[Annales] Storia ed Eredità della Regina ♛

Day 3,498, 10:16 Published in Italy United Kingdom by militarista
«Courage is going from failure to failure
without losing enthusiasm
»
Winston Churchill

Prima che tutti noi fossimo iscritti, iniziava un’avventura sfuggita ai riflettori e alla storiografia “ufficiale”. Nell’ottobre 2009, faceva la sua comparsa sulla scena politica “la Regina”. Hihaoden si è candidata alla Presidenza per altre 35 volte dopo quella, senza mai riuscire nell’impresa. È un record. Ma anche una storia di costanza e straordinaria fedeltà politica, sempre sotto le stesse insegne, quelle del defunto Partito Monarchico eItaliano.

L'avatar storico è un ritaglio di un ritratto
della Regina Vittoria
Per tanti di noi, è stata una sicurezza. Passavano le ere politiche, ma potevi fare affidamento su di lei. In ogni interregno di storia eItaliana. Le campagne erano disperate o già scritte, ma avevi la certezza che — attorno ai primi del mese — la sua candidatura si sarebbe accesa, come una stella familiare nel cielo.

Sappiamo poco dei suoi esordi, Hihaoden nasce nella preistoria: il 25 luglio 2008. Dagli unici articoli che ha pubblicato nella sua lunga traiettoria, sappiamo che si trasferisce in Iran dopo il golpe croato nella Penisola. «It was pure chaos — scrive, con un certo umorismo —; I woke up with the sounds of a thousand gypsies taking over every single government building, national television transmitting in a weird and funny language, road sings totally changed, pure anarchy».

Sono le uniche parole che ci siano giunte, per ironia in un'altra lingua. Le informazioni su di lei finiscono qui. Nonostante risultino 3 medaglie come CM, di quei mandati non rimane traccia. Stando agli archivi del forum, risulta solo che venne eletta nelle file dell'eItalia dei valori, per 3 mandati di fila nel 2009: febbraio (in Basilicata), marzo (Friuli) e aprile (Molise). D'altronde è a un altro seggio che sarà legato per sempre il suo nome: il tentativo di conquistare la carica più alta, la Presidenza.

L'Incoronazione, come sappiamo, non avverrà mai. Ma Hihaoden si presenta per 36 volte ai nastri di partenza, con risultati alterni. E come in tutte le storie che si rispettino, l'acuto arriva poco prima del tramonto: il record elettorale assoluto del giugno 2014. Sarebbe stata la penultime impresa della Regina. Ma andiamo con ordine.

L'apprendistato comincia nel 2009. A ottobre, il debutto: 12 voti (il 2,22😵 e un 4° posto. Dopo margini analoghi a novembre (2,04😵, dicembre si chiude con 24 preferenze (4,29😵. Un risultato incoraggiante. Nelle successive maree di numeri, questa potenza di fuoco sarebbe stata confermata spesso: il Partito Monarchico è la quarta forza politica delle presidenziali.

Il 2010 è un'annata di crescita. La candidatura s'illumina per 6 mesi: gennaio vede una prima imposizione, nonostante il piazzamento (3°), con 37 voti (6,02😵, complice l'assist di un berlusconiano Partito della Libertà. Poi cifre in discesa, dal 4,09% di febbraio (24 voti) al deludente 1,75% di maggio (19). Dopo un appoggio sciagurato — sarà il caldo — a LordSilvio a luglio, l'autunno è deludente: settembre (8 voti, 2,42😵 precede il minimo di sempre, lo 0,85% di ottobre. Quei 3 voti portano a un cambio di strategia: a dicembre, il Partito Monarchico opta per le coalizioni e sostiene JBears, che si impone con il 44,81%. Il 2010 si chiude com'era iniziato: 3° posto e 30 preferenze (5,08😵.

Poche soddisfazioni caratterizzano il ristagno del 2011. Hihaoden corre solo 5 volte, aggirandosi spesso oltre i 15 voti. Il miglior mese si rivela maggio (22 voti, 3,55😵, mentre il punto più basso è agosto (11 - 2,26😵. Degni di nota gli appoggi a un vincente CapitanEugi (50,81😵 e a uno sconfitto Caleroide (18,03😵.

Il 2012 segna l'inizio dell'Età Aurea della Regina. A gennaio viene riscattato il declino del 2011, con 36 voti e un inedito 7,64% — con il sostegno, non trascurabile, del Noob Pride. Febbraio si apre in recessione (14 voti, 2,63😵, ma vede un traguardo inedito nella sua storia: Yamisuke, eletto in quota LGeI, è il primo (e sinora ultimo) parlamentare del Partito Monarchico. «Nella scelta del partito, andai per esclusione: il PCe non mi convinceva, stare in AetG nemmeno e in LGeI c'era Flavio — ricorda oggi Yamisuke —. Avevamo un forum di partito di cui non ricordo nemmeno più l'indirizzo e ci scrivevamo abbastanza poco già all'epoca».
È una primavera grintosa: marzo (35 voti, 5,91😵 e aprile (37 - 7,09😵 registrano dati da partito ormai consolidato.
Ma l'estate, che fino a quel momento aveva conosciuto solo passi indietro, regala un luglio d'ancien régime: 3° posto sorretto dal primato di 55 preferenze (12,14😵. Ad agosto il PMeI dimostra la buona salute raccogliendo 38 voti e a settembre opta per sostenere il sottoscritto verso la prima vittoria al Colle (38,97😵. L'anno si spegne, fra spumante e spillette con la corona: di nuovo terza, la Regina capitalizza 51 voti (12,45%, la seconda percentuale di sempre).
Dopo la stagione trionfale, il 2013 è all'insegna della riflessione. I primi 4 mesi si traducono in 3 appoggi. Al vincente Bad Injector (47,39😵, a gennaio; l'elezione plebiscitaria (con il 59,72😵 di Mappina a febbraio. Aprile vede la sconfitta — per un solo voto — della vecchia gloria monarchica Yamisuke.
Giugno, la tornata della mia rielezione (42,28😵, è anonimo per il PMeI (26 - 4,23😵. Dopo il sostegno al futuro presidente Scricciolo (settembre, 46,71😵, il crepuscolo dell'anno è, ancora una volta, rampante: a novembre, assieme alla Pimpocrazia e LGeI, Hihaoden incassa 45 preferenze (9,56😵; a dicembre, da sola, ne totalizza 33 (7,19😵.

Nel 2014 splende l'ultima, indimenticabile luce. Hihaoden forse non è “la più amata dagli eItaliani”, ma ha rappresentato una presenza costante nella loro vita politica. A gennaio, però, non si candida. «È finita», forse pensa qualcuno. E si sbaglia, perché sta per suonare l'ultimo acuto. È una marcia gloriosa, lunga 6 mesi. Vale la pena riportarla per intero:

Febbraio — 32 voti — 7,17%
Marzo — 28 voti — 6,75% (w/ Pimpocrazia)
Aprile — 51 voti — 11,54%
Maggio — 36 voti — 7,62%
Giugno — 58 voti — 13,15%
Luglio — 23 voti — 5,44%

Quello di giugno, il penultimo, è il miglior traguardo di sempre. Poi il vuoto: Hihaoden, la Regina, esce di scena (e nei mesi successivi l'account si spegne). Non si candida più, ma nei “mesi della caduta” fiammeggiano per due volte le urne, come solo raramente in precedenza.
Niente da dire: l'addio è regale. E forse è meglio, o persino giusto, così. Non avremmo sopportato una decadenza di marginalità. Hihaoden ha deposto la Corona quand'era ancora scintillante. Ma quel vuoto pesa. Con lei — con quel partito da un pugno di militanti ma voti pesanti — è scomparso un pezzo di storia politica eItaliana.
In questi casi, la nostalgia è tanta. Da due anni esatti nessuno ha raccolto il testimone della Regina: il trono è vuoto.

Per questo, a tempo perso, ho usurpato (takeover è una parola troppo dura) la formazione “Laggente”. Con buona pace del gentismo, intendo farne una casa per i nostalgici come me. In attesa che torni la Regina, non ci sentiremo più suoi orfani, ma eredi.
Per ora, l'ho ribattezzata “Alternativa Monarchica”, perché il Partito Monarchico era uno solo ed è morto con Hihaoden.
Oggi come ieri,
♛ VIVA LA REGINA ♛

{NB: per fini di narrazione storica, mi sono riferito al femminile a Hihaoden. In realtà, dai pochi messaggi salvati sul forum, risulterebbe trattarsi di un uomo. Ma la leggenda di sua “Sua Maestà” imponeva che ne scrivessi come si deve a una Regina}