Il diritto di voto è davvero inalienabile?

Day 444, 01:11 Published in Italy Italy by Lohn Kamayr

PREMESSA:
NON E' UN FLAME MA SOLO UN ARTICOLO DI RIFLESSIONE!!!

Tranquilli stavolta non si parla di Scrappy... ma del diritto di voto.

Questo mese ero in seria difficoltà su chi votare... 2 candidati che ritenevo eccezionali, 2 persone eccezionali, presenti, competenti e sicuramente 2 ottimi Presidenti.

Da una settimana leggevo i loro programmi elettorali, i loro articoli e commenti, studiavo la squadra di governo dell'uno o dell'altro ma l'indecisione restava...

E visti i risultati elettorali direi che sono stati in tanti ad essere indecisi fino all'ultimo... ma alla fine di tanti pensieri e ripensamenti quello che mi dispiace è di non aver potuto esprimere il mio voto...
Perchè direte voi?

Perchè ho ricevuto "l'ordine" (dopo aver comunque dato la mia disponibilità) dal comandante della mia divisione di spostarmi in Francia nella manovra anti-takeover da parte degli spagnoli, manovra assolutamente legittima e motivata ma che mi ha impedito di votare in Italia per il mio presidente.

Certo il mio voto non avrebbe cambiato il risultato delle elezioni... ma sicuramente avrebbero potuto farlo tutti i voti spostati in Francia con questo sistema...

Anche perchè dato che, giustamente, lo spostamento dei voti viene coordinato dall'esercito (è la macchina organizzativa più efficiente che abbiamo), l'esercito stesso finisce in qualche modo per influenzare le votazioni popolari... a proprio favore ma anche a proprio sfavore... dato che se, ad esempio, Darkplayer fosse stato supportato sopratutto dai soldati e meno dai "civili" questa migrazione gli avrebbe fatto perdere molti voti che si sarebbero alla fine rivelati decisivi.

Per concludere... il voto è un DIRITTO INALIENABILE DI OGNI CITTADINO e (se non fosse già stato fatto, mi scuso ma non sono riuscito a "seguire da vicino" i lavori) mi farebbe piacere che fosse incluso nella ns. costituzione in modo da evitare per il futuro ingerenze "esterne" nelle campagne elettorali e spostamenti "più o meno forzati/consigliati/indicati" di voto.