, ce ne passa.
Già Vajura ti ha citato solo alcuni di quelli che si lamentano del Congresso. Se non vedi gli altri, dimmeli, io posso farti anche i nomi.
Il Congresso esercita il controllo attraverso gli enti? In quale universo?
"Controllare" è la prerogativa unica (insieme al potere legislativo) del Congresso, e la esercita (nel bene e nel male) da ben prima che venissero concepiti gli enti; il potere di controllare risiede già nelle meccaniche del gioco: sono i congressisti ad autorizzare transazioni, cambi di regime di tassazione, NE e compagnia bella.
Con gli enti assume (molto) indirettamente il potere esecutivo che, prima, era del Governo.
Non ho detto da nessuna parte che quella attuale sia la soluzione migliore, semplicemente te ne ho spiegato la logica, visto che me l'hai chiesta. Ad ogni modo, episodi in cui i cp si fregano o perdono soldi ci sono stati, episodi riguardanti i PdC (ancora?) no.
Alcuni. Pochi, e non particolarmente rumorosi.
Mi spiace, Winston, ma non è una logica granché logica. Il fatto che il Congresso abbia un potere molto indiretto non toglie nulla al fatto che il Congresso abbia un potere; e la funzione di controllo è andata ben oltre quelle che possono essere le meccaniche di gioco.
Passano oramai mesi senza che il Congresso in-game voti altro che MPP, o sfiducie. Il gioco in sé forse in altre epoche funzionava così, ma oggi no di certo, almeno non in eItalia.
Detto questo, bene: abbiamo le nostre posizioni. Quelle sono e quelle rimarranno.
Vai farti un giro in #reclute-war, chiedi un Po e poi torna. Fatti un giro in elite e troverai la stessa risposta. Vai in FdeI e troverai, anche se con motivazioni diverse, la stessa conclusione.
Il fatto che sia una logica (intesa come modo di ragionare) che non si conforma alla logica (intesa come disciplina) non mi riguarda e non mi tocca assolutamente, non è quello che ho sostenuto.
Perdonami ma questa volta secondo me sei in errore.
Non sulla A.C., ma sul resto.
Non è vero che l'istituzione di enti è una cosa negativa e non è vero che il Congresso assumerà tra le sue funzioni anche la politica estera. La nascita degli enti qui su erepublik ha una sola motivazione: dare continuità ad attività che lo richiedono e che non devono essere subordinate a motivazioni prettamente politiche. Il BabyBoom, l'Assistenza, la Speculazione, le sovvenzioni sono settori tecnici e non politici. Probabilmente una volta che sarà nato l'ente sul BB, non nasceranno più enti perchè avremo esaurito le materie che posso rientrare in tale categoria. Esteri, Difesa e il Bilancio saranno sempre di competenza del governo. Mi sbilancio: magari un giorno anche l'informazione sarà di un ente, ma non si può andare oltre. Ci sono attività che possono essere svolte solamente da un governo. E si, nei futuri governo il MoI avrà un ruolo sempre più importante. Tra le funzione più importanti del governo oggi rientra curare i rapporti con Congresso ed enti. Per me non è una cosa negativa: è un organizzazione più efficiente, non soggetta a valutazioni esclusivamente politica e che opera con continuità.
Ho ben scritto perché è negativa. Anche il lavoro negli Esteri richiede continuità; qualunque lavoro richiede continuità. Se però per far questo, per dar continuità, dobbiamo sprofondare nella giungla della burocrazia, mi spiace ma abdico. Non ha alcun senso che un Governo debba dedicare giorni e topic a cose pressoché ridicole come quelle per cui il Congresso si impiccia.
E tutte le cose che hai citato sono prettamente politiche. O vieni a dirmi che chi sceglie che finanziamenti dare e su che base darli non ha effettivamente un potere politico?
No Stedee sono due piani molto diversi.
In politica estera bisogna necessariamente realizzare un indirizzo politico e quindi sono materie da governo.
Per decidere a chi dare i prestiti invece ci si attiene a delle regole prefissate; per questo è un attività da enti.
Innocenti, scegliere un indirizzo politico in politica estera non è molto diverso in linea di principio dallo scegliere un indirizzo politico sul piano assistenziale.
Si Stedee 😛
In politica estera non puoi creare un ente e dire "seguite queste procedure" perchè è una materia mutevole, che richiede un continuo confronto con l'opinione pubblica. Per i settori attualmente coperti da enti non è così
Ma che dici, Innocenti? Gli Enti seguono per loro stessa natura una politica ben precisa, decisa dal rispettivo Responsabile. Come l'opinione pubblica può imporre dei prestiti specifici (vedi piano palestre), così tranquillamente può farsi sentire sulla politica estera.
Non puoi dire che non sia possibile. E' possibilissimo, tanto che effettivamente esiste già una struttura meramente burocratica e tecnica, e l'unico ruolo effettivamente politico è ricoperto dal MoFA. Poni un MoFA che in caso di dubbio non chiede al CP, ma al Congresso, ed hai il tuo ente.
Non è vero.
L'attività degli enti non è politica. Gli enti operano sotto il controllo del Congresso e si limitano ad applicare procedure definite dal regolamento interno. Se divenissero enti politici, ovvero contro-natura, il Congresso non potrebbe far altro che cambiare responsabile. Per fortuna, non è mai stato necessario.
Le tue sono paure senza fondamento.
Non capisci quello che ti dico. Non ho detto che gli Enti sono gestiti politicamente, ho detto che esercitano un potere politico. E' una cosa diversa. Idem il Ministero degli Esteri che di politico ha solo alcune macro-scelte che potrebbero tranquillamente essere prese da un generico Responsabile con l'avallo del Congresso.
Non prendono decisioni politiche dato che si muovono per assolvere funzione specifiche individuate dal Congresso. E' il Congresso che ha preso una decisione politica dando quelle funzioni agli enti; gli enti si limitano all'esecuzione. Tutto quello di "politico" che può definire il Responsabile è come realizzare l'obiettivo, ma si tratta di un campo d'azione abbastanza limitato.
Inoltre per potere politico si intende il potere di imporre determinati comportamenti anche con la forza ai consociati. Non sono gli enti che impongono, ma il Congresso. E questo è abbastanza normale. Il Congresso può delegare funzioni tanto al governo tanto agli enti, non cambia nulla sotto un profilo di legittimità. Ma comunque l'indirizzo politico è sempre definito dal Congresso indipendentemente dall'esecutore (Governo o Enti)
Ebbene, dopo tutto questo panegirico, dimmi in base a quale principio le funzioni del MoFA potrebbero non essere assolte da un Ente preposto.
In Erep ci sono 2 poli di potere. Il punto è che non riusciamo mai a centrare il punto in mezzo.
Fino a metà 2013 (ero in Congresso) mi ricordo che le cose stavano all'opposto.
Tutto Governo e niente Congresso. Noi CM passavamo le giornate a creare sottosezioni e a cestinare vecchie leggi e basta. La Sezione Esteri era un banale promemoria per noi CM: "non rompere le @@ e vota il NE che noi del Governo lavoriamo di brutto".
I CM erano disorientati, inutili e incapaci, così saltò fuori il caso Prefetto (con il Congresso incapace di prendere una posizione precisa subito), le strane manovre di Atlius pro TWO (i segreti di Stato, che di fatto ci sono sempre stati), l'immunità di Cmax (intoccabile per mancanza di motivazioni). A stento si riuscì ad impicciare Gervaz di fronte all'evidenza dei fatti.
Certo quei Governi se la spassavano, mesi lisci come l'olio.
OK, sulla burocratizzazione e sugli esteri (parzialmente) potrei essere d'accordo.
Il punto è che il Congresso deve essere sempre informato e deve agire come contrappeso.
Già questo mese è venuto fuori uno schifo, colpa della community. Scricciolo intoccabile perchè non c'è un'alternativa. E poi il giochino che non si potrebbe far decadere il MoI, della serie o tutto il Governo o Kevin Costa, vabbè.
Nel Fronte Popolare hanno ritirato anche fuori la mia vecchia idea del Primo Ministro e del Presidente della Repubblica stile Repubblica Real.
Fate voi, o il Primo Ministro, o trasferimento di poteri al Congresso, o magari maggior controllo dei CM sui Ministri.
Però i poteri vanno divisi, non ci sto all'opzione "all-Government"
Prescindendo dal fatto che non era esattamente così, per fortuna. Era molto meglio. Da un punto di vista filosofico governava direttamente chi era stato votato; da un punto di vista pratico uno aveva effettivamente controllo completo e capacità di intervenire effettivamente e praticamente in tutti i settori.
Ora siamo allo sbando, senza non dico una guida, ma senza nemmeno la possibilità di avere una guida riconosciuta.
sto giro son d'accordo con borgomastro.
Quando il congresso era molto più debole il suo posto era preso dalle MU, che non sono organizzate per la politica e non raccolgono consenso per la politica.
Io a quell'epoca ho governato, e per ogni riforma si doveva fare una fatica bestia..
Le due cose sono completamente slegate imho. Le MU tuttora hanno il vero potere, e se vogliono ci mettono cinque minuti a spedire a casa chi vogliono; Congresso, o Presidente.
Il fatto che non lo facciano è perché Elite non ha interesse nel comandare il gioco (problemi interni, probabilmente un certo disinteresse del gruppo di comando alla politica) ed Audax non ha abbastanza influence.
I problemi lì son stati creati da T4L e da Fanaxidiel, che effettivamente svolgeva un ruolo sia politico sia militare. Oggi nessuno lo fa, ma certo il sistema congressuale non disincentiva questa pratica, anzi!
Rifletti: quant'è più facile per una MU farsi sentire con un Congresso forte? Il potere è lo stesso, la capacità di farlo sentire aumenta linearmente.
Vanno ridistribuite le aree di competenza...il problema è che al momento Congresso e Governo si sovrappongono in tutto...questo porta ad una oscillazione pericolosa e perversa tra le due opzioni "tuttogoverno" o "tuttocongresso".
Alcuni suggerimenti, per esempio...
Il gioco extraerep (forum del Congresso, quindi anche Assemblea Costituente e nuova Costituzione) deve essere in linea col gioco...ergo:
1-(scusa Borgo, ma...) No primi ministri...il sistema in game è quello americano dove il CP assomma le cariche di capo dello stato e capo dell'esecutivo, ogni discorso al di fuori di questo è una sega mentale.
2- il Congresso non dovrebbe avere il Controllo diretto delle casse dello stato, ma dovrebbe avere un potere di verifica/controllo su tutto l'operato dell'esecutivo, dal bilancio alla possibilità di sfiduciare singolarmente ogni membro del governo dai ministri (compresi i vCP) ai viceministri.
3- La separazione delle competenze tra esecutivo e legislativo si deve basare sui poteri ingame di CP (esecutivo) e dei CM (legislativo) ... siccome da una rapida occhiata pochi di questi poteri ingame sono esclusivamente del CP e del CM, molti sono comuni ... bisogna trovare il modo di attribuire all'uno (e dunque al governo) alcuni poteri specifici e agli altri anche lasciando la "concorrenzialità" delle materie solo per problematiche non scindibili.
[removed]
Ma che stai dicendo? Lo sai che la Croazia è nostra alleata? Lo sai che l'eItalia senza entrare in un'alleanza sarà destinata alla cancellazione perpetua? Comunque qui si parla di altro.
Savvvò Bvveve.
Gvazie.
cit.
Il pezzo che mi piace di più:
"Non so ed onestamente non credo di esservi mancato;"
lol
tutti che scrivono discorsi lunghissimi... non ho tempo e non ho voglia, scrivo solo una citazione che mi viene in mente ora. Probabilmente in molti non la condivideranno appieno, compreso me, però è comunque simpatico vedere come ci si possa semplificare la vita, senza dover fare ragionamenti elaborati ogni volta, ma semplicemente adottando una semplice morale di vita, per quanto sbagliata possa essere. In ogni caso:
"nuovo è sempre meglio"
Barney Stinson
"È indubbio, una modifica della Costituzione serve" è l'assemblea che serve a un caxxo.
teneroso ❤
Mai detto il contrario XD
Te lo dico e te lo ripeto, Theozz. Senza Assemblea le modifiche non si fanno, perché in Congresso mancano volontà, capacità e tempo.