[I GRANDI DEL PASSATO] Colinar

Day 2,416, 16:12 Published in Italy Greece by InnoDC

Riprendiamo, dopo la breve parentesi dovuta alla trollata concernente una mia candidatura a CP, con le interviste ai Grandi del Passato. Oggi intervistiamo Colinar 🙂

Qui Colinar arruola una massa di contadini e forma l'Esercito eItaliano


1) Puoi dirci qualcosa di chi sei in RL?

In RL sono un uomo di 40 anni, sposato e papà di una splendida bimba di 3 anni, lavoro per una multinazionale dedicando un pò di tempo libero ad erepublik.

2) Ti ricordi come hai iniziato a giocare ad erep?

Quando ho iniziato a giocare nell'Aprile del 2008 ero ancora single. Qualche amico mi parlò di erepublik e così mi gettai nella mischia. In quel periodo erepublik era in versione beta e l’eitaly contava a malapena un centinaio di cittadini, con il modulo bellico in fase sperimentale.

3) Credi che dalla Beta il gioco sia complessivamente migliorato o peggiorato? Quali tra le innovazioni adottate dagli admin consideri appropriate e quali sbagliate?

Certamente dalla Beta ad oggi il gioco è migliorato, soprattutto nell’aspetto grafico. Il sistema economico e politico è migliorato, sebbene il tutto è focalizzato nell’aspetto bellico. Io non avrei cambiato il meccanismo delle battaglie nel senso che nella beta non esistevano i muri o la famigerata barra, ma soldati che si affrontavano direttamente con un meccanismo 1vs1, naturalmente i valori erano influenzati dall’equipaggiamento o se eri attaccante o difensore. Nella Beta era rilevante il coordinamento dei soldati è l’efficienza del sistema logistico. Ho visto eserciti molto più numerosi e più forti di noi soccombere o in serie difficoltà.
L’Eitaly fino a Maggio 2008 non possedeva un esercito organizzato, ma nel Giugno 2008 il Presidente Akira mi chiese di creare l’EI.


4) Sei stato il fondatore dell'EI. Puoi raccontarci come furono quei primi mesi? Da "padre dell'EI" sei soddisfatto di come è stato gestito l'EI negli anni?

I primi mesi furono difficili, non esistevano le MU e tutte le comunicazioni avvenivano via PM oppure tramite annunci ufficiali dell’EI. Era evidente che bisognava suddividere i soldati in armate e divisioni. La struttura era semplice ma complessa al tempo stesso. Vennero create 3 Armate, suddivise in 10 divisioni composte a sua volta da 10 soldati. Ogni divisione aveva un comandante ed un vice responsabili dell’approvvigionamento ed inoltro ordini. I Comandanti di divisione riportavano al Genarale d’Armata. Il sistema dei rifornimenti era piramidale, a quel tempo ogni divisione aveva un suo magazzino scorte, che venivano rifornite dal comando d’armata. A differenza di oggi, non esistevano le alleanze, se volevi difendere un alleato dovevi equipaggiarti prima, fare una stima delle scorte necessarie, perché nei mercati locali dei paesi sotto attacco, difficilmente trovavi una pistola o un pasto caldo. Eh si….vi erano tattiche che prevedevano il sabotaggio dei mercati interni delle nazioni attaccate.
Ricordo come se fossi oggi la spedizione eItaliana in Ungheria per difenderli dalla Repubblica Ceca, la prima spedizione fu gestita da un corpo di pronto intervento perché le divisioni erano in fase di creazione. Il Presidente Akira voleva aiutare i nostri alleati (a quel tempo non erano la potenza oggi conosciuta), e per quella missione vennero stanziati i primi finanziamenti statali per l’EI. La seconda spedizione a difesa dell’Ungheria, avvenne in un secondo momento durante l’attacco della eRomania. In questo caso fu inviata la 1° Armata eItaliana forte di 10 divisioni dei migliori soldati ben equipaggiati. Entrambe le campagne Ungheresi furono un successo e si comprese che l’eItaly poteva contare di un esercito professionale, rimaneva l’ultimo test…..affrontare l’esercito più forte del momento ossia l’eSvezia.
Ecco l’antefatto, la Germania fu take overata dai Polacchi che distrussero la l’economia ed il mercato locale, in più presero un accordo con l’eSvezia per invadere i territori tedeschi. Si dovette agire in fretta, le divisioni furono paracadutate a Berlino e furono erette le prime difese. I rifornimenti dovevano essere inviati dagli HQ rimasti in Italia, inizialmente sembravamo avere la meglio, poi in netta inferiorità numerica, forza del nemico,ed equipaggiamento, dovetti ordinare la ritirata da Berlino ma non prima di aver inflitto pesanti sconfitte. Durante la campagna in eGermania, si distinsero con valore Bisiacco al comando della Divisione Nerd e Vegaicm, che saranno nei mesi ed anni futuri coloro che perfezioneranno l’EI anche in funzione dell’evolversi delle meccaniche di gioco.
Alla tua domanda se oggi sono soddisfatto della gestione dell’EI, in linea di massima si. La dedizione e l’impegno dei giocatori va rispettato e riconosciuto. Mi auguro che un giorno tutti i soldati eItaliani possano combattere sotto un'unica insegna. E’ importante che i nuovi arrivati vengano inseriti e seguiti dai veterani perché a loro volta dovranno fare lo stesso per le generazioni future.


5) Puoi descriverci la figura di Akira, uno dei primi presidenti dell'eItalia?

Akira è stato per me una guida fin dai primi giorni su erepublik, nei sui confronti c’era, e c'è tutt'oggi la massima stima, fiducia ed amicizia. Akira aveva compreso la necessità di avere un esercito professionale ed allo stesso tempo di creare una forte economia statale e privata. Era una persona determinata, sicura di quello che voleva ma allo stesso tempo accettava i consigli dei suoi collaboratori. Con lui nacquero i primi appalti statali. Akira e Maksas furono inoltre i fondatori della Teocrazia, ma per colpa di alcuni politici corrotti e invidiosi decisero di screditare il suo operato, da qui nacque il caso Sud Africa.

6) In molti auspicano che si possa creare una MU unica. Nonostante vari tentativi, questo però non è mai stato possibile. Quali ritieni siano i maggiori ostacoli a questo risultato? Hai delle soluzioni da proporre in tal senso?

Non credo che sia impossibile avere una MU unica, in passato tutti combattevano sotto un'unica bandiera, purtroppo sono accaduti fatti gravi, ferite che non si sono mai rimarginate e comunque le cicatrici rimangono visibili per sempre.
E’insita nella natura Italiana quella volontà di primeggiare, denigrando il prossimo e devo dire che grazie alla cattiva politica ed alla gestione prepotente di alcuni personaggi che questo paese non è stato in grado di giocare in maniera omogenea. Non sto qui ad accusare nessuno e tanto meno farò nomi, ma credo che molte persone come me sono rimaste deluse da gravi eventi che hanno segnato il declino dell’eItaly.
Soluzioni? Beh hai mai provato a pettinare un calvo?


7) Ci puoi parlare della Teocrazia e del caso "Sud Africa" (che molti giovani, me compreso, non conoscono)?

La Teocrazia nasce grazie a Maksas ed Akira che, stanchi ed annoiati della meccanica di gioco, ritengono di poter migliorare, o meglio ancora creare un’alternativa, a quei giocatori senza più stimoli. E’ così che nasce la religione Teocratica, governata da Dei, e di uno Stato Teocratico accentratore con lo scopo di gestire i propri membri per un benessere collettivo.
Per poter fondare uno stato Teocratico servono finanziamenti e una nazione. La Teocrazia cercò i finanziamenti in Sud Africa, però molti Teocratici erano membri d’elite dell’EI, e proprio in quel periodo si stava combattendo una delle guerre più dura della storia, ossia contro la Spagna. Le azioni dei Teocratici in Sud Africa furono aspramente criticate dal Governo eItaliano, sebbene la guerra stava andando più che bene per noi. Si era creato un distacco tra i membri Teocratici, sicuri di non aver fatto nulla di male contro la loro nazione, e gli eItaliani che li vedevano come una minaccia. A quel tempo il CDSM era Vegaicm, ma altri grandi personaggi erano ai vertici militari, Bisiacco e Mappina.


8 ) Sei 2 volte CP eitaliano. Che ricordo ti rimane di quell'esperienza? Cosa sei riuscito a realizzare?

Compresi che la situazione era critica, e l’unico modo per evitare una frattura era quella di candidarmi Presidente per il mandato di Gennaio 2009. Il mio scopo era quello di fare da collante fra Teocrazia ed eItaly, in effetti anche io ero Teocratico, ed ero sicuro di poter guidare un paese ormai sull’orlo della catastrofe. Dopo aver vinto le elezioni contro il mio avversario Pier4reich, mi trovai contro i membri del congresso, che vedevano in me un dittatore invece che una guida verso una nuova era. Dopo 48 ore fui sfiduciato dalla stessa persona che battei alle elezioni e contro di me furono mosse accuse assurde ed infamanti.
Contro di me e quelle persone che avevano riposto in me la loro fiducia, era stato architettato un Colpo di Stato in piena regola. Questo spiega la prima onorificenza di CP anche se per 48 ore, forse un record!!!
La seconda onorificenza da CP l’ho avuta per essere stato presidente dello Stato Teocratico Sud Koreano.
Ad ogni modo, dopo un affronto di tale portata, non mi rimaneva altro da fare che andare via dall’eItaly, non avrei mai perdonato coloro che avevano offeso i voti degli eitaliani, incrementando la frattura con i Teocratici. Ricordo che quel giorno anche il CDSM Vegaicm diede le dimissioni; insieme a lui il 60% dell’esercito si rivolto contro a coloro che avevo compito il Colpo di Stato. Molti decisero di unirsi ai Teocratici, compreso me e quasi tutti i Tank. Così ebbe termine quella che molti chiamarono The Golden Age, per entrare in un periodo più oscuro che l’eItaly abbia mai conosciuto.
I Teocratici fondarono la loro nazione in eSvizzera, ma i rapporti con il governo eItaliano peggioratono di giorno in giorno, fino al culmine della “Battaglia in Sardegna”.


9) Oggi cosa rimane della Teocrazia? Pensi che sarà mai possibile per l'Italia ricucire questi "strappi" e tornare all'antico splendore?
Al di là di sanare questi conflitti, cosa pensi che occorra di più all'Italia in questo momento? Quali politiche potrebbero dare il via ad un sviluppo della nostra Nazione?


Oggi non rimane molto della Teocrazia anzi di fatto non esiste più, ai tempi d’oro la Teocrazia raccoglieva consensi anche tra giocatori stranieri. Gli strappi del passato sono stati in gran parte ricuciti, ricordo che la creazione dell’Elite eItaliana, voluta da Citizen Cane, aveva l’obiettivo di far rientrare nel paese quasi tutti i tank eitaliani dispersi nel mondo.
Il problema è che bastano poche ore per creare una rottura, ma anni per ricucirli. Per tornare all’antico splendore servono numeri, ossia popolazione, e questo manca al momento. Una potenza mondiale non può contare solo sui tank …..bisogna investire sulle nuove leve e renderli partecipi della comunità.
Per essere vincenti bisogna investire tutto sull’Esercito, lo stato deve pianificare le sue scelte in funzione delle richieste dell’Esercito stesso. Erepublik è un simulatore di guerra, inutile pensare che la politica servi a qualcosa.


10) Alla luce di quanto detto, mi pare di capire che tu ritenga necessario un babyboom. Si discute, da mesi, sulla possibilità di creare un Ente per il Babyboom, credi che possa essere di aiuto o ritieni sufficiente lo spam privato?
Cosa faresti tu per "investire sulle nuove leve" e per renderle partecipi?


Per il Babyboom sono contrario allo spam privato, ci vorrebbe il classico passaparola tra amici e conoscenti, portare nuovi giocatori non è diffciile, è arduo farli rimanere. Per investimento sulle nuove leve, ritengo si debba finanziare i loro primi mesi di vita, aiutandoli anche con la creazione di di azienda privata, poi andrebbero inseriti nell'esercito, armandoli a dovere. Inserite le nuove leve anche in reggimenti di veterani, in modo che possa sentirsi parte attiva ed allo stesso tempo guidati.

Ti ringrazio per l'intervista che mi hai concesso 😉


Con questo è tutto, alla prossima intervista 😉

Innocenti



Interviste precedenti:
Nonno Claudio
R4

Un ringraziamento speciale ad Andrea1908 per testata e divisore :3