[BsG] Intervista al CM Dark Thunder (WoT)

Day 2,267, 23:31 Published in Italy United Kingdom by Vajura


1) Ciao Dark Thunder! In questa intervista vorrei soffermarmi sull'aspetto politico della tua attività su eRepublik più che sul lato militare o giornalistico. Sulle scelte che hai fatto e sull'attività che finora hai svolto. Quindi, prima di tutto, vorrei che tu riassumessi a chi ci sta leggendo quali sono state le tue origini, dai mesi in IESO fino al lungo periodo in Crescere da PP, la fondazione di Bastardi Senza Gloria tramite fusione e poi anche lì, vari mesi da PP e adesso l'incarico di Congressista a tempo pieno. Potresti fare un riassunto per i nostri lettori?


1) Innanzitutto, ti ringrazio per l'intervista.
Sarò sincero, a me non piace fare un elenco di incarichi allo scopo di farsi vedere quanto si è fighi, io credo che dovremmo lasciare alla RL i curriculum e pensare al gioco per quello che è: un gioco. Di conseguenza, se questo è un gioco, noi siamo innanzitutto giocatori, non poltronari 😛
Però posso parlarti dal punto di vista personale di come ho vissuto politicamente questi due anni, per rispondere almeno in parte alla domanda.
La mia carriera politica iniziò in IESO, per un mese, poi passai in Crescere per un gesto di cortesia: mesi prima mi contattò un giocatore e il suo progetto era molto coinvolgente, c'era la voglia di fare, ma soprattutto non c'era l'ossessione di arrivare al Congresso per delle poltrone, ma c'era l'umiltà di servire l'Italia. Quel giocatore era Secuea. Con il corso del tempo eravamo riusciti a far sentire a proprio agio anche quelle persone che non capivano la politica e poi c'era un bell'ambiente, soprattutto con CyberAngelus nel partito XD

Una cosa che mi amareggiava di Crescere era che ogni mese un partito ci proponeva la fusione, di solito erano i partiti a ridosso della Top5, ma quello che ricordo di più fu quando ci proposero di fondare assieme a Giustizia e Libertà un nuovo partito, Rinascita eItaliana. Avevamo comunque diverse idee, GeL voleva la Top 5 per il Congresso (sly parlava addirittura di far venire tutti i T4L nel nuovo partito, ti allego anche i logs), ma Crescere rifiutò. Tuttavia, ad Aprile del 2013, stanchi anche delle continue proposte, approvammo una fusione congiunta con IESO per creare BSG. E da lì la storia la sappiamo, sono tutti argomenti che i giovani ricordano meglio 😛



2) Passiamo ora a questioni più specifiche dei tuoi trascorsi. E' risaputo, dai giornali e soprattutto dai commenti, che sei sempre stato critico nei confronti di molti partiti. In particole, Rinascita eItaliana; vorresti cercare di spiegare ai lettori per quale motivo ReI è un partito che non ti convince? Quali sono i punti di vista diversi?



2) Mah, Crescere criticava ben prima della nascita di Rinascita eItaliana e comunque agli inizi eravamo ancora in uno stato embrionale e dovevamo organizzarci.
L'estate del 2012 infatti mettemmo a punto lo statuto di Crescere, in cui mettevamo nero su bianco le nostre idee, mentre ad ottobre dello stesso anno nacque ReI.
Inizialmente non scorreva buon sangue proprio per i motivi che hanno spinto alla creazione del partito, ossia il raggiungimento della Top 5 per delle poltrone, e poi l'accusa che loro erano il partito di T4L. Poi le critiche si sono spostate sui contenuti, come le promesse fatte ai nuovi arrivati con armi e panini gratis pur di entrare nel loro partito, dove per noi era compravendita mentre per loro no, oppure quando mandavano i messaggi di reclutamento negli altri partiti, in quanto il nostro partito fu bersagliato da questa campagna e la nostra reazione fu una denuncia pubblica con un articolo contro lo spam nel nostro partito.

Almeno su quello c'è stata una vittoria, in seguito ho saputo da Innocenti in persona che il responsabile fu rimproverato e che ora non spammano più. Senza contare che alla fine, a parte gli aiuti economici, ReI non sosteneva nessuna idea concreta per migliorare il paese, ma erano tutte idee volte ad aiutare i propri iscritti e ad attirarne altri. Le nostre critiche non erano ben viste da quelli di ReI, fino ad arrivare ad insulti, o anche minacce di morte o di stupro nei confronti di Secuea e di altri giocatori, cosa che ritroviamo tutt'oggi.



3) Sia tu che un tuo grande collega, Secuea, avete cercato di attuare, facendo politica, "resistenza" al modulo politico. Mi spiego meglio: in Crescere avete tentato delle vie particolarmente innovative l'anno scorso come il "Doppio PP" o "la votazione del programma elettorale del CP a scatola chiusa, senza sapere la provenienza", che volevano mettere in discussione il modo abituale di gestire un partito. E' così? Credi che ci siano delle strutture tecniche in-game nella politica che non vadano bene di per sé?



3) Crescere è sempre stato un partito che voleva proporre dei concetti nuovi nella politica, già dal nome stesso: la mancanza di un acronimo è l'essenza del partito, in quanto l'acronimo spesso è freddo e non trasmette il vero senso del partito, e poi il nome era rivolto non solo ai giovani, come fanno ormai tutti i partiti (ma anche due anni fa), ma era rivolta all'Italia, con la voglia di cambiare e di proporre.



Il Doppio PP nacque per dare esperienza ai nuovi arrivati, il problema delle guide è quello che si limita alla teoria, il Doppio PP risolveva la lacuna con la pratica, dando al nuovo arrivato la possibilità di mettere in pratica ciò che aveva imparato.
L'altra iniziativa era una rivoluzione, ma anche una provocazione. Eravamo in un periodo dove flammavamo sempre, quindi volevamo dare la dimostrazione di essere un partito che voleva mettere da parte le proprie antipatie e i propri pregiudizi di fronte a un buon programma. L'idea non funzionò moltissimo, perché spesso non avevamo informazioni proprio da quei partiti con cui volevamo dare la dimostrazione di mettere da parte il flame, evidentemente non c'era interesse nella pacificazione.
Ma io credo che Crescere era un vero laboratorio di esperimenti, anche la comunicazione interna era a livelli armoniosi, inoltre c'era una consuetudine, ossia, il PP quando riceveva una squadra o una proposta qualunque aspettava che si esprimesse tutto il partito prima di dire la sua, per non influenzare nessuno. Ovviamente questa era un'idea minore rispetto alle altre, ma fa capire il clima con cui si lavorava in partito 😁



4) Parliamo del Congresso e delle Leggi eItaliane. Mi ha colpito che due players eAnziani e con grande esperienza abbiano parlato di troppa "burocrazia" nel forum del Congresso. Possiamo vedere l'opinione di Trichoplax (ex Antimo) in questo articolo http://tinyurl.com/o54mn8m e quella Hakim Bay qui http://tinyurl.com/nsmf5c3 .
Nel nostro stesso partito ci fu la reazione di Rocco Il Duca in una serie di articoli e attualmente leggiamo Leo_Pardi sul nostro forum che definisce il Congresso un ambiente per "legulei". Tu pensi che il corpus normativo sia troppo esteso? Pensi che ci sia del vero in questo approccio e che si possa fare qualcosa per semplificare la vita ai nuovi? O credi sia di prima necessità l'extra-game?



4) Mah, io credo che il problema non sia solo di leggi, ma anche di mentalità. Per intenderci, il problema non è solo la lunghezza delle leggi, ma è anche la mentalità da italiano che non vuole rispettare le regole e così via. Io credo che innanzitutto debba cambiare la mentalità, così come abbiamo quelle regole di buona educazione come "un articolo al giorno", così va rispettato ciò che è off-game.
In seconda battuta, va considerato che la Costituzione e le sue leggi sono troppo lunghe, andrebbe fatto un taglio di leggi a partire dalla Costituzione stessa, eliminando le parti che si limitano a definire ciò che è definito in gioco. Inoltre, ogni politico dovrebbe considerare il fatto che siamo un paese che non può permettersi divisioni, e vedere persone emigrate o che non si riconoscono nella nuova politica non ci fa onore. Ora come ora è fondamentale riunire ogni cittadino italiano sotto un unico tetto, e le motivazioni le sappiamo: i giochi di potere, la deriva della politica ha stufato e non poco. Dobbiamo ritornare a riconsiderare il gioco come un gioco, e dare all'extra-game non solo la sensazione di qualcosa di noioso, ma anche di divertente e partecipativo. Mi auguro che l'Assemblea Costituente che è stata appena approvata formerà una Costituzione che unifichi realmente l'Italia e non aggiunga altre cose burocratiche.



5) Sei Congressista e lo sei stato anche il mese scorso. Potresti dirci se c'è stata qualche proposta che ti ha colpito di più di altre o se c'è stato qualche dibattito che ti ha lasciato qualcosa in questo periodo?


5) Mah, di discussioni, a parte l'Odissea per l'Assemblea Costituzionale, ricordo in particolar modo quella per l'abrogazione della legge sugli stagisti proposta da me, oltre al fatto che era diventata una legge vuota, c'era ancora il trauma della sfiducia a Castell, e in un paese normale l'avremmo abolita subito dopo la sfiducia. Subito dopo che è stata abrogata, ho cercato di comunicare a Castell la sfiducia, allegandogli una dedica doverosa come risarcimento per ciò che ha subito. Mi ha colpito, in negativo, la nascita di un terzo ente: paradossalmente, stiamo assistendo a sempre più enti che limitano l'azione governativa. Non so se sia un bene per il nostro stato, ma forse quattro, enti, compreso quello del babyboom, sono troppi.



6) L'ultima domanda sui Ministeri e sui Governi. Anche qui, hai coperto diversi incarichi, all'Informazione ma se non erro anche agli Interni (vMoI per scricciolo in ultimo). Hai sempre collaborato. Dal crollo di Two ho sostenuto in diversi luoghi la necessità di dare primaria importanza e visibilità al Ministero degli Affari Esteri, ma già in passato in questo giornale avevo polemizzato con un MoD e con la Difesa per l'invisibilità. A mio parere i due Ministeri più importanti hanno scarsa autonomia e visibilità: siamo passati, se ti ricordi, al periodo dell'Atlius I o del Narcissus16 I dove le ambasciate erano probabilmente centrali più di ogni altra cosa e intasavano le Top5 ad una assenza di articoli e di informazione estera (colpa del giornale unico? E' stato forse un errore?). In sintesi per me il valore di "Alci" e di una opposizione al Fronte dovrebbe essere quello di riportare l'attenzione sulla guerra e sulle speranze in fatto di Alleanze, togliendo importanze alle questioni interne. Tu cosa pensi a riguardo? Pensi che MoD e MoFA stiano lavorando male? Credi che ci sia poca attenzione internazionale in eItalia oppure sei d'accordo sul "da farsi" interno come priorità per un futuro dell'eItalia con basi più solide?



6) Io non capisco perché si pensa che si possa o lavorare all'intero o all'esterno. Siamo tante persone, per fortuna, possiamo svolgere entrambi i ruoli contemporaneamente, io personalmente credo che dovremmo spingere internamente per migliorare il nostro sistema delle leggi, alleggerendolo, ed esternamente per sviluppare rapporti più proficui, ma soprattutto, far ritornare i tank dall'estero. E' da tanto che non se ne parla, e mi chiedo perché nessuno pensi a loro: se vogliamo davvero mostrarci più forti, dobbiamo far tornare quei tank che potrebbero fare la differenza nella classifica delle nazioni, l'Italia potrebbe piazzarsi qualche posto più in alto e dare più filo da torcere alla Slovenia o alla Serbia.
Per quanto riguarda gli esteri, credo che in questo momento la cosa ideale è la nuova alleanza con l'asse Spagna-Polonia, e il governo wrennina sta lavorando al massimo al riguardo, ottenendo l'MPP con la Spagna. Mi auguro vivamente che il prossimo governo prosegua in questa direzione.



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