[I GRANDI DEL PASSATO] R4

Day 2,413, 10:13 Published in Italy Greece by InnoDC

Salve 🙂

Secondo appuntamento con la mia nuova rubrica, I Grandi del Passato.

Di seguito trovate l'intervista a Riccardo Quarta.

Riccardo Quarta nell'immaginario collettivo dei nuovi iscritti, inviati in chat alla ricerca dei mitologici tutor


1) Puoi dirci qualcosa di chi sei in RL?

Cominciamo con il dire che non rivelerò mai a nessuno il mio vero nome! Per il resto sono uno studente/lavoratore/ingegnere informatico che trova un po' di tempo da passare su questo giochino 😛 Abito in provincia di Rimini, coltivo tante passioni, su tutte calcio e tecnologia. E siccome devo concludere ad effetto, viva il Cubalibre \o/

2) Ti ricordi come hai iniziato a giocare ad erep?

Sì, sono finito in questo gioco grazie all'invito di un mio amico RL, mattia balducci (che ha leftato da un bel po' di tempo, se fosse rimasto non ho idea del gold che si sarebbe fatto con il mio ref 😃 ) e spinto dalla voglia di provare un browsergame nuovo, di stampo socio-politico. Ho giocato per parecchio tempo ad Ogame, ottenendo anche discreti risultati nello storico Universo 1, ma ho abbandonato perché sinceramente stava diventando troppo gravoso. Quindi per dare una ventata d'aria fresca ho voluto provare questo... e non l'ho più abbandonato! Ho portato in game anche altri miei amici RL, fra tutti sono rimasti attivi solo Benito da Predappio e Angeli Eros. Come dico sempre eRepublik sarà la mia ultima esperienza con i browsergame: difficile che lo abbandonerò mai seriamente, ma si avvicina sempre più il momento in cui mi potrò connettere sempre meno. 🙂

3) Hai cominciato a giocare nel 2010. Quali pensi che siano stati i più grandi cambiamenti nel gioco da allora (a livello sia interno che internazionale)? Cita i momenti che ti sono rimasti più impressi nella memoria.

Per quanto riguarda gli aspetti legati al gioco, ricordo con piacere l'introduzione delle divisioni: è un sistema che mi piace e che rende tutti importanti, anche se chiaramente chi shoppa farà sempre la differenza. Invece ricordo con dispiacere la definitiva distruzione del mercato monetario con l'introduzione della moneta unica: una scelta insensata o forse volta a far incamerare ancora più gold agli admin che hanno gambizzato la possibilità di guadagnare con le transazioni monetarie? Per me la risposta è molto semplice...
A livello interno sicuramente ricordo la "dipartita" all'estero di T4L, ma se devo citare un cambiamento importante direi soprattutto la nascita degli Enti statali che hanno impattatato molto sulla concezione di lavoro continuativo nei mesi, superando (forse impoverendo?) il lavoro dei ministeri che si rinnovano ogni mese. A livello internazionale è impossibile non citare la scissione del blocco Eden/CoT e ONE/TWO: era necessario un rinnovamento, anche a livello di politica estera, soprattutto perché la totalità di queste alleanze presentava gravi contraddizioni interne. Alla fine è un gioco ed è giusto che pure gli Stati cambino sponda, ogni tanto. 😛


4) Per quanto riguarda gli Enti Statali, pensi che siano più efficienti/efficaci della precedente gestione Ministeriale? Quali sono pregi e difetti dei due sistemi? Puoi parlarci della tua esperienza all'ENPS?

Per quello che ho visto in questi mesi di attività dei vari enti sono certo di una cosa. Gli enti hanno bisogno di estrema continuità (e non a caso sono stati costituiti proprio per questo), se questa continuità non c'è gli enti non funzionano e a quel punto è sicuramente meglio un ministero. A memoria ricordo che l'ESS ci mise svariati mesi a partire, tra nomine di responsabili che si susseguivano una dopo l'altra senza successo. Siccome sono cose che possono capitare, poiché i responsabili non possono essere eterni, bisognerebbe snellire queste procedure o quanto meno risolverle nel più breve tempo possibile. In generale penso comunque che ENPS ed ESF abbiano ben sostituito le strutture ministeriali precedenti (Welfare/Tutor in un caso, speculazione a carico del MoE dall'altro), l'ESS è un discorso a parte in quanto è un ente che si dedica a soli prestiti.
Per quanto riguarda la mia esperienza all'ENPS sono estremamente orgoglioso di aver condotto questo ente finora, ma va sottolineato l'estremo impegno che ogni giorno ci mettono i miei collaboratori che sono la vera anima di questo grande progetto. Purtroppo ammetto con dispiacere che a breve dovrò passare necessariamente il testimone, prima di tutto perché dovrò sistemarmi in RL sotto molti aspetti e quindi faticherò a stare connesso durante il giorno e poi perché è giusto, dopo tanto tempo, dare la possibilità ad altri di confrontarsi con questa realtà e lavorarci su.


5) Puoi descrivere per sommi capi quella che è stata la tua carriera politica?

La mia vera carriera politica è iniziata verso Maggio 2011, quando entrai stabilmente in IESO Iniziativa - Every Single One dopo aver girato qualche partito, ma senza metterci troppa partecipazione. Ad Agosto 2011 c'è stato il mio mandato presidenziale: non avevo ancora interagito molto con la community italiana (cosa che, a posteriori, posso sicuramente dire che ha giocato un po' a sfavore) ma volevo buttarmi in questa avventura, in fondo il gioco lo conoscevo a fondo. Ho tantissimi ricordi di quel mandato, da quelli meno belli (i tanti problemi con Elite) ad altri bellissimi (la Grande Festa alla Corte di Quarta) e a pensarci adesso mi viene proprio da riderci su. 😃 Dopo il mandato presidenziale ho cambiato cittadinanza e ho cominciato a godere dei bonus esteri, il primo paese è stato l'Argentina, poi sono andato negli USA, ed in quel momento non ho vissuto attivamente la vita politica italiana se non per mandati al ministero della difesa tra Novembre e Dicembre 2011. A Marzo 2012, sotto il primo governo Glorietta, ho preso in mano le redini del reparto tutor da Pitch89 con tanta voglia di rilanciarlo definitivamente. Da quella volta non l'ho ancora mai mollato. 😃 Dal 2013 in poi sono tornato ad avere cittadinanza italiana e quindi mi sono ripresentato in Congresso varie volte. Oltre a questo a Gennaio/Febbraio 2013 sono stato ministro del Welfare, ruolo che mi ha poi portato ad essere scelto come responsabile ENPS alla creazione dell'ente nell'Aprile dello stesso anno. Da lì in avanti, a livello governativo, ho svolto solo un periodo come vCP nel governo Dot Hunty a Luglio 2013, anche per dedicarmi nel mio tempo libero alla sola gestione dell'ente. Nel frattempo, dopo lo scioglimento di IESO, sono confluito nel nuovo partito Bastardi Senza Gloria, nato appunto da IESO e Crescere.

6) Puoi parlarci della tua visione del tutoraggio? Qual'è il modo migliore per fare da tutor, quali qualità si deve possedere? E quali sono i problemi del tutoraggio in eItalia?

La qualità principe che si deve possedere è la pazienza, tanta pazienza. Per fare il tutor bisogna capire ciò che il giocatore chiede, essere diretti, dare magari poche informazioni essenziali ma basilari, perché sappiamo bene che "investire" di nozioni una persona non porta a nulla. Per me fare il tutor si concentra tutto in queste poche cose: a dirla così sembra semplicissimo, ma non lo è.
Un problema che potrei rilevare nel tutoraggio italiano è, paradossalmente, la mancanza di tempo e uomini. Servirebbe forse tantissima gente per cercare di mettere insieme un enorme sistema tutor, ma non è detto che si ottengano risultati migliori. Il problema principale è a monte: un tutor può invogliare un giocatore quanto vuole, ma spesso il gioco possiede intrinsecamente dei limiti che proprio non attirano.


7) Hai detto che durante il tuo mandato da CP hai avuto problemi con Elite. Puoi dare la tua versione degli eventi? Cosa pensi dell'idea di un "esercito unico"?

Premesso che vado a ricordi (son comunque passati 3 anni ormai...), il tutto era legato ad una sbagliata decisione del capo Elite, scelto senza nemmeno aver interpellato o ascoltato il corpo stesso (questo perché tanto tempo fa il CP designava anche il capo Elite). Quando cercai di mediare all'errore era ormai troppo tardi e avevo già fatto la frittata. Diciamo che il mio errore è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché già da tempo esistevano molte frizioni tra EI ed Elite, però ammetto che è stato un errore, forse anche di gioventù in game che possedevo. Fortunatamente con il tempo le cose si sono sistemate, altrimenti ora non sarei comandante in seconda e in HQ 😃
Sull'idea "esercito unico" io non sono d'accordo, per varie ragioni. Prima di tutto, anche se può sembrare banale, quasi tutti gli stati di eRepublik possiedono più MU che si coordinano tra di loro. Ma il concetto più importante per me è quello di "famiglia": alla fine ogni MU è una famiglia colma di soldati che lottano fianco a fianco. Con un'unica MU si perderebbe la sana rivalità tra MU, la loro storia, ecc. Ho letto in giro qualcuno che ha scritto che questa rivalità fra MU diventerebbe rivalità fra reggimenti ma, mi dispiace, non è per niente la stessa cosa. 🙂


8 ) Prima di fare il presidente non avevi interagito molto con la community; questo contrasta con l'idea che spesso si ha che un CP deve essere conosciuto ed esperto. Qual'è la tua opinione al riguardo? La reputazione e l'esperienza è davvero cruciale? O lo è forse di più l'entusiasmo e la voglia che una persona può metterci?

Una locuzione ad effetto: "in medio stat virtus". Per fare il CP serve senza dubbio una buona dose di esperienza ma senza entusiasmo e voglia di fare non si va da nessuna parte. Non è uno scherzo reggere lo stress da CP per un mese e ci sono momenti in cui serve forza di volontà per reagire contro tutto e tutti. Lo sappiamo bene, in Italia siamo 60 milioni di allenatori, 60 milioni di politici... allo stesso modo su eRepublik siamo tutti giudici e massimi esperti, qualcuno avrà sempre da ridire... 🙂

9) A tuo parere quindi l'esercito unico non servirebbe, ma è preferibile un sistema dove le MU si coordinano tra di loro. Questa coordinazione però non si realizza molto spesso. Quali sono, secondo te, i principali problemi nella coordinazione tra le Unità Militari? Come li si potrebbe risolvere?

Secondo me il principale errore nella coordinazione tra MU è il coinvolgimento. Troppo spesso mi capita di vedere MoD che arrivano, buttano il DO nel PM condiviso della difesa e salutano. Posso capire che nei momenti di fretta meglio questo che niente, però bisognerebbe saper coinvolgere almeno i comandanti nelle MU spiegando piani, chiedendo anche consigli magari. Forse non sbaglia chi propone un modello di "settore Difesa" con MoD, vMoD e comandanti delle MU, chissà!

10) Credi che il tutoraggio debba essere esclusivamente pubblico o anche privato (partiti, MU)? Credi che l'appartenenza politica o militare posso influire sull'attività di tutoraggio, mettendo in discussione la credibilità del tutor? Ci sono meccanismi di controllo affinchè i nuovi non vengano indebitamente condizionati?

La mia idea è sempre stata quella di un tutoraggio prettamente pubblico, però è chiaro che un giocatore, una volta inseritosi in un gruppo (partito o MU che sia) ha bisogno e DEVE essere seguito se necessario. La strada del tutoraggio esclusivamente pubblico credo sia ormai quasi impossibile da perseguire, quindi bene che i partiti organizzino il loro "help desk" interno per fare da supporto. Però occhio: questo non vuol dire che un giocatore debba basarsi solo su quello.
Per quanto riguarda l'appartenenza politica/militare, eh... Questo è un bel discorso e se ne potrebbe parlare per ore. Il nostro codice interno di tutor ci impone di essere il più trasparenti possibili e sinceramente spero che ogni mio tutor lo sia, mi fido molto di loro! Per quanto riguarda le unità militari, già da tempo si consiglia EI ad un novizio: è l'esercito italiano, ha tantissima gente a disposizione per aiutare i nuovi ed è libero. Poi quando il cittadino crescerà deciderà con la sua testa dove andare, se ci sono lidi che preferisce. Per quanto riguarda i partiti, invece, la trasparenza è un obbligo: di certo non possiamo consigliare questo o quell'altro partito, di solito si cerca di dare un'infarinata generale, magari linkiamo le guide fatte dicendo di leggere con attenzione i vari programmi, proprio perché non possiamo permetterci di dare giudizi. Per questo spero che ogni tutor abbia la decenza di essere super-partes, ammetto che non è un lavoro facile. I meccanismi di controllo non sono tanti. Gli admin dicono di controllare i logs delle chat dei mentors (perché non si può fare reclutamento in nessun modo pena l'esclusione dal programma) ma mi fido poco... Su IRC vengono registrati tutti i logs del canale #tutor, però non si può entrare in un'eventuale query del tutor. L'unico meccanismo di controllo serio è il feedback che un novizio può darti, più di quello sinceramente non saprei!


Va bene, grazie mille per avermi concesso questa intervista 🙂

Con questo è tutto, alla prossima intervista 😛

Innocenti



Interviste precedenti:
Nonno Claudio

Un ringraziamento speciale ad Andrea1908 per testata e divisore :3